servizi a domanda individuale - percentuale di copertura

La percentuale di copertura dei servizi a domanda individuale può essere superiore al 100%?

Per gli enti strutturalmente NON deficitari non ci sono limiti minimi/massimi da rispettare.

Per gli enti strutturalmente deficitari il costo complessivo della gestione dei servizi a domanda individuale, riferito ai dati della competenza, deve essere coperto con i relativi proventi tariffari e contributi finalizzati in misura non inferiore al 36 per cento (art. 243, comma 2, lettera a), del d.lgs. 267/2000).

La richiesta è motivata dal fatto che sono stato tratto in inganno vedendo la delibera della sezione regionale di contollo campana della Corte dei conti n. 7 del 25 febbraio 2010 nella quale ho appreso che non è consentito agli enti locali di erogare qualsiasi servizio appartenente all'elenco di quelli a domanda individuale in modo gratuito generalizzato, senza cioè prevedere una forma di compartecipazione tariffaria da parte degli utenti.
Ciò premesso il caso in esame è invece differente in quanto, prevede una percentuale di copertura > del 100% ma con spese e costi del servizio a domanda individuale (es . provento 1000, costo 50, % copertura 200%). In pratica il servizio non viene offerto in maniera gratuita ma prevede una % di copertura > del 100%.
Ritenete quindi che si possa avere una % > del 100%?

Considerato che il Comune eroga servizi, anche se la normativa non lo esclude a priori (si parla di copertura minima e non di massima), ed anche se la percentuale di copertura del costo complessivo non si riferisce ai singoli servizi ma al loro insieme, in linea di principio personalmente reputo quantomeno inopportuno che il Comune "lucri" su un servizio a domanda individuale.

Però io non faccio il politico ....