convenzione di segreteria

Il nostro ente è in convenzione con altri due comuni. Il comune capoconvenzione ci ha chiesto in percentuale la quota di riduzione per mobilità ex AGES ( art. 71 c. 31 sexies D.L. 78/2010) che hanno avuto sul fondo di solidarietà. E' giusto secondo voi????
Grazie delle risposte e buona serata.

si

http://www.agenziasegretari.it/


Si pubblicano le disposizioni inerenti la riduzione operata – ex art. 7, comma 31 sexies del Decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito, con modificazioni, nella legge 30 luglio 2010, n. 122 – emanate dal Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze e il Ministro per la Pubblica Amministrazione e la semplificazione.

comunicato

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Grazie mille gentilissimo. ciao ciao

Se può essere utile riporto di seguito la risposta che l'agenzia Segretari ha dato alla mia richiesta di chiarimenti sulla trattenuta AGES sul FSR.
Puntualizzo che il mio comune nel 2012 è passato da comune convenzionato a comune capo convenzione nel mese di novembre. il riferimento temporale considerato dalla AGES per la ripartizione è il 31/12/2012. Così Il contributo calcolato ci è stato imputato integralmente. non sono state fatte considerazioni di proporzionalità in termini di durata durante l'anno in caso di variazioni simili. Pertanto abbiamo provveduto a richiedere il rimborso ai due comuni in convenzione e con percentuale vigente al 31/12/2012.



Spett.le Comune ,

in merito alla richiesta di chiarimenti inviata a mezzo pec del 6 ottobre 2014, si rappresenta quanto segue.

Giova rilevare, in via preliminare, come l’articolo 7, comma 31-sexies, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni, nella legge 30 luglio 2010, n. 122, contestualmente all’abrogazione del fondo finanziario di mobilità, abbia istituito, per il finanziamento delle spese dell’Albo dei segretari comunali e provinciali (nonché della soppressa Scuola superiore della pubblica amministrazione locale, secondo quanto previsto dall’articolo 10 del decreto legge n.174/2012) un sistema di riduzione dei trasferimenti erariali.

La disposizione in argomento è stata attuata con l’adozione del Decreto, datato 20 febbraio 2013, emanato dal Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze e il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione (pubblicato sul sito dell’Albo).

Ciò premesso occorre rappresentare che, per il 2014, il riferimento temporale per l’implementazione del meccanismo volto alla decurtazione dei trasferimenti erariali è stato individuato nella data del 31 dicembre 2012.

A tale data ciascuna sede di segreteria è stata qualificata in relazione alle condizioni previste dal provvedimento normativo citato (sede singola/convenzionata; popolazione; trattamento economico spettante al segretario di fascia corrispondente alla classe demografica dell’ente, salva riclassificazione ecc.).

Alla data del 31 dicembre 2012 codesta amministrazione risulta essere comune capofila di una sede di segreteria convenzionata con i comuni di Basiglio e Zeccone (popolazione da 15.001 sino a 65.000 abitanti, con conseguente applicazione della percentuale di cui alla Tabella A allegata al decreto interministeriale più volte citato nonché del relativo parametro, per milione di Euro, previsto dall’articolo 5 dello stesso provvedimento).

Si ricorda, altresì, come ai sensi dell’articolo 3: “per le sedi di segreteria convenzionata, la riduzione è operata a carico del comune capo convenzione, salva la possibilità per lo stesso di rivalersi nei confronti degli altri comuni facenti parte della convenzione”.

Codesta amministrazione, pertanto, in quanto comune capofila della sede di segreteria convenzionata, per il 2014, può rivalersi nei confronti dei comuni di Basiglio e Zeccone, con la conseguenza che l’importo effettivo della riduzione dei trasferimenti erariali deve essere valutato, pienamente, solo al termine dell’azione di regresso.

Nel restare a disposizione per ulteriori, eventuali, chiarimenti si porgono distinti saluti.


Dott. Natalino Carusi

si la soluzione è quella rivalersi verso gli altri comuni...
sarebbe stato più opportuno però trattenere alla fonte a ciascun comune la somma questo per evitare possibili contenziosi dovuti al fatto che la decurtazione è permanente e che il numero e la composizione delle convenzioni di segreetria è molto variabile