UNA MAIL DA PARTE DI RENZI AI LAVORATORI DEL PUBBLICO IMPIEGO. SOMMERGIBILISTA LEGGI IL PUNTO 13 E RICORDATI QUELLO CHE SCRISSI A SUO TEMPO.

Vogliamo fare sul serio.
L'Italia ha potenzialità incredibili. Se finalmente riusciamo a mettere in ordine le regole del gioco
(dalla politica alla burocrazia, dal fisco alla giustizia) torniamo rapidamente fra i Paesi leader del
mondo. Il tempo della globalizzazione ci lascia inquieti ma è in realtà una gigantesca opportunità per
l'Italia e per il suo futuro. Non possiamo perdere questa occasione.
Vogliamo fare sul serio, dobbiamo fare sul serio.
Il Governo ha scelto di dare segnali concreti. Questioni ferme da decenni si stanno finalmente
dipanando. Il superamento del bicameralismo perfetto, la semplificazione del Titolo V della
Costituzione e i rapporti tra Stato e Regioni, l'abolizione degli enti inutili, la previsione del ballottaggio
per assicurare un vincitore certo alle elezioni, l'investimento sull'edilizia scolastica e sul dissesto
idrogeologico, il nuovo piano di spesa dei fondi europei, la restituzione di 80 euro netti mensili a chi
guadagna poco, la vendita delle auto blu, i primi provvedimenti per il rilancio del lavoro, la riduzione
dell'IRAP per le imprese. Sono tutti tasselli di un mosaico molto chiaro: vogliamo ricostruire un'Italia
più semplice e più giusta. Dove ci siano meno politici e più occupazione giovanile, meno burocratese e
più trasparenza. In tutti i campi, in tutti i sensi.
Fare sul serio richiede dunque un investimento straordinario sulla Pubblica Amministrazione. Diverso
dal passato, nel metodo e nel merito.
Nel metodo: non si fanno le riforme della Pubblica Amministrazione insultando i lavoratori pubblici.
Che nel pubblico ci siano anche i fannulloni è fatto noto. Meno nota è la presenza di tantissime persone
di qualità che fino ad oggi non sono mai state coinvolte nei processi di riforma. Persone orgogliose di
servire la comunità e che fanno bene il proprio lavoro.
Compito di chi governa non è lamentarsi, ma cambiare le cose. Per questo noi, anziché cullarci nella
facile denuncia, sfidiamo in positivo le lavoratrici e i lavoratori volenterosi. Siete protagonisti della
riforma della Pubblica Amministrazione.
Nel merito: abbiamo maturato alcune idee concrete. Prima di portarle in Parlamento le offriamo
per un mese alla discussione dei soggetti sociali protagonisti e di chiunque avrà suggerimenti, critiche,
proposte e alternative. Abbiamo le idee e siamo pronti a intervenire. Ma non siamo arroganti e quindi ci
confronteremo volentieri, dando certezza dei tempi.
Le nostre linee guida sono tre.
1. Il cambiamento comincia dalle persone. Abbiamo bisogno di innovazioni strutturali:
programmazione strategica dei fabbisogni; ricambio generazionale, maggiore mobilità, mercato
del lavoro della dirigenza, misurazione reale dei risultati, conciliazione dei tempi di vita e di
lavoro, asili nido nelle amministrazioni.
2. Tagli agli sprechi e riorganizzazione dell’Amministrazione. Non possiamo più permetterci nuovi
tagli orizzontali, senza avere chiari obiettivi di riorganizzazione. Ma dobbiamo cancellare i
doppioni, abolendo enti che non servono più e che sono stati pensati più per dare una poltrona
agli amici degli amici che per reali esigenze dei cittadini. O che sono semplicemente non più
efficienti come nel passato. 3. Gli Open Data come strumento di trasparenza. Semplificazione e digitalizzazione dei
servizi. Possiamo utilizzare le nuove tecnologie per rendere pubblici e comprensibili i dati di
spesa e di processo di tutte le amministrazioni centrali e territoriali, ma anche semplificare la
vita del cittadini: mai più code per i certificati, mai più file per pagare una multa, mai più moduli
diversi per le diverse amministrazioni.
Ciascuna di queste tre linee guida richiede provvedimenti concreti.
Ne indichiamo alcuni su cui il Governo intende ascoltare la voce diretta dei protagonisti a cominciare
dai dipendenti pubblici e dai loro veri datori di lavoro: i cittadini.
Il cambiamento comincia dalle persone
1) abrogazione dell’istituto del trattenimento in servizio, sono oltre 10.000 posti in più per giovani nella
p.a., a costo zero
2) modifica dell'istituto della mobilità volontaria e obbligatoria
3) introduzione dell’esonero dal servizio
4) agevolazione del part-time
5) applicazione rigorosa delle norme sui limiti ai compensi che un singolo può percepire dalla pubblica
