Violazione ordinanza in materia di inquinamento acustico

Egregio Avv. Paolo Gross,
chiedo scusa se la disturbo nuovamente sul seguente argomento:
i carabinieri trasmettono una comunicazione inerente la violazione di un’ordinanza, in materia di inquinamento acustico , da parte del titolare di un bar, chiedendo, nel contempo, l’adozione dei provvedimenti di competenza da parte dell’ufficio comunale competente.
I Carabinieri non hanno provveduto a redigere il verbale di accertamento, contestazione e notificazione di illecito amministrativo ai sensi dell’art. 10, comma 1, del la legge n. 447/95, al titolare del predetto pubblico esercizio.
In mancanza del verbale sopraccitato, che provvedimento deve adottare l’ufficio competente?
Grazie.

premesso che non sono avvocato ma un semplice responsabile del servizio finanziario di ente locale ritengo nel caso che per poter prendere provvedimenti in materia l'inquinamento non possa essere solo presunto ma accertato cosa che pare non essere in assenza di contestazione e notificazione di illecito amministrativo ai sensi dell’art. 10, comma 1, del la legge n. 447/95,

Innanzitutto mi scuso pe aver sbagliato il titolo professionale.
Dalla sua risposta mi sembra di capire che nessun provvedimento deve essere adottato per il macato rispetto dell'ordinanza, anche se i carabinieri, per le vie brevi, hanno indicato che il verbale per la violazione di cui all'oggetto spetta all'ufficio comunale competente in materia.

La violazione puo' essere accertata da qualsivoglia agente di PG ( VVUU, CC,Finanza,Forestale,agenti polizia penitenziaria etc etc ) per cui non vedo come tale adempimento in via"breve" sia demandabile all'ente.