Gestioni associate piccoli enti

Tutto tace e nessuno se ne interessa ma nel caso ricordo che la conversione in legge del DL 95/2012 ha previsto l'intervento del Prefetto per gli enti che non provvederanno nei termini ad attuare la gestione associata. .
Il termine e' perentorio ed in difetto vi sara' il diretto intervento governativo.

chissa' tutti aspettano la proroga della proroga delle proroghe gia' prorogate in attesa della abrogazione

Ciao Paolo...
nessuno si muove...nemmeno da noi, tranne poi magari al 16 dicembre correre in consiglio!
posso solo confermarti che la nostra regione (Veneto) ha delineato le zone e fatto degli incontri ad uno dei quali ho partecipato...sembra che ci credano, resta da vedere se non ci sarà un'altra proroga!

in realtà sarà decisivo l'intervento delle regioni che possono ,entro settembre determinare soglie demografiche più basse .....penso che si aspetti questo elemento per adottare le decisioni oltre alla definitiva conversione del decreto legge

Da quel che mi viene riportato delle riunioni che stanno facendo (poche), alla fine faranno delle convenzioni di facciata, giusto per ottemperare all'obbligo di associarsi, ma ognuno poi continuerà come prima.
O si ha il coraggio di far chiudere tutti i Comuni sotto i 3.000 abitanti che in tal modo diventano frazioni di..., o si fanno solo lifthing, buttando un po' di soldi inutilmente.

in realtà i comuni con maggiori difficoltà finanziaria (parametro spesa media )statisticamente sono :
quelli da 1 a 1000
e quelli sopra i 10.000 e in particolare sopra i 60.000 abitanti
dire che sotto i 3000 vanno aboliti non è corretto ...generalizzare non va bene ...
in ogni caso con le convenzioni dopo 3 anni bisognerà dimostrare di conseguire risparmi se non si vuole andare verso le unioni obbligatorie ,queste ultime si che invece determinano a priori maggiori spese in quanto ente terzo come i famosi consorzi di funzioni che il legislatore ha soppresso ......

mi fate preoccupare per aver scelto la carriera del segretario comunale solo 2 anni fa..

sorry.. ho sbagliato a postare :-) mi riferivo al post sulla Provincia di Reggio Emilia

Che soluzione potrebbe adottarsi nel caso in cui un piccolo comune fosse l'unico nel raggio diciamo di 100 chilometri e gli enti viciniori non essendo obbligati non avessero neanche l'interesse ad associarsi ?

Paolo Gros ha scritto:Tutto tace e nessuno se ne interessa ma nel caso ricordo che la conversione in legge del DL 95/2012 ha previsto l'intervento del Prefetto per gli enti che non provvederanno nei termini ad attuare la gestione associata. .
Il termine e' perentorio ed in difetto vi sara' il diretto intervento governativo.

chissa' tutti aspettano la proroga della proroga delle proroghe gia' prorogate in attesa della abrogazione

Gli unici che si muovono con proposte economiche niente male (per loro)sono i cervelloni delle società di servizi e consulenze che adesso ci vogliono aiutare e che forse sono quelli che hanno scritto il famoso art.16.....
A voi non sono arrivati i preventivi ?
Ciao Paolo ,grazie per questo sito e buon fine settimana.

lavoro da diversi anni nella gestione associata dei servizi per 7 comuni e posso dire che questa ha migliorato molto la qualità dei servizi, percepita positivamente anche dai cittadini, ed in campo tributi con un consistente aumento delle entrate

per tutti i servizi che gestisco abbiamo creato un modello particolare, costituento dei servizi associati di coordinamento operativo di :

- SUE
- SUAP
- CATASTO
- TRIBUTI
- INNOVAZIONE TECNOLOGICA

questo significa non creare un'altra struttura/ufficio sovra comunale che ha dei costi elevati e, soprattutto per SUE e SUAP allunga i tempi di evasione delle pratiche, essendo di fatto solamente un "ingranaggio" in + nella macchina

pertanto per tutti i servizi sono state uniformate le procedure, i regolamenti, la modulistica i portali web ecc. e l'ufficio centrale, responsabile della gestione, lavora e/o coordina le attività comunali in maniera flessibile rispetto alle esigenze

quindi se un determinato servizio comunale ha necessità che l'ufficio associato operi fino alla gestione complessiva del procedimento verserà una quota di compartecipazione alle spese di gestione annuale superiore ad altri comuni che necessitano solamente di supporto funzionale ed organizzativo

ogni comune può intervenire alla copertura della propria quota annuale o versando la quota di competenza oppure mettendo a disposizione dell'ufficio associato una professionalità utile anche ad altri comuni

se poi i comuni vorranno successivamente affidare all'ufficio associato l'intera funzione con la responsabilità del procedimento, la struttura sarà già pronta ed operativa ad accettare tale delega

Pertanto un percorso funzionale e flessibile che può garantire di gestire in maniera graduale anche le risorse umane presenti nei comuni e dare la possibilità a quei dipendenti che manifestano la volontà e capacità di operare anche a supporto di altri, di avere una maggiore remunerazione e riconoscimento personale

a questo link http://servizi.cmcatrianerone.pu.it/canale.asp?id=551 è disponibile un documento in ppt in materia di gestione associata di servizi, denominato "Gestione Tributi e Fiscalità Locale"

Condivido il post di Ivano e...A voi non sono arrivati i preventivi ?

e che preventivi!!!!!

ritengo che la materia sia di competenza del segretario comunale che deve predisporre atti e schemi,convenzioni trattandosi di mansioni inerenti la funzione di segretario(siamo nello stesso campo della prredisposizione di regolamenti e statuti)...un eventuale incarico a ditte esterne non mi sembra regolare....e in più una società esterna non conosce le problematiche e gli assetti dei vari comuni.....

ANELLI CLAUDIO ha scritto:Da quel che mi viene riportato delle riunioni che stanno facendo (poche), alla fine faranno delle convenzioni di facciata, giusto per ottemperare all'obbligo di associarsi, ma ognuno poi continuerà come prima.
O si ha il coraggio di far chiudere tutti i Comuni sotto i 3.000 abitanti che in tal modo diventano frazioni di..., o si fanno solo lifthing, buttando un po' di soldi inutilmente.