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Conoscenza di elementi nuovi che inficiano il parere favorevole già reso
Ciao Paolo,
nel comune nel quale sono revisore dei conti (5800 ab.) nel 2012 sono stati riconosciuti 3 debiti fuori bilancio da altrettanti commissari ad acta.
Si tratta di sentenze esecutive del TAR in giudizi di ottemperanza per il pagamento di prestazioni e/o cessioni di beni le cui somme originarie erano state correttamente impegnate, ma che l'Ente per crisi di liquidità non ha potuto onorare.
Nella seduta consiliare di approvazione del Bilancio di previsione 2012, (sono revisore dei conti in un comune di 5.800 abitanti) ho avuto conoscenza di una quarta delibera di riconoscimento dfb di commissario ad acta (E' stata prodotta da consigliere della minoranza) che il segretario comunale ha omesso di notificarmi o di farmi conoscere.
Il Bilancio di Previsione è stato comunque approvato in quanto vi era regolare impegno di spesa sul Bilancio approvando.
Insospettita dal comportamento omissivo, ho iniziato un controllo capillare su tutto il contenzioso, scoprendo che esistono 13 decreti ingiuntivi non opposti e quindi passati in giudicato ed altri pignoramenti che non possono essere eseguiti in quanto l'Ente è in cronica e continua anticipazione di Tesoreria.
L'esecutività di alcuni di essi risale al 2011 e di altri al 2012.
Per quelli del 2012 penso di segnalare (al più presto forse già domani) al Presidente del Consiglio la necessità di convocazione immediata del Consiglio al fine di riconoscere i dfb, includerli nelle passività (solo per la parte degli interessi moratori e delle spese legali, in quanto la sorte capitale si trova già a residuo passivo) e trovare adeguata copertura finanziaria, verificando contemporaneamente se si riesce a garantire l'equilibrio di bilancio.
Ma cosa devo fare per quelli la cui esecutività risale al 2011?
Il consuntivo è stato approvato a Luglio con mio parere favorevole.
Ritengo che verranno alterate le risultanze economico patrimoniali e finanziarie del 2011, certamente non verrà più rispettato il Patto di Stabilità.
Chi devo informare di ciò? il Consiglio e la Corte dei Conti? Quali sono in termini procedurali le conseguenze di tutto questo?
Lo scorso venerdì la Tesoreria mi ha notificato un provvedimento dal quale apprendo che vi è un utilizzo per la gestione corrente di risorse destinate alla copertura delle rate del mutuo, penso di avvertire anche di questo il Consiglio al fine di effettuare le opportune variazioni ed assestamenti e ripristinare gli equilibri (quest'anno non è stata fatta la salvaguardia degli equilibri entro il 30 settembre in quanto il termine di approvazione del Bilancio è stato differito al 31 ottobre).
L'ente si trova in questo stato di insolvenza perchè ha troppi dipendenti (104) e rispetto alla spesa del personale è strutturalmente deficitario.
Il mantenimento di tutti questi dipendenti unitamente ai tagli ai trasferimenti erariali e al taglio totale dei trasferimenti regionali (siamo in Sicilia e nel 2012 la Regione ha trasferito meno di un decimo dei trasferimenti stanziati e previsti) e al minor gettito IMU hanno finito per creare dei forti squilibri.
Al momento i servizi essenziali e molti servizi a domanda individuale (mensa, trasporto alunni ecc.) sono garantiti ma potrebbe, secondo te, profilarsi il dissesto qualora non si trovino le risorse, non solo per coprire finanziariamente tutti questi debiti fuori Bilancio, ma proprio per estinguerli (altrimenti se producessero ancora interessi moratori comunque potrebbe insediarsi successivamente ancora il commissario ad acta).
Pensi che da tutto questo possano derivare delle responsabilità in capo a me?
Sono un po' preoccupata in quanto non ho esperienza di situazioni simili.
Grazie
Tiziana
nel comune nel quale sono revisore dei conti (5800 ab.) nel 2012 sono stati riconosciuti 3 debiti fuori bilancio da altrettanti commissari ad acta.
