mobilità in entrata

Ho un quesito da proporre sul quale ho un pò di confusione in merito.
in un comune non soggetto al patto, è possibile procedere con una mobilità in entrata anche se non si è verificata una mobilità in uscita (ed ovviamente nessuna cessazione)?
In base al parere C.Conti n. 53/2010 e 80/2011 sez. Lombardia non mi pare ci siano preclusioni in tal senso.
mi pare di capire che gli unici requisiti richiesti siano:
1. che la mobilità avvenga tra enti soggetti ai medesimi vincoli (m.neutra)
2. che non si superi il tetto di spesa del 2004
3. che le spese del personale non superino il 50% delle spese correnti.
non mi pare che sia necessaria una precedente mobilità in uscita. A ciò si aggiunga che il posto è previsto in dotazione organica ma non è mai stato ricoperto.
Grazie per un eventuale chiarimento

occorre osservare il turn over ovvero nel caso "se non si è verificata una mobilità in uscita (ed ovviamente nessuna cessazione" non e' possibile procedere alla copertura del posto vacante in organico.

Grazie per la cortese e tempestiva risposta.
Potrei tuttavia chiedere in base a quale disposizione risulta necessaria la mobilità in uscita?
Mi pare che nei pareri elaborati dalla Corte dei Conti, la mobilità in uscita non sia inserita tra le condizioni per poter procedere con una mobilità in entrata.
Grazie ancora

Un dipendente di cat. C Laureato idoneo selezione di cat. D, può accedere in mobilità in entrata in un altro ente per la Cat. D?
Grazie

...Mi pare che nei pareri elaborati dalla Corte dei Conti, la mobilità in uscita non sia inserita tra le condizioni per poter procedere con una mobilità in entrata...
Vedi nel forum e troverari molti pareri della corte esattamente contrari .


...Un dipendente di cat. C Laureato idoneo selezione di cat. D, può accedere in mobilità in entrata in un altro ente per la Cat. D...
assolutamente no poiche' la mobilita' e' cessione del contratto tra enti ed il contratto ceduto e' quello vigente in categoria C a nulla rilevando il possesso di laurea ininfluente nel caso.
Si accede a mobilita' in entrata per posti di categoria equivalenti a quella posseduta presso il proprio ente.

Tra l'altro la materia è molto fluida.
Ricordo che alla funzione pubblica si arrabbiarono moltissimo quando scoprirono che l'anno scorso erano transitati da comuni non sottoposti a patto alcuni dipendenti all'INPS.
Io so che ad esempio alla Giustizia chiedono ora dai Comuni anche minuscoli oltre che l'autorizzazione anche la delibera di soppressione del posto.