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Petizione dei responsabili dei servizi finanziari- il testo
Riporto il testo della petizione riassuntivo di quanto detto nel forum redatta dalla nascente ASFEL di Eugenio Piscino .
Se lasciate di seguito i vostri commenti o pre-adesione provvedo con Eugenio Piscino , sotto l'egida ASFEL , alla pubblicazione in petizionionline per la sottoscrizione .
A.S.F.E.L.: IDENTITA’ DEGLI ENTI LOCALI
Leggi il nostro appello per chiedere di restituire identità agli enti locali, unica e vera istituzione a difesa delle piccole, medie e grandi realtà e firma anche tu per fare maggiore pressione su Governo e Parlamento per riuscire a far ripartire l’economia reale.
TESTO DELLA PETIZIONE
“Oggi noi responsabile dei servizi finanziari degli Enti Locali avvertiamo più di tutti la necessità di rivedere tutte le norme finanziarie che renderanno ancor più difficoltosa la reale gestione dell’ente. Le norme che impongono il rispetto delle regole del patto di stabilità, a tutti i comuni, anche agli enti con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, associate alle norme relative alla gestione associata delle funzioni fondamentali dei comuni e ai nuovi compiti attribuitici insieme alle nostri mille adempimenti, obbligano ad una seria e profonda riflessione:
Quale comune potrà rispettare le ferree regole del patto di stabilità che implicano l’ingessamento di tutti i pagamenti?
L’esercizio delle funzioni associate potrà mai risolvere i problemi economici degli enti?
Per questo:
1. CHIEDIAMO L’ABOLIZIONE DELL’art. 31 della legge 183/2011 (Legge di stabilità 2012) che sottopone, a decorrere dall’esercizio 2013, al Patto di stabilità anche i comuni con popolazione compresa tra i 1.001 ed i 5.000 abitanti; popolazione definita secondo i criteri stabiliti dall’art. 156, comma 2, del T.U. n. 267/2000.
2. CHIEDIAMO L’ABOLIZIONE DELL’art19 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, intitolato «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini» che prevede dell’esercizio associato delle funzioni da parte dei comuni, in quanto genererebbero l’abolizione dei principi di economicità/efficacia/efficienza dell’azione della P.A.ovvero:
a. Di economicità in quanto aumenterebbero le spese in quanto i territori presentano caratteristiche morfologiche diverse. Il funzionario che si vede attribuire una funzione per 5 comuni, per esempio, si troverebbe a coordinare funzioni in più enti con l’aggravante delle spese per la mobilità in tali enti; inoltre, si renderà necessario costituire uffici di raccordo tra gli enti, quindi nuovo personale;
b. Di efficacia in quanto l’associazione di funzioni comporterà una perdita dell’efficazione dell’attività svolta;
c. Di efficienza perché i nostri interlocutori si troverebbero combattuti dal problema: dove vado? Con chi mi rapporto?
3.CHIEDIAMO l’emanazione di provvedimenti differenziati per classi di Comuni
4.CHIEDIAMO che adempimenti e statistiche vengano dimezzati. Prevedendo l’invio telematico del solo certificato al bilancio e al consuntivo, opportunamente integrati con i dati del patto di stabilità interno, dei debiti fuori bilancio, del conto annuale del personale (per la sola parte spesa, senza l’inutile relazione al conto), evitando in tal modo tutti gli ulteriori invii alla Corte dei conti, al MEF eccetera, eccetera, eccetera. Il revisore dei conti può assolvere pienamente ai suoi compiti con una sola relazione per il bilancio e per il consuntivo,magari rimettendo all’Ente le stesse, al fine di garantire un unico invio con il relativo certificato. STOP ai questionari SOSE/IFEL e via obbligando, in quanto tali dati possono essere desunti dai certificati, opportunamente integrati.
