MUTUO ED INTERESSI LEGALI E RIVALUTAZIONE MONETARIA

Salve, vorrei alcune delucidazioni ad i seguenti quesiti:
Cerco di spiegare in modo più chiaro possibile la casistica.
A seguito di una sentenza esecutiva per un'ccupazione d'urgenza del 1994 mai trasformata in espropio che condanna dopo tutti i gradi di giudizio il Comune (circa 2.700 abitanti) a pagare circa € 2.000.000,00 di cui circa € 1.000.000,00 sono interessi e rivalutazione.
A questo punto anche se è un piccolo Comune visto il prospetto (che allego) relativo alla capacità di indebitamento del Comune in oggetto, è in grado anche se proprio a limite dell' 8% relativo all'anno 2012, di contrarre un mutuo per l'intera somma, cioè € 2.000.000,00.
Mi chiedo per primo, se bisogna dichiarare un debito fuori bilancio, che per quest'anno è stato prorogato fino al 30 novembre 2012, se tale debito può essere finanziato interamente da un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti cioè anche per la rivalutazione ed interessi, visto che è un debito generatosi prima del 2001???
Oppure sarebbe più vantaggioso per il Comune cercare un'accordo, con una transazione magari chiedendo uno sconto al creditore e accendendo sempre un mutuo e non avendo vincoli con rivalutazione monetaria e interessi???
Nel caso con il mutuo non potesse essere finanziata la parte relativa agli interessi e alla rivalutazione (€ 1.000.000,00) oltre alla transazione esiste un'eccezione per poter finaziare tutta la somma con l'intero mutuo oltre a quella di un debito generato prima del 2001 che ho citato prima????
Nel caso il Comune non riuscisse a far fronte al debito che succederebbe per il creditore se il comune andasse in dissesto????
Attendo una vostra sempre chiara, e competente risposta.
Grazie.

Con ordine.
Preliminarmente pongo una domanda. Ti è stata notificata la sentenza di cassazione e da quella si evince la condanna o la cassazione ha rinviato alla corte di appello per la quantificazione esatta della condanna?
Successivamente.
E' obbligatorio dichiarare il debito fuori bilancio.
Onestamente non so se riuscirai a contrarre un mutuo, perchè bisogna dimostrare che non ce la fai in altro modo ( a tal fine devi attivare tutte le strade possibili ivi comprese le vendite, anche perchè per finanziare un mutuo del genere, sempre che riesca ad ottenerlo ricorda che dovrai pagare le rate annuali e per quelle devi garantire il pagamento).
Se fai la transazione ai sensi del dlgs 267/2000 puoi rateizzare il pagamento in tre anni.
Nel caso di dissesto ( non credo che l'ente possa dichiararlo in un anno, non è semplice la cosa) bisogna vedere cosa ha fatto prima il creditore, che a questo punto vista l'entità della somma potrebbe averti anche pignorato preventivamente tutti i beni mobili ed immobili disponibili, oltre che le somme libere presso il tesoriere.

ALLORA LA SENTENZA è DEFINITIVA GIà CON GLI IMPORTI GIUSTI E PRECISI GIà STATA IN CASSAZIONE E SUPER DEFINITIVA.
IL MUTO è A LIMITE MA SI PUò CONTRARRE VEDI IL PROSPETTO CHE TI HO ALLEGATO.
IL CREDITORE ANCORA NON PIGNORA E SIAMO IN TRATTATIVA PER UNA TRANSAZIONE.
(PRERCISO IO LAVORO IN UN COMUNE DIVERSO DA QUELLO DELLA CASISTICA ED IL CREDITORE è MIO SUOCERO)

Scusate non sapevo che il maiuscolo stesse a significare che si sta strillando.... chiedo scusa non ero a conoscenza di questo.

nessun problema , nel forum non si e' formali e si bada ai contenuti

Dott. Paolo mi può rispondere personalmente lei alle mie argomentazioni esposte?? è così gentile??
La ringrazio anticipatamente.

onestamente concordo con la risposta di Daredevil che mi pare chiara ed esaustiva