Circ. FP N. 2 - La decorrenza del coll. a riposo è per vecchiaia immediata?

Gentili utenti,
devo ammettere che non mi aspettavo le sorprese contenute nella Circolare n. 2 del Dip.to F.P., così brillantemente illustrata dal Sig. Gros. Un po' mi sento "spiazzato" ed alcune convinzioni, derivanti dalla Riforma Fornero, che stavo metabolizzando, adesso cominciano a vacillare.
Meno male che ci siete Voi. La Vs. esperienza mi fa sentire più tranquillo e meno solo.
Ho il caso di un dipendente, nato ad aprile 1947, che entro il 31.12.2011 aveva compiuto "quota 96" con 35 anni di contributi compiuti il 1° marzo 2011. Credevo di non poterlo collocare a riposo dall'1 maggio 2012 in quanto non avevo adottato il provvedimento di collocamento a riposo, per raggiunti limiti di età, prima del 6 dicembre 2011; salvaguardia prevista al co. 20 - art. 24 della L.214/2011. E lo avevo già informato che il suo collocamento a riposo, per vecchiaia, sarebbe stato procrastinato all 66° anno di età anagrafica, ossia il 01.05.2013. Fermo restando il suo diritto di chiedere la "pensione anticipata", rassegnando quelle che una volta chiamavamo "dimissioni volontarie". Ipotesi, quest'ultima, che il dipendente non ha voluto perseguire.
Alla luce della Circolare n. 2/2012 della Funzione Pubblica, vorrei chiederVi conferma:
1) devo collocare a riposo d'ufficio il dipendente dal 1° maggio 2012 (65° anno di età)?;
2) il motivo del collocamento a riposo sarà "pensione di vecchiaia"?
Grazie a tutti.

Come ho scritto in analogo post credo proprio che dovrai collocarlo a riposo il prima possibile per entrambi i motivi.
Bisogna leggere questa circolare alla luce dei problemi di esubero in atto e della spending rewiew che si sta operando.
Credo che a breve saranno emanata altre circolari con più pressanti inviti a pensionare tutti, ma proprio tutto il personale che ha maturato i requisiti al 31.12.2011.
Così come credo che passato il 2012 e per evitare tensioni sociali ripescheranno tutti i nati nel 1952 con almeno 36 anni di contributi o obbligandoli a riscattare un paio d'anni pena la mobilità forzosa.
Questo è il contesto in cui siamo.

Egregio Giovanni,
Collocamento a riposo per vecchiaia dal 01/05/2012:se proprio ti fa piacere, ho un caso analogo :
dipendente nato il 29/06/1947 - pochi giorni or sono, è pervenuto all'interessato, il provvedimento ricongiunzione art. 2 legge 29/79 che ha accettato.
Per effetto di ciò, lo stesso matura 35 anni di contribuzione al 30/04/2011. A giorni predisporrò il provvedimento di collocamento a riposo, per limiti d'età, a decorrere dal 01/07/2012.
Ovviamente, non avevo adottato il provvedimento di cessazione, in quanto lo stesso senza la ricongiunzione art. 2 legge 29/79 definita, NON era in possesso della "quota" al 31/12/2011.
Resta inteso che per altri 3 dipendenti (tutti nati nell'anno 1947 e NON in possesso di almeno 35 anni di contribuzione al 31/12/2011), non procederò a collocarli a riposo nel corrente anno.

abal60 ha scritto:Egregio Giovanni,
Collocamento a riposo per vecchiaia dal 01/05/2012:se proprio ti fa piacere, ho un caso analogo :
dipendente nato il 29/06/1947 - pochi giorni or sono, è pervenuto all'interessato, il provvedimento ricongiunzione art. 2 legge 29/79 che ha accettato.
Per effetto di ciò, lo stesso matura 35 anni di contribuzione al 30/04/2011. A giorni predisporrò il provvedimento di collocamento a riposo, per limiti d'età, a decorrere dal 01/07/2012.
Ovviamente, non avevo adottato il provvedimento di cessazione, in quanto lo stesso senza la ricongiunzione art. 2 legge 29/79 definita, NON era in possesso della "quota" al 31/12/2011.
Resta inteso che per altri 3 dipendenti (tutti nati nell'anno 1947 e NON in possesso di almeno 35 anni di contribuzione al 31/12/2011), non procederò a collocarli a riposo nel corrente anno.