amministrazione, compreso il cumulo con il reddito da pensione
6) possibilità di affidare mansioni assimilabili quale alternativa opzionale per il lavoratore in esubero
7) semplificazione e maggiore flessibilità delle regole sul turn over fermo restando il vincolo sulle
risorse per tutte le amministrazioni
8)riduzione del 50% del monte ore dei permessi sindacali nel pubblico impiego
9) introduzione del ruolo unico della dirigenza
10) abolizione delle fasce per la dirigenza, carriera basata su incarichi a termine
11) possibilità di licenziamento per il dirigente che rimane privo di incarico, oltre un termine
12) valutazione dei risultati fatta seriamente e retribuzione di risultato erogata anche in funzione
dell’andamento dell’economia
13) abolizione della figura del segretario comunale
14) rendere più rigoroso il sistema di incompatibilità dei magistrati amministrativi
15) conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, asili nido nelle amministrazioni
Tagli agli sprechi e riorganizzazione dell’Amministrazione
16) riorganizzazione strategica della ricerca pubblica, aggregando gli oltre 20 enti che svolgono
funzioni simili, per dare vita a centri di eccellenza
17) gestione associata dei servizi di supporto per le amministrazioni centrali e locali (ufficio per il
personale, per la contabilità, per gli acquisti, ecc.)
18) riorganizzazione del sistema delle autorità indipendenti
19) soppressione della Commissione di vigilanza sui fondi pensione e attribuzione delle funzioni alla
Banca d'Italia
20) centrale unica per gli acquisti per tutte le forze di polizia
21) abolizione del concerto e dei pareri tra ministeri, un solo rappresentante dello Stato nelle
conferenze di servizi, con tempi certi
22) leggi auto-applicative; decreti attuativi, da emanare entro tempi certi, solo se strettamente
necessari
23) controllo della Ragioneria generale dello Stato solo sui profili di spesa
24) divieto di sospendere il procedimento amministrativo e di chiedere pareri facoltativi salvo casi
gravi, sanzioni per i funzionari che lo violano
25) censimento di tutti gli enti pubblici
26) una sola scuola nazionale dell’Amministrazione
27) accorpamento di Aci, Pra e Motorizzazione civile
28) riorganizzazione della presenza dello Stato sul territorio (es. ragionerie provinciali e sedi regionali
Istat) e riduzione delle Prefetture a non più di 40 (nei capoluoghi di regione e nelle zone più
strategiche per la criminalità organizzata)
29) eliminazione dell'obbligo di iscrizione alle camere di commercio
30) accorpamento delle sovrintendenze e gestione manageriale dei poli museali
31) razionalizzazione delle autorità portuali
32) modifica del codice degli appalti pubblici
33) inasprimento delle sanzioni, nelle controversie amministrative, a carico dei ricorrenti e degli
avvocati per le liti temerarie 34) modifica alla disciplina della sospensione cautelare nel processo amministrativo, udienza di merito
entro 30 giorni in caso di sospensione cautelare negli appalti pubblici, condanna automatica alle spese
nel giudizio cautelare se il ricorso non è accolto
35) riforma delle funzioni e degli onorari dell’Avvocatura generale dello Stato
36) riduzione delle aziende municipalizzate
Gli Open Data come strumento di trasparenza. Semplificazione e digitalizzazione dei
servizi
37) introduzione del Pin del cittadino: dobbiamo garantire a tutti l’accesso a qualsiasi servizio pubblico
attraverso un'unica identità digitale
38) trasparenza nell’uso delle risorse pubbliche: il sistema Siope diventa “open data”
39) unificazione e standardizzazione della modulistica in materia di edilizia ed ambiente
40) concreta attuazione del sistema della fatturazione elettronica per tutte le amministrazioni
41) unificazione e interoperabilità delle banche dati (es. società partecipate)
42) dematerializzazione dei documenti amministrativi e loro pubblicazione in formato aperto
43) accelerazione della riforma fiscale e delle relative misure di semplificazione
44) obbligo di trasparenza da parte dei sindacati: ogni spesa online
Sarà per noi importante leggere le Vostre considerazioni, le Vostre proposte, i Vostri suggerimenti.
Scriveteci all'indirizzo rivoluzione@governo.it
La consultazione sarà aperta dal 30 aprile al 30 maggio. Nei giorni successivi il Governo predisporrà le
misure che saranno approvate dal Consiglio dei Ministri venerdì 13 giugno 2014.
Grazie di cuore e, naturalmente, buon lavoro.
Matteo Renzi Marianna Madia