5. CHIEDIAMO autonomia del Responsabile del Servizio Finanziario dall’organo politico,attuabile solo con la nomina dello stessoda parte di organi sovraordinati all’Ente locale: Corte dei conti o Ragioneria Generale dello Stato
6.CHIEDIAMO riconoscimento alta professionalità e conglobamento PO allo stipendio. Sarà anche “riduttiva” come proposta ma …vogliamo parlare della nostra remunerazione?Che se solo PARAGONATA a ciò che il legislatore in questo momento ci chiede di fare è semplicemente iniquo ,rispetto alla retribuzione e agli incentivi spettante agli altri attori dell’ente locale (segretario comunale, responsabile ufficio tecnico). Vi sono piccolo Enti in cui il responsabile del servizio finanziario deve anche rinunciare alla P.O. per ovvi problemi finanziari… e allora che la stessa P.O. venga una volta per tutte considerata IMPRESCINDIBILE DALLO STIPENDIO!
Ma soprattutto chiediamo CHIAREZZA nella emanazione di leggi e leggine con norme e cavilli oggetto di interpretazioni da parte di TROPPI ENTI(il Ministero dell’interno prima, la RGS che smentisce ilMinistero, la Corte dei Conti che smentisce tutti e la procura regionale della corte dei conti che, spesso, smentisce addirittura se stessa.
Se lasciate di seguito i vostri commenti o pre-adesione provvedo con Eugenio Piscino , sotto l'egida ASFEL , alla pubblicazione in petizionionline per la sottoscrizione .
A.S.F.E.L.: IDENTITA’ DEGLI ENTI LOCALI
Leggi il nostro appello per chiedere di restituire identità agli enti locali, unica e vera istituzione a difesa delle piccole, medie e grandi realtà e firma anche tu per fare maggiore pressione su Governo e Parlamento per riuscire a far ripartire l’economia reale.
TESTO DELLA PETIZIONE
“Oggi noi responsabile dei servizi finanziari degli Enti Locali avvertiamo più di tutti la necessità di rivedere tutte le norme finanziarie che renderanno ancor più difficoltosa la reale gestione dell’ente. Le norme che impongono il rispetto delle regole del patto di stabilità, a tutti i comuni, anche agli enti con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, associate alle norme relative alla gestione associata delle funzioni fondamentali dei comuni e ai nuovi compiti attribuitici insieme alle nostri mille adempimenti, obbligano ad una seria e profonda riflessione:
Quale comune potrà rispettare le ferree regole del patto di stabilità che implicano l’ingessamento di tutti i pagamenti?
L’esercizio delle funzioni associate potrà mai risolvere i problemi economici degli enti?
Per questo:
1. CHIEDIAMO L’ABOLIZIONE DELL’art. 31 della legge 183/2011 (Legge di stabilità 2012) che sottopone, a decorrere dall’esercizio 2013, al Patto di stabilità anche i comuni con popolazione compresa tra i 1.001 ed i 5.000 abitanti; popolazione definita secondo i criteri stabiliti dall’art. 156, comma 2, del T.U. n. 267/2000.
2. CHIEDIAMO L’ABOLIZIONE DELL’art19 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, intitolato «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini» che prevede dell’esercizio associato delle funzioni da parte dei comuni, in quanto genererebbero l’abolizione dei principi di economicità/efficacia/efficienza dell’azione della P.A.ovvero:
a. Di economicità in quanto aumenterebbero le spese in quanto i territori presentano caratteristiche morfologiche diverse. Il funzionario che si vede attribuire una funzione per 5 comuni, per esempio, si troverebbe a coordinare funzioni in più enti con l’aggravante delle spese per la mobilità in tali enti; inoltre, si renderà necessario costituire uffici di raccordo tra gli enti, quindi nuovo personale;
b. Di efficacia in quanto l’associazione di funzioni comporterà una perdita dell’efficazione dell’attività svolta;
c. Di efficienza perché i nostri interlocutori si troverebbero combattuti dal problema: dove vado? Con chi mi rapporto?
