personale deceduto e pagamenti agli eredi

Ciao Paolo,
ho dei dubbi sulla documentazione da acquisire per il pagamento dei vari emolumenti agli eredi.
L'art. 2122 c.c. stabilisce che il preavviso sia corrisposto:
- al coniuge anche se separato legalmente o di fatto (non spetta al coniuge cui è
stata addebitata la separazione e che non fruiva degli alimenti)
- ai figli
- ai parenti entro il 3° grado e gli affini entro il 2° grado se vivevano a carico del de
cuius.
Mi pare quindi che occorra acquisire questa documentazione:
1) stato di famiglia e atto di morte
2) una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti:
- quali sono gli eredi;
- se c'è un minorenne occorre che il giudice autorizzi la liquidazione delle somme
mediante la nomina di un tutore;
- se tra gli eredi c'è anche il coniuge separato, occorre anche la sentenza di
separazione o la dichiarazione che tra il defunto ed il coniuge superstite non
sia stata pronunciata sentenza di separazione o divorzio?
- se oltre al coniuge e ai figli vivevano a carico del defunto parenti entro il 3° grado
o affini entro il 2° grado;

Poi si può dare corso al pagamento del preavviso che, in base alla normativa che ho trovato, deve essere ripartito sulla base di un preventivo accordo (in mancanza sarà il giudice a decidere in base al bisogno di ciascuno): come si acquisisce questo accordo? con una lettera di richiesta firmata da tutti gli eredi in cui ognuno indica la propria parte?
Una volta che abbiamo tutti questi documenti si può pagare il preavviso.

Invece, per le altre somme (jure successionis), visto che le stesse dovranno essere comprese nella denuncia di successione (se non ricorrono le condizioni di esonero), penso che per dare luogo al pagamento occorra prima:
- una dichiarazione del datore di lavoro che certifica il quantum maturato in capo al
dipendente defunto (retribuzioni non percepite, ferie non godute, tredicesima, ...) in
modo che gli eredi la inseriscano (obbligo) nella denuncia di successione (sempre che
non siano esonerati dal presentare la denuncia)

Per poter pagare queste somme serve, inoltre, acquisire:
- la dichiarazione di accettazione dell'eredità, quindi mi chiedevo se la dichiarazione
sostitutiva in cui gli eredi si qualificano tali, può costituire una forma di accettazione
tacita dell'eredità oppure no ... Se no, come avviene l'accettazione dell'eredità? Con
atto del tribunale?
- certificato rilasciato dall'ufficio registro in cui l'ufficio attesta che nella successione
presentata sono state inserite anche le somme precedentemente certificate dal
datore di lavoro oppure copia autentica della successione (risoluzione A.E. n.36/2009)
- dichiarazione di esonero dalla presentazione della successione.
Solo dopo aver acquisito tutti questi documenti si possono pagare le somme jure successionis.

E' corretta tutta questa procedura?
Grazie tante.
Andreina

al link
https://entilocali.forumattivo.it/t5032-decesso-di-un-dipendente?highlight=decesso

dovresti trovare quanto necessita , se ti rimangono dubbi provvedi a postarli

ho letto tutto quanto contenuto sul link che mi hai mandato ma non ho trovato le risposte ai dubbi che ti avevo espresso sulla documentazione da acquisire ai fini del pagamento delle somme e, in particolare:

somme jure proprio
1) se tra gli eredi c'è coniuge separato occorre la sentenza di separazione o la dichiarazione che tra il defunto e il coniuge superstite non sia stata pronunciata sentenza di separazione o divorzio?

2) sulla base della normativa il preavviso deve essere ripartito sulla base di un preventivo accordo, in mancanza sarà il giudice a decidere in base al bisogno di ciascuno: come si acquisisce questo accordo? con una lettera di richiesta firmata da tutti gli eredi in cui ognuno indica la propria parte?


somme jure succesionis
Dalla lettura del commento che trovi al link http://www.filbi.it/Tfr_decesso_lavoratore_successione.pdf :
1) visto che le somme maturate in capo al de cuius devono essere inserite nella successione, il datore di lavoro deve fare una dichiarazione con il quantum maturato in capo al defunto affinché gli eredi inseriscano gli importi in successione?

2) la dichiarazione sostitutiva di atto notorio può costituire una forma tacita di accettazione dell'eredità? Se no, come fa il datore di lavoro ad acquisire l'accettazione dell'eredità? Con atto del tribunale?
Grazie
And

provo per punti:
-occorre la sentenza di separazione
-tra tutti gli eredi legittimi
-specifico Cud
-nel caso l'eredita' si intende comunque accettata

Solo che il CUD lo rilascio dopo la liquidazione delle somme mentre mi pare di capire dalla risoluzione AE 70/2009 che devo fare prima una certificazione di credito ereditario affinché questo venga inserito in successione e dopo una dichairazione dell'erede che le somme sono state inserite in successione ...
grazie ancora

Puoi emettere Cud anticipato

il cud anticipato lo posso emettere se ho già pagato le somme.
ma io per poterle pagare devo prima aver acquisito una dichiarazione in cui gli eredi dicono di aver presentato la successione o di non averla presentata se rientrano nell'esonero (vedi risoluzione 36 del 2009, prima ho sbagliato e ho scritto 70)

Ho verificato ed e' come dici

Ok, grazie mille!

Ho delle perplessità per quanta riguarda il pagamento dello stipendio del mese del decesso e del rateo tredicesima in quanto nel mio Ente in base alla risoluzione AE 53/2008 non è stata mai chiesta la denuncia di successione visto che gli eredi sono sempre stati il coniuge e i figli. Che pensate abbiamo sempre sbagliato?

puo' starci poiche' gli eredi sono comunque conosciuti e legittimi