UNA MAIL DA PARTE DI RENZI AI LAVORATORI DEL PUBBLICO IMPIEGO. SOMMERGIBILISTA LEGGI IL PUNTO 13 E RICORDATI QUELLO CHE SCRISSI A SUO TEMPO.

Francesco Basten ha scritto:"mi inserisco solo per ..
"Nessun Responsabile di Servizio o (peggio) Dirigente ha la forza di dire a un Sindaco "non si fa".


e questo non e' vero poiche' io l'ho fatto piu' volte ...tutto qui"

è vero, anche la mia Responsabile lo fa, ma per una sua forza morale (che sono certo competa anche a Lei) e non per una oggettiva posizione di parità che garantisca di poterlo fare senza conseguenze.
se ritiene più corretto, in ogni caso, dico serenamente che è più facile (di gran lunga) che sia un Segretario comunale a spedire il Sindaco dove è d'uopo, ove occorra, piuttosto che un Responsabile di settore o un dirigente

Francesco1969 ha scritto:

Francesco Basten ha scritto:"mi inserisco solo per ..
"Nessun Responsabile di Servizio o (peggio) Dirigente ha la forza di dire a un Sindaco "non si fa".


e questo non e' vero poiche' io l'ho fatto piu' volte ...tutto qui"

è vero, anche la mia Responsabile lo fa, ma per una sua forza morale (che sono certo competa anche a Lei) e non per una oggettiva posizione di parità che garantisca di poterlo fare senza conseguenze.
se ritiene più corretto, in ogni caso, dico serenamente che è più facile (di gran lunga) che sia un Segretario comunale a spedire il Sindaco dove è d'uopo, ove occorra, piuttosto che un Responsabile di settore o un dirigente

mi inserisco umilmente per quotare quanto detto da Paolo Gros perché anch'io nel mio piccolo mi sono trovato nella sua stessa situazione.
Quanto al fatto che sia più facile che a spedire un Sindaco dove è d'uopo sia un Segretario o un'altra figura professionale, mi spiace ma non sono d'accordo.
Non dipende dalla collocazione professionale e/o dal ceto sociale di appartenenza.
Dipende  dall'essere o dal non essere......con le p........ (in senso figurato, s'intende    )

francodan ha scritto:la polemica segretari ragionieri è inutile ognuno deve occuparsi dei rapporti nel proprio comune e non generalizzare....

sulle prospettive della abolizione del segretario già un sito web "malitalia" argutamente e profeticamente alcuni mesi fa osservava quanto segue :

