ANTICIPAZIONE DI CASSA E LIMITI DI INDEBITAMENTO

L'ANTICIPAZIONE DI CASSA RIENTRA NEI LIMITI DELLA CAPACITA DI INDEBITAMENTO?
GRAZIE

No in quanto rientra tra le eccezioni, tali eccezion e fonda la sua ratio che le anticipazioni di cassa per la loro natura di prestiti a breve termine trovano giustificazione nella necessità di garantire il funzionamento e l'assolvimento delle obbligazioni dell'ente

Paolo Gros ha scritto:No in quanto rientra tra le eccezioni, tali eccezion e fonda la sua ratio che le anticipazioni di cassa per la loro natura di prestiti a breve termine trovano giustificazione nella necessità di garantire il funzionamento e l'assolvimento delle obbligazioni dell'ente

Per quanto sopra detto, non è quantomeno originale l'ipotesi di un comune sub 5000 abitanti che in poco meno di 7-8 anni (non ricordo bene, ma potrebbero essere anche di meno) ricorre allo strumento dell'anticipazione di cassa????
Quali ripercussioni si potrebbero temere a breve ed a lungo termine???? E soprattutto, nel caso tali operazioni dovrebbero rivelarsi scellerate (come io rtiengo) le conseguenze ricadrebbero solo gli uffici o anche sugli amministratori dell'Ente???
GRAZIE

Deliberazione n. 2 /AUT/2012/QMIG
C o r t e dei C o n t i
S e z i o n e d e l l e A u t o n o m i e

ci ricorda che :

A tal fine, si rammenta che le verifiche delle Sezioni regionali possono essere svolte anche su impulso della Ragioneria generale dello Stato che, a norma dell’art. 5, d.lgs. n. 149/2011, è tenuta ad evidenziare situazioni di squilibrio finanziario riferibili a indicatori ben determinati (ripetuto utilizzo dell’anticipazione di tesoreria; disequilibrio consolidato della parte corrente del bilancio; anomale modalità di gestione dei servizi per conto terzi). La Sezione delle Autonomie, nella relazione al Parlamento per il 2009 e 2010 (delibera 7/AUT/2011), ha individuato le cause principali e ricorrenti, che portano al dissesto dell’ente, nelle seguenti fattispecie: squilibri nella gestione dei residui, mantenimento in bilancio di residui attivi sopravvalutati, risalenti ed inesigibili; crisi irreversibile di liquidità con ricorso sistematico ad anticipazioni di tesoreria di notevole entità; ingenti debiti fuori bilancio; sopravvalutazione di entrate e sottovalutazione di spese.

Grazie Paolo, risposta esauriente....

Ancora sull'anticipazione di cassa....
E' corretta la procedura secondo la quale in un comune sub 5000 la Giunta prima delibera sulla rideterminazione di un'anticipazione di cassa, in virtù del cambiamento del tesoriere, e poi successivamente, seppur dopo soli 6 gg, approva l'autorizzazione all'utilizzo di entrate a specifica destinazione ai sensi dell'art. 195 del tuel...
Non dovrebbe essere il contrario??? E comunque che conseguenze potrebbe avere l'eventuale vizio procedurale....

E' vizio di procedura ma non inficia la validita' degli atti

E' auspicabile l'utilizzo dell'anticipazione di Tesoreria per pagare spese d'investimento nel caso "non sia possibile" pagarle per superamento dei saldi imposti dal patto di stabilità?

parli di ...pagare spese d'investimento ... ed al fine del patto rileva il pagamento poiche' spesa del titolo secondo a nulla rilevando se il denaro sia in cassa ovvero in anticipazione

Paolo Gros ha scritto:parli di ...pagare spese d'investimento ... ed al fine del patto rileva il pagamento poiche' spesa del titolo secondo a nulla rilevando se il denaro sia in cassa ovvero in anticipazione

Pertanto il responsabile che ha autorizzato il lavoro pubblico per il quale è stata presentata fattura che presumibilmente verrà pagata con mesi di ritardo in caso di interessi moratori ne sarà responsabile avendo causato danno erariale all'ente! Scusa sto andando fuori argomento....

si, per la parte di interssi commerciali eventualmente richiesti dall'impresa o ditta