La Commissione UE sull'esenzione Ici agli enti non commerciali

Come e' noto il Dlgs 504/92 esenta dall'Ici gli immobili utilizzati da enti non commerciali, destinati esclusivamente allo svolgimento di particolari attività (assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative, sportive, nonché allo svolgimento di attività di religione e di culto) a condizione che non abbiano natura esclusivamente commerciale

Il concetto di esclusivita' non esclude e non escludeva di fatto che in parte in detti immobili avvenisse comunque , ancorche' non prevalente, ativita' commerciale.


AIUTI DI STATO — ITALIA
Aiuto di Stato C 26/10 (ex NN 43/10) — Regime riguardante l'esenzione dall'ICI per gli
immobili utilizzati da enti non commerciali per fini specifici
Invito a presentare osservazioni a norma dell'articolo 108, paragrafo 2, del trattato sul
funzionamento dell'Unione europea

Ebbene la Commissione UE ha deciso di avviare un procedimento di indagine formale invitando lo stato membro alle controdeduizioni entro il 21.01.2011.
La Commissione in buona sostanza contesta l'aiuto di Stato nonche' la violazione della libera concorrenza.
A ben vedere l'art.149 del TUIR stabilisce che si perda la qualificazione di ente non commerciale solo qualora si eserciti l'attivita' commerciale in modo prevalente e che tutta la norma non si applichi agli enti eclesiastici che rivestono la fattispecie di persone giuridiche.

La mia personale opinione da sempre e' che la commissione UE abbia....ragione.
Vedremo le controdeduzioni.