Purtroppo il post non lo trovo o è stato cancellato. Boh. (ultimamente succedono cose strane in questo forum)

In sostanza diceva che se il Sindaco attuale di Lodi Uggetti, succeduto a Guerini (ora braccio destro, portavoce di Renzi e deputato) aveva dichiarato che non voleva più la figura del segretario comunale nel suo Comune perchè , dopo il pensionamento del precedente segretario il Comune andava avanti ugualmente ( la mansione era svolta da un dirigente) e risparmiava 250.000,00 euvi, era perchè qualcosa a Roma già bolliva in pentola. Era lapalissiano.

Sono stato deriso, attaccato dalla categoria, e da qualche collega.

C'avevo visto giusto, e questa ne è la prova lampante.
Ah...l'esperienza e la lungimiranza....

è da quando lavoro che si parla di abolizione abrogazione etc...della figura(compresi referendum )
un anno rafforzano I compiti del segretario ,l'anno dopo lo vogliono riformare e cosi da una vita.
è probabile che l'intenzione è che nei comuni si voglia introdurre una figura di vertice di chiara nomina fiduciaria legata al sindaco di turno anche perchè comunque in un comune un vertice ci dovrà pur essere
per il resto vedo solo provvedimenti che mirano a stravolgere la pubblica amministrazione ,con esiti che si vedranno nel tempo...accorpamenti di enti ....
soppressione di enti inutili ma nel contempo però si creano migliaia di unioni.....

2+2 fa sempre 4
Non ci piove.

2) valutazione dei risultati fatta seriamente e retribuzione di risultato erogata anche in funzione
dell’andamento dell’economia

ahi ahi ahi...qua la vedo male. Erogata in funzione dell'andamento dell'economia???? Sento odor di fregatura.

32) modifica del codice degli appalti pubblici

Ancora????

17) gestione associata dei servizi di supporto per le amministrazioni centrali e locali (ufficio per il
personale, per la contabilità, per gli acquisti, ecc.)

Questa mi sembra una proposta intelligente se fatta con cervello e non con il ****

25) censimento di tutti gli enti pubblici

Ancora non ce l'hanno??? Robe da matti.

8)riduzione del 50% del monte ore dei permessi sindacali nel pubblico impiego

alla buon'ora!!

Certo che sta mail è un pot pourri, c'è dentro di tutto e di più.
Mi sa che l'han buttata giù in mezz'ora, giusto per darci un assaggio.

Chissà perchè non hanno presentato il Decreto oggi, ma rinviato tutto al 13 giugno?

Semplice: Se gli 80 euro a maggio portano un po' di voti, questo provvedimento che riguarda più o meno 3.300.000 voti che sommati ai familiari dei lavoratori della pubblica amministrazione+ qualche amico, arrivano a 8/10 milioni di voti, avrebbe fatto perdere le elezioni di maggio. E se Fonzie perde le elezioni di maggio ritorna dritto a Firenze.

Furbo l'amico.

boh...io ho già inviato mail al buon Renzie, suggerendogli invece di twittare o facebookkare in continuazione di leggere questo forum.
Chissà che non l'aiuti a capire che 8/10 milioni di voti non sono bruscolini.

