regolarità contabile su determinazioni di impegno spese.

Riguardo le verifiche che l'ufficio di ragioneria è chiamato a svolgere prima della attestazione della regolarità contabile e la registrazione di un impegno di spesa:

esempio: acquisizione del servizio di manutenzione dell'impianto di illuminazione pubblica con importo del corrispettivo del servizio : €. 39.000,00 annuale più iva calcolato con un tot. a punto luce.

Il responsabile dell'ufficio che provvederà all'aggiudicazione, decide di procedere ad affidamento diretto tramite procedura negoziata con una sola ditta.

Sul sito della consip non ci sono gare già espletate e attive per questo servizio, come pure non ci sono nelle centrali regionali di committenza.

L'affidamento diretto quindi si basa sulla congruità dei prezzi dichiarata dal responsabile del servizio che riporta nella stessa determinazione prezzi del servizio analogo risultanti in affidamenti di altri comuni.

Tutto questo risulta dalla determinazione di affidamento del servizio.

Per il resto DURC ok, cig OK ; e discordanza invece con il regolamento comunale per l'acquisizione di servizi del 2008 che prevede un tetto massimo di 20.000 euro e regola quelli di importo superiore stabilendo cottimo fiduciario con preventivi da richiedere ad almeno 5 ditte.

L'uffico ragioneria deve rilevare qualcosa? o tutto è nelle prerogative e responsabilitaà del responsabile del servizio che affida in modo diretto il servizio di manutenzione di cui sopra?

con il decreto legge 174 2012 le cose sono cambiate ...di fatto vi è una violazione delle procedure (correttezza amministrativa che dovrebbe essere accertata da chi adotta l'atto)e il ragioniere deve farle rilevare in quanto incombe anche sul resp servizio finanziaro il controllo preventivo di regolarità amministrativa e contabile

Quindi l'inosservanza del regolamento comunale, anche se non adeguato alle ultime disposizioni di legge, fino al 10 ottobre 2012 sarebbe responsabilita' intera del responsabili di servizio che affida, dal 11 ottobre invece corresponsabilità della Ragioneria.

si perchè l'art 147 bis del dl 174 2012 prevede il controllo di regolarità amministrativa e contabile in capo anche al finanziario attraverso l'espressione del parere contabile e del visto...

Per mario58:
siamo sicuri che sul mercato elettronico ME.PA. non ci siano ditte disponibili ad effettuare la manutenzione della pubblica amministrazione?
Consiglio di verificare meglio

Sul sito della consip non ci sono gare già espletate e attive per questo servizio, come pure non ci sono nelle centrali regionali di committenza.


Attenzione, sul sito Consip c'è una Convenzione che potrebbe essere del caso !
Non solo, la spending review prevede che ai fini della riduzione della spesa per l'acquisto di beni e servizi e trasparenza delle procedure (Art. 1 decreto legge 95/2012)
"I contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa. Ai fini della determinazione del danno erariale si tiene anche conto della differenza tra il prezzo, ove indicato, degli strumenti di acquisto e quello indicato nel contratto. Sono escluse da questa disposizione le centrali di acquisto regionali, pur tenendo conto dei parametri di qualità e di prezzo degli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip.

Le amministrazioni pubbliche obbligate ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni stipulate da Consip S.p.A. o dalle centrali di committenza regionali possono procedere, qualora la convenzione non sia ancora disponibile e in caso di motivata urgenza, allo svolgimento di autonome procedure di acquisto dirette alla stipula di contratti aventi durata e misura strettamente necessaria e sottoposti a condizione risolutiva nel caso di disponibilità della convenzione. In alternativa, gli stessi Comuni possono effettuare i propri acquisti attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da altre centrali di committenza di riferimento e il mercato elettronico della pubblica amministrazione."

