malattia professionale riconoscuta INAIL e causa di servizio, differenze

Salve, un dipendente universitario (personale tecnico-amministrativo) che ha recentemente avuto il riconoscimento INAIL di malattia professionale ha l'esenzione dalle fasce orarie?
La causa di servizio (di cui dal 2012 non è più contemplato fare richiesta) è equivalente alla malattia professionale riconosciuta INAIL?

Il medico di base del dipendente sostiene che la malattia professionale riconosciuta dall'INAIL è assimilabile alla passata causa di servizio, così da non assoggettare il dipendente alla decurtazione stipendiale, alla decurtazione dal monte ore per malattia e al rispetto delle fasce orarie.

Attendo trepidante la risposta.....

Grazie

http://www.diritto.it/docs/30377-il-decreto-brunetta-sulla-esenzione-dalle-visite-fiscali-una-nuova-manna-per-l-assenteismo

Grazie mille del link.

Rimangono comunque a me fumosi le seguenti questioni:
1) la malattia professionale riconosciuta dall'INAIL è tabellata, perciò vige la presunzione legale della causa di servizio. Per l'assenza del dipendente, il medico di base ha inviato certificato telematico all'INPS in cui è stata spuntata la voce "causa di servizio"; inoltre il dipendente ha inviato per PEC al protocollo dell'Amministrazione dell'Università il documento INAIL che attesta la malattia professionale e l'ha correlato al numero del certificato telematico prodotto dal medico di base. Questo caso può essere ricompreso nell'esenzione prevista dal Decreto Brunetta relativa appunto alla causa di servizio riconosiuta (lettera c del Decreto)? E questo anche se la causa di servizio è stata abolita nel 2012?
2) E comunque rimane per il dipendente la facoltà di avvalersi dell'invalidità riconosciuta dall'INAIL quale esenzione prevista dal Decreto Brunetta relativa a stati patologici connessi ad invalidità (lettera d del Decreto)?

Ringrazio anticipatamente della risposta che aspetto sempre più trepidante....