Hai fatto bene. Io sono segretario comunale da più di trent'anni (lo so Claudio che non ti siamo molto simpatici..)ho sempre solo lavorato in piccoli comuni ed ho sempre avuto ottimi rapporti con i dipendenti e con tutti gli amministratori con cui ho lavorato,e sono tanti.Non sono mai riuscito a fare tutte le ferie e mi pare di aver fatto circa venti giorni di mutua in più di tre decenni.Ora un ex sindaco mi vuole rottamare,spero almeno con il prepensionamento. Ma che gli ho fatto all'ex sindaco bambino? Nella mia categoria ci sarà anche qualche collega un pochino fannullone,ci saranno anche dei "generaloni" che hanno giocato male(magari insieme ai sindaci..)ma di essere l'unica categoria da rottamare mi pare un pochino troppo! A dirigere i comuni ci mettiamo i direttori generali amici dei sindaci?. Chiamata diretta senza concorso? Buona notte . PS:leggo sempre con piacere i tuoi interventi e mi scusi se le ho dato del tu.

ivano ha scritto:Hai fatto bene. Io sono segretario comunale da più di trent'anni (lo so Claudio che non ti siamo molto simpatici..)ho sempre solo lavorato in piccoli comuni ed ho sempre avuto ottimi rapporti con i dipendenti e con tutti gli amministratori con cui ho lavorato,e sono tanti.Non sono mai riuscito a fare tutte le ferie e mi pare di aver fatto circa venti giorni di mutua in più di tre decenni.Ora un ex sindaco mi vuole rottamare,spero almeno con il prepensionamento. Ma che gli ho fatto all'ex sindaco bambino? Nella mia categoria ci sarà anche qualche collega un pochino fannullone,ci saranno anche dei "generaloni" che hanno giocato male(magari insieme ai sindaci..)ma di essere l'unica categoria da rottamare mi pare un pochino troppo! A dirigere i comuni ci mettiamo i direttori generali amici dei sindaci?. Chiamata diretta senza concorso? Buona notte . PS:leggo sempre con piacere i tuoi interventi e mi scusi se le ho dato del tu.

Vedo che purtroppo fatica a entrarvi in zucca quello che ho più volte scritto. Ho avuto parecchi Segretari Comunali uno dei quali, nel 1980 mi ha insegnato il lavoro. Ovvio che se me lo ha insegnato è perchè sapeva farlo. Ho conosciuto poi altri Segretari, persone eccellenti che si sono impegnati per mandare avanti la baracca, anche di prima nomina. Altri..stendiamo un velo pietoso. Ma questo accade in tutte le professioni.
Ritengo solo che la figura del Segretario Comunale per come è stata svuotata di responsabilità e impegno, sia ormai anacronistica. Non ho sentito lamentarvi del fatto che vi toglievano responsabilità e svuotavano di contenuti professionali la categoria. Eppure questo era il preludio alla scomparsa della figura del Segretario Comunale. Vi andava bene avere 5/6 Comuni in convenzione e percepire in ogni comune oltre allo stipendio, i diritti di rogito, l'indennità di direttore generale (ora non più), l'indennita' di posizione e risultato, accessi inventati etc. etc.
Davanti alla magistratura contabile ci sono stato io a rispondere come mai un Comune di 1.400 abitanti aveva attribuito al Segretario Comunale la qualifica di Direttore Generale.
Risposi di chiederlo al Legislatore che lo aveva permesso e al Sindaco che aveva attribuito questa indennità.
Il Sindaco aveva attribuito questa indennità perchè il Segretario Comunale minacciava di andarsene. Ciò che fece quando il Sindaco prese la decisione.
Siete un po' come i Sindaci...oggi ci sono domani non ci siete più. Vero è che noi restiamo a mandare avanti la baracca in tutti i sensi. Un Comune senza la figura del Segretario può andare avanti senza problemi, senza il Ragioniere ( parlo dei piccoli Comuni) si ferma tutto.
Vi siete seduti sugli allori di ottimi stipendi e benefit, senza curarvi della vostra professionalità che veniva messa in discussione cammin facendo.
Mea culpa ...mea culpa...