Si tratta di sentenze esecutive del TAR in giudizi di ottemperanza per il pagamento di prestazioni e/o cessioni di beni le cui somme originarie erano state correttamente impegnate, ma che l'Ente per crisi di liquidità non ha potuto onorare.
Nella seduta consiliare di approvazione del Bilancio di previsione 2012, (sono revisore dei conti in un comune di 5.800 abitanti) ho avuto conoscenza di una quarta delibera di riconoscimento dfb di commissario ad acta (E' stata prodotta da consigliere della minoranza) che il segretario comunale ha omesso di notificarmi o di farmi conoscere.
Il Bilancio di Previsione è stato comunque approvato in quanto vi era regolare impegno di spesa sul Bilancio approvando.
Insospettita dal comportamento omissivo, ho iniziato un controllo capillare su tutto il contenzioso, scoprendo che esistono 13 decreti ingiuntivi non opposti e quindi passati in giudicato ed altri pignoramenti che non possono essere eseguiti in quanto l'Ente è in cronica e continua anticipazione di Tesoreria.
L'esecutività di alcuni di essi risale al 2011 e di altri al 2012.
Per quelli del 2012 penso di segnalare (al più presto forse già domani) al Presidente del Consiglio la necessità di convocazione immediata del Consiglio al fine di riconoscere i dfb, includerli nelle passività (solo per la parte degli interessi moratori e delle spese legali, in quanto la sorte capitale si trova già a residuo passivo) e trovare adeguata copertura finanziaria, verificando contemporaneamente se si riesce a garantire l'equilibrio di bilancio.
Ma cosa devo fare per quelli la cui esecutività risale al 2011?
Il consuntivo è stato approvato a Luglio con mio parere favorevole.
Ritengo che verranno alterate le risultanze economico patrimoniali e finanziarie del 2011, certamente non verrà più rispettato il Patto di Stabilità.
Chi devo informare di ciò? il Consiglio e la Corte dei Conti? Quali sono in termini procedurali le conseguenze di tutto questo?
Lo scorso venerdì la Tesoreria mi ha notificato un provvedimento dal quale apprendo che vi è un utilizzo per la gestione corrente di risorse destinate alla copertura delle rate del mutuo, penso di avvertire anche di questo il Consiglio al fine di effettuare le opportune variazioni ed assestamenti e ripristinare gli equilibri (quest'anno non è stata fatta la salvaguardia degli equilibri entro il 30 settembre in quanto il termine di approvazione del Bilancio è stato differito al 31 ottobre).
L'ente si trova in questo stato di insolvenza perchè ha troppi dipendenti (104) e rispetto alla spesa del personale è strutturalmente deficitario.
Il mantenimento di tutti questi dipendenti unitamente ai tagli ai trasferimenti erariali e al taglio totale dei trasferimenti regionali (siamo in Sicilia e nel 2012 la Regione ha trasferito meno di un decimo dei trasferimenti stanziati e previsti) e al minor gettito IMU hanno finito per creare dei forti squilibri.
Al momento i servizi essenziali e molti servizi a domanda individuale (mensa, trasporto alunni ecc.) sono garantiti ma potrebbe, secondo te, profilarsi il dissesto qualora non si trovino le risorse, non solo per coprire finanziariamente tutti questi debiti fuori Bilancio, ma proprio per estinguerli (altrimenti se producessero ancora interessi moratori comunque potrebbe insediarsi successivamente ancora il commissario ad acta).
Pensi che da tutto questo possano derivare delle responsabilità in capo a me?
Sono un po' preoccupata in quanto non ho esperienza di situazioni simili.
Grazie
Tiziana
TIZIANA.VINCI- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 02.03.12
Re: Conoscenza di elementi nuovi che inficiano il parere favorevole già reso
le conviene richiedere volta per volta dichiarazioni formali al segretario e ai responsabili di servizio sulla esistenza o meno di debiti fuori bilancio e/o di passività pregresse ...in ognicaso si risponde sulla base degli elementi conosciuti ,non dei documenti o situazioni che artificiosamente o colpevolmente sono stati nascosti...
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
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