Soggetto istituzionalmente preposto alla promozione turistica

E' lecito che un Comune con una delibera di giunta, individui la proloco come soggetto al quale affidare tutti finanziamenti, costringendo tutte le altre associazioni a dipendere dalla proloco, giustificando questa scelta come un obbigo derivante dal decreto 78 del 2010 ?
Può un comune che non ha fatto una scelta cosi restrittiva assegnare il finanziamento per l'organizzazione della Festa religiosa più importante del Comune, a un comitato ?
Può il comune annullare la delibera sopracitata ?
Grazie

Lecito e legittimo ancorche' non vedo quanto opportuno, ma tanto si rifesce alla sfera politica delle scelte che non ci compete.
L'atto, come ogni altro atto amministrativo puo' essere annullato per autotutela in ogni momento o anche annullato per motivi di opportunita'

ma non obbligario, come espresso nell'atto a seguito del decreto 78 del 2010.

Paolo Gros ha scritto:Lecito e legittimo ancorche' non vedo quanto opportuno, ma tanto si rifesce alla sfera politica delle scelte che non ci compete.
L'atto, come ogni altro atto amministrativo puo' essere annullato per autotutela in ogni momento o anche annullato per motivi di opportunita'

non obbligatorio

Grazie

Paolo Gros ha scritto:non obbligatorio

obbigo derivante dal decreto 78 del 2010 ?


e quale sarebbe questo obbligo e in particolare quale sarebbe la norma che individua esclusivamente nella pro loco l'unico soggetto attraverso il quale il comune può gestire il settore della promozione turistica????

Infatti non esiste , ma mi ero limitato ad petita

era mia curiosità rivolto a chi ha postato per primo capire e individuare la fonte di tale obbligo secondo quella amministrazione...

E' infatti su questo che chiedevo delucidazioni. L'amministrazione in questione, asserisce che tale obbligo deriva dal decreto 78 del 2010, e che i revisori hanno espresso parere vincolante in tal senso.
Se cosi fosse, immagino che quantomeno tale parere dovrebbe essere allegato alla delibera, giusto ?
Anche se ho dubbi, che i revisori possano entrare nel merito di a chi devono essere assegnati i finanziamenti per l'organizzazione di una festa.

francodan ha scritto:era mia curiosità rivolto a chi ha postato per primo capire e individuare la fonte di tale obbligo secondo quella amministrazione...

tale obbligo deriva dal decreto 78 del 2010....

articolo ??? comma ???

Non viene specifato nessun articolo o comma nell'atto.

Mi pare che l'adozione dell'atto sia stata solo una scelta effettuata dall'amministrazione e non dettata da nessun obbligo di legge (anche se nell'atto è riportata la dicitura: con riferimento al disposto del Decreto Legge n. 78 del 31.05.2010) , nè da pareri vincolanti dei revisori, il cui parere (se non erro) dovrebbe essere allegato all'atto in questione.

francodan ha scritto:tale obbligo deriva dal decreto 78 del 2010....

articolo ??? comma ???

non potranno mai indicare nessuna rticolo o comma perchè di fatto non esiste...il dl ha solo previsto delle riduzioni di spesa lasciando all'ente l'individuazione dei modi per realizzarle....ogni scelta dell'ente dovrà essere motivata compresa quella di preferire X a Y per l'esercizio di funzioni istituzionali....

l'hanno motivata individuando la stessa come soggetto istituzionalmente presposto alla promozione turistica. Di fatto però anche le altre associazioni del luogo assolvono alla stessa funzione. Per cui individuare un unico soggetto, limita e ostacola la l'autonomia delle altre associazioni esistenti.

A parole, l'adozione di tale atto, viene invece giustificato come derivante da un parere vincolante dei revisori dei conti, i quali altrimenti non avrebbero attestato il bilancio (mi pare una assurdità)

francodan ha scritto:non potranno mai indicare nessuna rticolo o comma perchè di fatto non esiste...il dl ha solo previsto delle riduzioni di spesa lasciando all'ente l'individuazione dei modi per realizzarle....ogni scelta dell'ente dovrà essere motivata compresa quella di preferire X a Y per l'esercizio di funzioni istituzionali....

se ci si attiene ai pareri preminenti delle varie sezioni della corte dei conti il principio è che il comune può erogare contribuzioni a quei soggetti che svolgono in via sussidiaria funzioni di pertinenza comunale....(il requisito aggiuntivo dell'essere soggetto istituzionalmente preposto al settore non viene mai citato...)

ma non mi pare neanche che tra i compiti dei revisori ci sia quello di dare pareri vincolanti su a chi devono essere assegnati i finanziamenti, o su quali siano i soggetti individuati dall'ammnistrazione per l'organizzazione di eventi o della promozione turistica. O sbaglio ??

francodan ha scritto:se ci si attiene ai pareri preminenti delle varie sezioni della corte dei conti il principio è che il comune può erogare contribuzioni a quei soggetti che svolgono in via sussidiaria funzioni di pertinenza comunale....(il requisito aggiuntivo dell'essere soggetto istituzionalmente preposto al settore non viene mai citato...)

Ma se i revisori hanno espresso questo parere vincontante (per cui l'amministrazione ha dovuto adottare questa libera) , lo stesso deve essere scritto su un atto ? verbale o altro ?
E' possibile richiedere l'accesso agli atti per la consultazione di tale verbale ?

Grazie

celtis69 ha scritto:ma non mi pare neanche che tra i compiti dei revisori ci sia quello di dare pareri vincolanti su a chi devono essere assegnati i finanziamenti, o su quali siano i soggetti individuati dall'ammnistrazione per l'organizzazione di eventi o della promozione turistica. O sbaglio ??

francodan ha scritto:se ci si attiene ai pareri preminenti delle varie sezioni della corte dei conti il principio è che il comune può erogare contribuzioni a quei soggetti che svolgono in via sussidiaria funzioni di pertinenza comunale....(il requisito aggiuntivo dell'essere soggetto istituzionalmente preposto al settore non viene mai citato...)

Il o i revisori debbono attenersi alle loro prerogative ed ai loro compiti di collaborazione con il consiglio astenendosi da pareri di natura politica che non competono , meno che mai ponendo vincoli ed obbligando la PA a scelte obbligatorie.

Lo immaginavo, anche se non completamente addentro alla materia.
Ma come è possibile che l'amministrazione riversi tale responsabilità sull'organo dei revisori ? Ipotizzo che essendo costituito da professionisti di diritto amministrativo, non abbiamo espresso pareri vincolanti per la questione, e tali da mettere in discussione l'attestazione del bilancio.

Paolo Gros ha scritto:Il o i revisori debbono attenersi alle loro prerogative ed ai loro compiti di collaborazione con il consiglio astenendosi da pareri di natura politica che non competono , meno che mai ponendo vincoli ed obbligando la PA a scelte obbligatorie.

i pareri dei revisori al massimo sono obbligatori (come per il bilancio o il rendiconto)ma mai vincolanti....in quanto possono essere motivatamente disattesi...