E sia bene intese che il mio non è un discorso personale, ma generalizzato a tutta la categoria. So che ci sono ancora segretari comunali a cui si deve togliere tanto di cappello come Voi e il Sommergibilista, ma questo non cambia di una virgola le considerazioni suesposte.

Ok. Ti ringrazio per il tuo intervento ed anche per il tuo costante contributo a questo forum. Buon primo maggio.

quello che non mi piace è l'incoerenza di provvedimenti governativi che da un lato ti assegnano funzioni anticorruzione ,trasparenza etc evidenziando la necessità della figura ,ti rendono necessario nelle unioni dei comuni e poi con una specie di tweet si dice che la categoria sarà abolita....il tutto pare secondo stampa specializzata per confluire nel ruolo unico dei dirigenti (un ruolo dove ci saranno tutti I dirigenti pubblici senza alcuna distinzione di fascia...quindi niente più albo speciale)
è il modo che ti da fastidio,un modo di operare che neanche nei regimi totalitari si è mai visto
nessuna trattativa,nessuna concertazione,nessun rispetto delle persone..in questo caso circa 3300....
è vero quello che tu dici ossia che in certi casi la figura è già marginale dato che in alcuni comuni il segretario cambia ogni anno e ci sono comuni dove il segretario è supplente anche da 5 anni.....cosi come la titolarità di certe convenzioni anomale è sinonimo di marginalità della figura
se ci sono storture però vanno affrontate seriamente e non con tweet che coinvolge sia chi si lavora alacremente sia chi ,come in ogni altra categoria,pensa invece alla propria carriera
infine due considerazioni :
il fallimento della politica dei sindacati dei segretari proiettati sempre ad occuparsi di corsi di formazione (spes sefa coa ) senza cogliere invece gli allarmi che provenivano da vicende come quella del sindaco di lodi(che tra l'altro chiedeva "soltanto "la facoltatività del segretario )
l'altra considerazione è che tale misura ,unitamente alla disciplina delle unioni dei comuni,della dirigenza ,del senato non elettivo etc porterà l'italia ad una partitocratizzazioe degli enti pubblici ,con nomine sempre più fiduciarie e legate alla maggioranza di turno ,che non si è mai vista....

riporto per par condicio

http://rilievoaiaceblogliveri.wordpress.com/

io ho il sospetto che renzi voglia fare tutto e subito non tanto per "curare" il paese qunanto nella disperata esigenza di autoaffermare le sue capacita.

il risultato saranno manovre spannometriche con risultati discutibili. a lui interssa solo il risultato a breve calpestando i diritti di chiunque.

Sta facendo una operazione a cuore aperto con uno scalpello arrugginito. i risultati saranno prevedibili.
la pa collassera su se stessa.

Ragazzi è arrivato il momento di far sentire la nostra voce con l'associazione ASFEL, della quale sono associato dall'orgine, che spero non si limiti a fare solo convengi.

Le proposte di legge (in particolare quella di tutela del servizio finanziario) elaborate vanno benissimo quindi si può suggerire di presentarle, in risposta alla mail, da parte dell'ASFEL in nome e per conto di tutti i responsabili finanziari.

Sono dell'idea che mettere troppa carne al fuoco potrebbe vanificare l'obiettivo, quindi si dovrebbe partire con la proposta della tutela del responsabile finanziario che è quella più importante e poi chissa.

Se necessario potrebbe riattivarsi la raccolta firme da consegnare a Renzi

Condivido in pieno, anch'io sono socia ASFEL e sono pronta a qualsiasi iniziativa che ci possa tutelare perché siamo diventati i "catalizzatori" delle responsabilità.

Anelli Claudio ha scritto:2+2 fa sempre 4
Non ci piove.

Non sono d'accordo.
Ad esempio, due patate più due pomodori non fa ne quattro patate ne quattro pomodori.
I minestroni rendono veramente ardua la compresione dei fenomeni anche ai più scaltri ...