Gentile abal60,
sei chiara e puntuale come sempre. Capacità di sintesi e chiarezza sono il tuo tratto distintivo. Grazie anche per la tua risposta.
Volevo chiedere a te ed anche agli altri utenti se non hai la mia stessa sensazione. Cioè che questa parte della circolare n. 2 della F.P. vada a colmare un vuoto imbarazzante che si era creato con il c. 20 dell'art. 24 (salvi solo i coll. a rip. adottati prima del 6.12.11). E gli altri per i quali non si aveva avuto il tempo di adottare il provvedimento formale di coll. a riposo? Questi erano destinati ad andare a 66 anni e sarebbe stato chiaramnte sperequativo rispetto ad altri colleghi nati nel 1947 come loro!
Un saluto affettuoso a tutti i partecipanti.

Caro Giovanni,
ti ringrazio per le belle parole usate nei miei confronti, anche se "sono chiaro... e non chiara..."
Sono d'accordo con quanto affermi in riferimento alla circolare n. 2 della F.P. : la stessa va a colmare il vuoto imbarazzante che si era creato con il c. 20 dell'art. 24 della legge 214/2011.
Felice giornata

[quote="Daredevil"]............Così come credo che passato il 2012 e per evitare tensioni sociali ripescheranno tutti i nati nel 1952 con almeno 36 anni di contributi o obbligandoli a riscattare un paio d'anni pena la mobilità forzosa........

Questa mi interessa......da dove deriva questa tua congettura, che per me è un miraggio a cui non credo più.... ??

Una sensazione.
Piano piano si stanno adottando provvedimenti mai adottati o pensati prima anche nel pubblico impiego.
Del resto le varie " Brunette" rappresentano dei grandi passi indietro rispetto alla privatizzazione del pubblico impiego.
E badate non è solo opera di un governo tecnico, perchè molti di questi provvedimenti verranno approvati da un parlamento.
Detto questo reputo che passato il 2012 e fatte le debite ricognizioni ci si accorgerà che i dipendenti pubblici sono tanti e potrebbe farsi spazio un provvedimento del genere, che però ripeto credo che passerà solo obbligando chi scegliera quella strada a versare due o tre anni di contributi in modo da arrivare ad almeno 38 o 39 versati, con effetto ovviamente dal 2014.
Ma ripeto credo che si tratterà di provvedimenti eccezionali ed una tantum che coniugano rigore ( vai in pensione con 38/40 di contributi versati) equità ( hai almeno 62/63 anni) e tutela del lavoro ( eviti mobilità che potrebbe provocare, visti i numeri in gioco grosso malumore se non disordini)

Grazie.

abal60 ha scritto:Caro Giovanni,
ti ringrazio per le belle parole usate nei miei confronti, anche se "sono chiaro... e non chiara..."
Sono d'accordo con quanto affermi in riferimento alla circolare n. 2 della F.P. : la stessa va a colmare il vuoto imbarazzante che si era creato con il c. 20 dell'art. 24 della legge 214/2011.
Felice giornata

Scusa, ma ero convinto che abal60 fosse l'anagramma di Alba, nata nel 1960. Ho sbagliato genere, ma rimani sempre uno in gamba.
Alla prossima.

Anche a me la Circolare n. 2 del Dip.to F.P ha stupito.
E non credo che quella intepretazione reggerà: la disposizione transitoria di cui al secondo periodo del comma 20 è chiarissimamente nel senso che il collocamento a riposo per raggiunto limite di età è a 66 anni (se non a 70 anni). Sono già in corso le prime azioni legali, lo so perchè un mio familiare è nato nel 1947.
Saluti

ps È da notare che la circolare n. 2/2012 comporta un costo aggiuntivo per le casse pubbliche: essendo lavoratori che hanno diritto al retributivo, i nati nel 1947 che a 65 anni vengono collocati forzosamente a riposo quest'anno percepiscono dall’Inps una pensione equivalente al loro stipendio; sicché tutte le promozioni e le assunzioni di personale che vengono effettuate per sostituirli (seppure parzialmente, dato il contingentamanto del turn over) creano un costo aggiuntivo per le casse pubbliche.
Mi sembra che la circolare sia come mettere la polvere sotto il tappeto: una maniera per sistemare un po' i conti delle singole amministrazioni, creando però un costo ben maggiore a carico degli enti previdenziali, cioè delle tasche di tutti