Questo è un esempio in cui (anche se prima eri comunque tenuto a farlo presente al Responsabile del Servizio) adesso con il DL 174 e quindi con il controllo di gestione il parere del Responsabile del Servizio Finanziario potrebbe inficiare l'operato del servizio proponenente a meno di adeguate motivazioni che superano le osservazioni sopra indicate.

Infatti, alludevo ad esempio, alla Convenzione attiva con Società Sole, ecc, ecc. dove fra i servizi offerti c'è anche quello della manutenzione impianti di pubblica illuminazione.
Un saluto

O.k ringrazio per le segnalazioni,

La domanda è anche un'altra: ma se un responsabile di servizio qualsiasi scrive nella determinazione di impegno che non ci sono gare utili in consip, la ragioneria deve verificare se questo è vero??

E ampliando ancora: Per tutto quanto dichiarato da un responsabile nella determinazione di impegno, la ragioneria deve anche verificare tutto? e cioè controllare la documentazione richiamata, le motivizione espresse etc.

Io pensavo che il nostro controllo di ragioneria fosse da fare sulla determinazione presentata per la registrazione dell'impegno, cioè che in essa siano contenuti tutti gli elementi previsti dalla normativa in vigore e che dalla stessa determinazione risultasse la correttezza amministrativa e contabile, o forse il controllo di secondo livello che ci viene attribuito, deve andare oltre?

Prima era certamente così ed era facoltà del Responsabile del Servizio Finanziario segnalare all'ufficio proponente la possibilità di procedere diversamente.
Adesso, essendoci una norma che obbliga proprio ai fini del contenimento della spesa a seguire alcune procedure e non altre, a mio avviso si amplia la competenza del Responsabile che ha l'obbligo di dare parere negativo in merito alla procedura di negoziazione scelta dall'ufficio tecnico.

il responsabile del servizio finanziario è coinvolto anche nella regolarità amministrativa...regolarità che coinvolge la verifica delle procedure di contrattazione seguite da chi adotta determina di spesa

francodan ha scritto:il responsabile del servizio finanziario è coinvolto anche nella regolarità amministrativa...regolarità che coinvolge la verifica delle procedure di contrattazione seguite da chi adotta determina di spesa

calando i concetti nella realtà quotidiana ... mi pare però eccessivo che il responsabile del servizio finanziario una volta acquisito, attravero l'espessione del parere di regolarità dell'azione amministrativa, il parere favorevole del responsabile di servizio, si metta a controllare che effettivamente in consip non ci siano convezioni attive, verficare che sia presente il durc o l'autodichiarazione ecc... non mi convince questa scarsa fiducia nei responsabili di servizio... passi il controllo successivo a campione .. ma il doppio controllo preventivo mi pare davvero eccessivo ...

sarà eccessivo e allungherà i tempi sicuramente ,ma è la norma 147bis che lo dice(o meglio impone)......

francodan ha scritto:sarà eccessivo e allungherà i tempi sicuramente ,ma è la norma 147bis che lo dice(o meglio impone)......

non è solo questione di allungare i tempi .. ma soprattutto di scarsa logicità delle procedure ... sulla questione dell'obbligatorietà non ci piove ... il mio voleva essere solo un modesto commento anzi uno sfogo

la norma è problematica e lo sarà anche di più in quei piccoli comuni dove fino ad oggi il responsabile di ragioneria ha anche svolto le funzioni di responsabile amministrativo o dei servizi sociali....se si vuole davvero applicare la norma sarà necessario svincolare il titolare della ragioneria da qualsiasi funzione di amministrazione attiva...il che nei piccoli comuni sarà arduo.....

francodan ha scritto:la norma è problematica e lo sarà anche di più in quei piccoli comuni dove fino ad oggi il responsabile di ragioneria ha anche svolto le funzioni di responsabile amministrativo o dei servizi sociali....se si vuole davvero applicare la norma sarà necessario svincolare il titolare della ragioneria da qualsiasi funzione di amministrazione attiva...il che nei piccoli comuni sarà arduo.....