"Allo stesso modo, sono pienamente convinto, se la S.V. me lo concede, che lo slittamento dell’approvazione del disegno di legge o decreto legge avverrà dopo le elezioni europee allo scopo di evitare al partito del quale Ella è segretario una non irrilevante emorragia dei voti che storicamente “pesca” proprio dal mondo della PA. Che, se vedesse “esplosi” i titoli della riforma in dettagli operativi, probabilmente coglierebbe appieno che non si tratta di “rivoluzione”, ma di una riforma in parte populista, in parte solo apparente, in parte ancora funzionale ad una verticalizzazione del potere, sempre più concentrato in poche mani di pochi decisori, mentre si lascia credere che gli interventi riformisti di questi mesi abbiano lo scopo di aumentare la democrazia e la partecipazione. Segno che in Italia, utilizzando sapientemente i media, è possibile davvero far credere che il bianco sia nero e che il Sole giri intorno alla Terra."
riporto l'inizio della risposta data da Oliveri (dirigente provincia e quindi non segretario )che sul suo blog ha approfondito i vari punti.

anche io vedo una riforma che a parte colpire questa o quella categoria ,questo o quel settore ,non ha nulla di riforma innovatrice della p.a. ma semplicemente trasforma la p.a. ancor più in feudi in mano al politico di turno .Una riforma della p.a. richiede un confronto con le parti interessate ,una disciplina complessiva dei settori interessati e via dicendo .Qui siamo in presenza di interventi unilaterali che dietro il presunto smantellamento di caste o di settori improduttivi mirano ad inserire nella pa. una dirigenza unica fortemente politicizzata ,precaria legata al politico di turno.tra l'altro penso che dirigenza unica ,a differenza di quello che altri sostengono,significa albo dove confluiscono tutti i dirigenti statali ma anche regionali,comunali etc...che a quanto pare sarà aperto a esperti esterni che cosi potranno sommare al loro lavoro (commercialisti,professori universitari,magistrati etc..)anche quello dirigenziale pubblico .A questo poi si sommeranno invece a contratto bloccato ulteriori adempimenti burocratici e responsabilità che graveranno sui dipendenti .

Mi scusi se mi permetto, ma da Segretario comunale trovo la Sua affermazione secondo la quale un Comune può andare avanti senza Segretario ma non senza Responsabile del Servizio Finanziario leggermente offensiva.
Non perché io sottovaluti l'importanza della Sua figura, ché benedico ogni giorno la salute di ferro della mia Responsabile, a sua volta utente di questo forum, della quale ho fiducia totale e incrollabile e che ho difeso ogni giorno dalle critiche degli Amministratori in questi tristi anni, nei quali erano stati colpiti da varicella da patto di stabilità e allergie da vincoli vari, malattie delle quali individuavano l'origine nella sua pretesa di rispettare le norme...
Mi sono preso del "sindacalista del c..." da un Sindaco che riteneva assurdo che, dopo che lei aveva bloccato un lavoro pubblico per mancanza di copertura economica, insistessi per garantirle la massima valutazione (non per piaggeria, ma perché aveva conseguito i suoi obiettivi).
E tutto questo non per una mia posizione ideologica, ma perché è giusto, è il mio lavoro ed è il mio potere, da esercitare in favore di tutti i cittadini ma, anche, in Vostro favore.
Nessun Responsabile di Servizio o (peggio) Dirigente ha la forza di dire a un Sindaco "non si fa".
Leggere quindi che sono inutile, non solo da Renzie, ma anche da un Responsabile contabile, da uno dei miei "guerrieri" nella battaglia quotidiana per tenere in vita questa dannata P.A. che tutti cercano di uccidere tranne chi ci lavora dentro con coscienza, mi ha colpito a morte.
Nel merito della Sua affermazione, poi, mi permetto di farLe presente che in carenza del Responsabile del Servizio finanziario, alcuni anni fa, ho assunto la Responsabilità e, insieme ad un'applicata dell'Ufficio ho redatto il Bilancio di previsione di un Comune.
In carenza del Responsabile del Servizio tecnico ho assunto la Responsabilità e, insieme ad un funzionario dell'Ufficio, ho garantito il rilascio dei P.D.C. per un anno.
In carenza del Responsabile del Servizio di Polizia locale, ho assunto la Responsabilità e, insieme ad un vigile volenteroso ho gestito, tra l'altro, un'emergenza stradale legata a frane e smottamenti di un versante collinare.
Le chiedo, senza polemica: Lei avrebbe saputo fare tutte queste cose? Insieme alla gestione di project-financing, alla redazione di atti pubblici di compravendita immobiliare senza andare dal notaio ed alla relativa registrazione telematica, alla gestione di tutta la patata bollente "trasparenza" e "anticorruzione", ecc.?
Non mi sta bene che, poiché alcuni colleghi (lo so bene e li critico in pubblico ed in privato da quando faccio parte della categoria) hanno approfittato di alcuni beceri istituti, introdotti da politici per tenere contenti altri politici, allora siamo tutti dei farabutti.
Questo è il sillogismo di Renzie:
1) non sono contro chi lavora ma contro i fannulloni
2) abolisco i segretari comunali
ERGO i segretari comunali sono tutti fannulloni
Caro mio, se davvero finisce così, non escluda che la prossima categoria sia la Sua (sinceramente, non è un augurio, visto che la mia Responsabile di cui sopra è persona alla quale auguro ogni bene e con due bambine da crescere).
Grazie per l'attenzione.
Francesco