Le argomentazioni di Uggetti fanno gola: il Comune risparmierebbe 250 mila euro l’anno – dice in prima battuta – i segretari, d’altra parte “hanno solo il compito di firmare i documenti che vanno alla giunta e al Consiglio comunale”. E ancora: “La legge ci obbliga a nominarne uno. Se non lo faccio decado. Lo Stato – arriva a sostenere – protegge una casta senza che nessuno, finora, abbia avuto il coraggio di attaccarla”. Dell’argomento Uggetti dice di averne parlato anche con Delrio ed è pronto a procedere con una serie di atti formali “verso la loro cancellazione”. Cancellazione? Ebbene sì. Il sindaco democratico, e qui democratico va sottolineato, fa di tutta l’erba un fascio, strombazza cifre e costi annuali senza, probabilmente, averne piena contezza. Arriva a proporre la cancellazione – ed anche cancellazione è un termine che va sottolineato – di una intera categoria. Tutti farabutti e sfaccendati. Tutti incompetenti e raccomandati. Ma la “sua” soluzione è singolare. Uggetti, infatti, propone che al posto dei segretari subentrino i dirigenti. Cosa? I dirigenti? Si, quelli che per l’opinione pubblica sono i super pagati, i privilegiati etc etc… Meglio se di nomina politica? Eccerto. Evviva la democrazia che toglie ai ricchi per dare ai poveri. Un disegno perfetto quello del sindaco che, se non farà risparmiare le casse dell’Ente, almeno potrà aumentare il reddito di qualche fortunato-amico-dirigente. Supposizioni, per ora. Perché la categoria è su di giri e minaccia altre iniziative, sventolando carte e cifre che non rispecchiano i dati forniti dal primo cittadino. L’unione dei segretari comunali e provinciali l’ha attaccato difendendo la categoria. E, ancor di più, l’ha attaccato l’Unione dei dirigenti dello Stato e dei Segretari (Unadis): “Si deve prendere atto – scrivono questi in una nota – che c’è una forza politica che attraverso i suoi amministratori ed esponenti locali, in combutta con l’ANCI, vuole un determinato assetto di governance locale. Ispirato alla vision bassaniniana, un po’ feudale, clientelare, affrancato dai controlli e insofferente a figure come i segretari comunali che dovrebbero costituire un argine all’arbitrio politico e al dilagare della corruzione e dell’illegalità”. Bè, forse senza segretari comunali di mezzo, le amministrazioni possono avere le mani libere nella gestione del potere. Se a loro devono subentrare funzionari pubblici, meglio se asserviti, reclutati fiduciariamente per non disturbare il manovratore. E la trasparenza? E la legalità? Garantisce il sindaco? O il funzionario pubblico? Magari il dirigente? Va bene. Può anche darsi. Ma dunque il risparmio quale sarebbe? I super manager lavorano gratis? Se l’esperienza insegna pare proprio di no. Anzi! Il nuovo sindaco di Lodi forse vuole seguire le gesta del compagno Renzi che, fra gli applausi, fu il primo a esternare una proposta del genere che, però, riguardava i dirigenti. Viva l’Italia che piuttosto che potenziare ed arricchire comuni, province, regioni e ministeri di persone competenti, si preoccupa di sparare a zero e attaccare categorie di professionisti così, per fare bella figura e aizzare le folle. Ci sarà da divertirsi!

Francesco Basten ha scritto:allora forse non mi spiego:
non è questione di p... e non è questione di chi è bravo e chi no... peggio quel signore che parla di "ceto"...
i miei dipendenti, anche gli operai, mi danno del tu: tuttavia mi rispettano perché non faccio cag..., non perché appartengo ad un "ceto"...
controllare e, all'occorrenza, mandare a stendere un sindaco con maggiore o minore facilità è questione di collocazione istituzionale.
non cadete nella trappola che ha scavato l'emerito Primo Ministro, quella di mettere tutti contro tutti. qui non è questione di chi è più bello!
poi pensatela come volete, mica devo dimostrare a tutti i Responsabili del Servizio finanziario d'Italia di essere utile, devo convincerne il Presidente del Consiglio...
e comunque, ricordo che tutto l'intervento nasce dall'affermazione di superiorità del VOSTRO collega.
ciò detto, nel merito di tutta la questione, secondo voi può funzionare una qualsiasi struttura complessa senza un vertice? ma l' non c'è scritto "aboliamo il segretario perché può fare il vertice Pinco Pallino", c'è scritto tout court "aboliamo".
la cosa, in sé, è assurda. Salvo che, come è nelle corde di chi ha partorito la fesseria, vogliano metterci un signore preso da fuori e succube al sindaco di turno.
allora, forse, rimpiangerete la situazione attuale. e dovrete controfirmare laute consulenze esterne...
AUGURI

Francesco Basten ha scritto:Buongiorno, scusa se non ti ho chiamato per nome ma in questi giorni sono isterico, avendo appreso per sillogismo di essere un fannullone ("la riforma è contro i fannulloni" + "aboliamo i segretari" = "i segretari sono tutti fannulloni") e magari posso sembrare maleducato, ciò che non sono.
Il punto che hai sollevato è proprio quello che mi preme più di tutti: il tentativo di soggiogare del tutto la componente amministrativa alla componente politica.
Quanto al discorso (in questa "faccenda" del tutto marginale) su chi può dire NIET... che dirti? nella mia esperienza i RDS sono quasi sempre venuti da me a dirmi che non volevano fare la tal cosa e IO dovevo dirlo al sindaco... sarò stato sfortunato e/o generalizzare è stato, probabilmente, un errore...