quoto .. ed aggiungo che spesso anche i segretari, che sono ora deputati al controllo successivo, sono spesso, nei piccoli enti, titolari di p.o.

a parte il problema dell'INOLTRE è effettuato dal responsabile finazniario il controllo amminsitrativo che davvero scritto così mi sembra un'inutile doppio controllo, o meglio solo un aumento di responsabilità del ragioniere perchè sfido chiunque a riguardare tutte le delbere/determine dal punto di vista amministrativo
il problema si pone anche sull'art 49 quando parla di atti che anche indirettamente coinvolgono il patrimonio dell'ente es patrocini gratuiti, concessioni di sale per mostre....ci sarà sempre il parere contabile?

ogni alienazione patrimoniale , ancorche' corrente, necessita di tale parere

significa entrare in ogni procedimento di ogni singolo ufficio!!!

francodan ha scritto:la norma è problematica e lo sarà anche di più in quei piccoli comuni dove fino ad oggi il responsabile di ragioneria ha anche svolto le funzioni di responsabile amministrativo o dei servizi sociali....se si vuole davvero applicare la norma sarà necessario svincolare il titolare della ragioneria da qualsiasi funzione di amministrazione attiva...il che nei piccoli comuni sarà arduo.....

La vedo molto, ma molto, dura per noi responsabili di ragioneria! Saremo i capri espiatori degli atti del Comune... Non è giusto! Rimpiango i vecchi pareri di legittimità di competenza dei segretari comunali la cui attività, per molti dei quali, è ormai limitata alla verbalizzazione delle delibere di giunta e di consiglio.
Come facciamo a tenere tutto sotto controllo? Non esiste anche per noi lavoratori qualcuno che possa rappresentarci e tutelarci rispetto a chi ci sta imponendo obblighi assurdi, tra l'altro con lo stesso compenso e con gli aumenti stipendiali bloccati? Perchè non cominciamo a fare qualcosa?

qualcuno ci sta provando

http://www.piscino.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=5176

mah.....l'INOLTRE trae in inganno, ma secondo me la norma continua a tenere distinte le due fattispecie di parere tecnico e contabile, e non attribuisce al responsabile del finanziario anche il parere di regolarità amministrativa (cosa che oltretutto è una assurdita, a meno di non essere tuttologi)...

"a parte il problema dell'INOLTRE è effettuato dal responsabile finazniario il controllo amminsitrativo che davvero scritto così mi sembra un'inutile doppio controllo, o meglio solo un aumento di responsabilità del ragioniere perchè sfido chiunque a riguardare tutte le delbere/determine dal punto di vista amministrativo
il problema si pone anche sull'art 49 quando parla di atti che anche indirettamente coinvolgono il patrimonio dell'ente es patrocini gratuiti, concessioni di sale per mostre....ci sarà sempre il parere contabile?."


la normativa non ha fatto altro che recepire e mettere per iscritto quanto si trova nelle ultime sentenze della corte dei conti (sicilia -toscana)di cui ampiamente si è parlato in questo forum e che identificano in capo al resp finanziario un controllo di legalità della spesa....è chiaro che la norma presuppone un ufficio finanziario come ufficio a se stante deputato controllo preventivo di tutto ........commistioni tra ufficio finanziario come ufficio preposto ad altri settori non dovrebbero essere più possibili....

mi puoi dar e gli estremi della sentenza?

Comune: responsabile di ragioneria ha poteri di controllo sulla spesa
Corte dei Conti , sez. Sicilia, sentenza 24.04.2012 n° 1337
Il responsabile di ragioneria, del servizio economico-finanziario, del comune, deve verificare l’esistenza del presupposto dal quale sorge il diritto dell'obbligazione e il rispetto dell’ordinamento contabile degli enti locali. Lo ha stabilito la Corte di Conti, Sezione Sicilia, con la sentenza 24 aprile 2012, n. 1337