IMU per residente AIRE con famiglia in Italia

Buongiorno,
Risiedo all'estero per lavoro da 7 anni e sono regolarmente iscritto all'AIRE, mia moglie e le mie figlie vivono in Italia e risiedono nella casa di mia proprietà'.
Con l'ICI l'abitazione veniva considerata considerata prima casa, vorrei sapere se con la nuova IMU la scelta e' comunque a discrezione del comune o il fatto che i miei famigliari vi risiedano regolarmente mi autorizza a considerarla come tale.
Ringrazio per il chiarimento.

Opzione 1 :
assimilata ad abitazione principale con delibera comunale aliquota 0,40 con detrazioni - va applicata l’aliquota per abitazione principale e relative pertinenze e detrazione di legge – Pertanto, non essendo dovuta la quota stato, in funzione del chiarimento di cui alla circolare MEF n. 3/DF del 18 maggio 2012, va applicata l’aliquota per abitazione principale e relative pertinenze e detrazione di legge. La quota di imposta residua, qualora presente, va versata a favore del Comune.

- codice tributo comune 3912

Opzione 2 :

non assimilata ad abitazione principale con delibera comunale aliquota 0,76 senza detrazioni

- codice tributo comune 3918
- codice tributo stato 3919

MODALITA’ DI VERSAMENTO

I contribuenti non residenti nel territorio dello Stato devono versare l'imposta municipale propria (IMU), calcolata seguendo le disposizioni generali illustrate nella circolare n. 3/DF del 18 maggio 2012.
Per le modalità di pagamento si rinvia a quanto chiarito dalla citata circolare al paragrafo 10.
Nel caso in cui non sia possibile utilizzare il modello F24 per effettuare i versamenti IMU dall'estero, occorre provvedere nei modi seguenti:
- per la quota spettante al Comune, i contribuenti devono contattare direttamente il Comune beneficiario per ottenere le relative istruzioni e il codice IBAN del conto sul quale accreditare l'importo dovuto;
- per la quota riservata allo Stato, i contribuenti devono effettuare un bonifico direttamente in favore della Banca d'Italia (codice BIC BITAITRRENT), utilizzando il codice IBAN IT02G0100003245348006108000.
La copia di entrambe le operazioni deve essere inoltrata al Comune per i successivi controlli.
Come causale dei versamenti devono essere indicati:
• il codice fiscale o la partita IVA del contribuente o, in mancanza, il codice di identificazione fiscale rilasciato dallo Stato estero di residenza, se posseduto;
• la sigla "IMU", il nome del Comune ove sono ubicati gli immobili e i relativi codici tributo indicati nellarisoluzione dell'Agenzia delle entrate n. 35/E del 12 aprile 2012;
• l'annualità di riferimento;
• l'indicazione "Acconto" o "Saldo" nel caso di pagamento in due rate. Se il contribuente, per l'abitazione principale, sceglie di pagare l'IMU in tre rate deve indicare se si tratta di "Prima rata", "Seconda rata" o "Saldo".

Ho un caso dove una contribuente è proprietaria di un'immobile al 100% nel mio comune però è iscritta all'AIRE di un'altro comune.
In questo caso la Sig.ra deve pagare l'IMU come abitazione principale o come seconda casa?
Ovviamente abbiamo messo nel nostro regolamento che gli iscritti AIRE pagano l'IMU come ab. principale

non ritengo si possa considerare in quanto non c'è corrispondenza tra comune dove risulta ubicato l'immobile di proprietà e comune di provenienza ed iscrizione nelle liste elettorali

Ciascun comune, avendo la propria AIRE, è l'unico competente alla regolare tenuta dell'anagrafe della popolazione dei cittadini residenti all'estero, e pertanto il comune dove si trova ubicato l'immobile di proprietà penso non sia informato di eventuali cancellazioni dall'AIRE per decesso, irreperibilitá presunta, perdita della cittadinanza italiana oppure trasferimento di indirizzo o di Stato di residenza nonchè modifiche dello stato civile per effetto di matrimoni, nascite, divorzi, decessi.

e come al solito solo una opinione da confrontare con il responsabile anagrafe comunale

Grazie mille Lucio anche io la penso come te....