da

http://www.segretaricomunalivighenzi.it/abolizione-dei-segretari-comunali-2

... Non si sta in paradiso a dispetto dei santi. Negli enti locali siamo degli ibridi che nessuno vuole più tra i piedi. Siamo troppo sputtanati per essere i “garanti della legalità” e troppo “sospetti” per essere i collaboratori dei sindaci.

Come estrema ratio una ricollocazione nella PA... ma non come avvenne nel '97....

Se unità deve esserci sia su questo programma minimo.

La nemesi si è compiuta fino al suo penultimo stadio. Il cappio è stato messo intorno al nostro collo… ora devono solo tirare. Sottrarci a questo ignominioso sacrificio non è solo necessario. E’ doveroso.

Per favore, quindi, non assumete la stolta posizione dei giapponesi irriducibili rimasti nella giungla a combattere una guerra, non solo persa, ma finita da decenni.

I segretari sono morti…. Requiescant in pace. Non trasformateli in zombies ora. Almeno questo risparmiatecelo.

mi sembra in effetti una concezione troppo narcisista quella di chi dice che il comune può andare Avanti solo con il ragioniere(in generale il ragioniere manca ovviamente di certe conoscenze giuridiche)...nella mia esperienza non è cosi ma io per fortuna nei miei comuni collaboro e ampiamente con le ragioniere ( in uno dei 4 ,il più piccolo,sono anche segretario ragioniere (nel senso che faccio bilanci e consuntivi e quindi questo mi porta a comprendere quanti adempimenti e quali ci siano nel settore).
probabilmente come pare di capire anelli ha avuto problemi con il suo segretario ma questo non deve portare a generalizzare
ricordo ad anelli che qualche ragioniere si è trovato a rispondere di peculato o altro e non sarebbe corretto generalizzare su tutta la categoria dei ragionieri....

mi inserisco solo per ..
"Nessun Responsabile di Servizio o (peggio) Dirigente ha la forza di dire a un Sindaco "non si fa".


e questo non e' vero poiche' io l'ho fatto piu' volte ...tutto qui

"Non si sta in paradiso a dispetto dei santi. Negli enti locali siamo degli ibridi che nessuno vuole più tra i piedi. Siamo troppo sputtanati per essere i “garanti della legalità” e troppo “sospetti” per essere i collaboratori dei sindaci."

è la posizione di un segretario tra l'altro anonimo......e viene fuori oggi che si parla di abolizione...era più opportuno sostenere una scelta decisa sui segretari ossia o comunali o statali...invece a molti conveniva la scelta di essere statali ma lavorare presso I comuni ..essere garanti della legalità ma essere nominati dal sindaco...
rimane comunque il problema insoluto...tolto il segretario chi lo sostituisce speialmente nei piccoli comuni,oggi che sono avviate le gestioni associate e in una situazione di carenza di personale....forse un consulente esterno ,costerà meno,sarà autonomo,collaborerà con il personale...???
e il ruolo di garanzia nelle delibere e negli atti comuanli che comunque la corte dei conti invocherà e contesterà su chi graverà...
vedremo comunque dato che all'annuncio dovrà seguire una riforma del test unico...
a mio avviso si andrà su una riforma che lascerà mani libere ai sindaci nella scelta dei segretari o comunque del vertice dell'ente locale nei grandi e medi comuni .