3.CHIEDIAMO l’emanazione di provvedimenti differenziati per classi di Comuni
4.CHIEDIAMO che adempimenti e statistiche vengano dimezzati. Prevedendo l’invio telematico del solo certificato al bilancio e al consuntivo, opportunamente integrati con i dati del patto di stabilità interno, dei debiti fuori bilancio, del conto annuale del personale (per la sola parte spesa, senza l’inutile relazione al conto), evitando in tal modo tutti gli ulteriori invii alla Corte dei conti, al MEF eccetera, eccetera, eccetera. Il revisore dei conti può assolvere pienamente ai suoi compiti con una sola relazione per il bilancio e per il consuntivo,magari rimettendo all’Ente le stesse, al fine di garantire un unico invio con il relativo certificato. STOP ai questionari SOSE/IFEL e via obbligando, in quanto tali dati possono essere desunti dai certificati, opportunamente integrati.
5. CHIEDIAMO autonomia del Responsabile del Servizio Finanziario dall’organo politico,attuabile solo con la nomina dello stessoda parte di organi sovraordinati all’Ente locale: Corte dei conti o Ragioneria Generale dello Stato
6.CHIEDIAMO riconoscimento alta professionalità e conglobamento PO allo stipendio. Sarà anche “riduttiva” come proposta ma …vogliamo parlare della nostra remunerazione?Che se solo PARAGONATA a ciò che il legislatore in questo momento ci chiede di fare è semplicemente iniquo ,rispetto alla retribuzione e agli incentivi spettante agli altri attori dell’ente locale (segretario comunale, responsabile ufficio tecnico). Vi sono piccolo Enti in cui il responsabile del servizio finanziario deve anche rinunciare alla P.O. per ovvi problemi finanziari… e allora che la stessa P.O. venga una volta per tutte considerata IMPRESCINDIBILE DALLO STIPENDIO!
Ma soprattutto chiediamo CHIAREZZA nella emanazione di leggi e leggine con norme e cavilli oggetto di interpretazioni da parte di TROPPI ENTI(il Ministero dell’interno prima, la RGS che smentisce ilMinistero, la Corte dei Conti che smentisce tutti e la procura regionale della corte dei conti che, spesso, smentisce addirittura se stessa.
Re: Petizione dei responsabili dei servizi finanziari- il testo
ok sono in accordo !
francesca siciliano- Messaggi : 41
Data d'iscrizione : 17.08.12
ale- Messaggi : 999
Data d'iscrizione : 03.06.11
PETIZIONE PUBBLICA RESPONSABILI DEI SERVIZI FINANZIARI
OK, ESPOSIZIONE FORTE E CHIARA.
GIUSTINI MARIA CRISTINA- Messaggi : 96
Data d'iscrizione : 31.01.11
Re: Petizione dei responsabili dei servizi finanziari- il testo
Ok, chiedere 100 x avere 50 , già sarebbe un successo.
kicerog- Messaggi : 257
Data d'iscrizione : 16.03.11
Località : lazio
Re: Petizione dei responsabili dei servizi finanziari- il testo
non si può non condividere
sergio ghidoni- Messaggi : 11
Data d'iscrizione : 15.12.11
Re: Petizione dei responsabili dei servizi finanziari- il testo
ok! Sono d'accordo!!
lucia- Messaggi : 206
Data d'iscrizione : 12.10.10
petizione
SONO DACCORDO IN TUTTO, MA SAREMO ANCORA OBBLIGATI ALLA REDAZIONE DELLA RELAZIONE DI FINE /INIZIO MANDATO DEI SINDACI?
E I SEGRETARI COSA FANNO???????
E I SEGRETARI COSA FANNO???????
BLUAZUL- Messaggi : 72
Data d'iscrizione : 18.01.12
Re: Petizione dei responsabili dei servizi finanziari- il testo
Mi spiace ma non sono d'accordo su questi punti (1 e 2):
Parlare dell'estenzione del patto ai comuni sotto i 5000 abitanti non è un nostro problema. Già anci ed altri fanno pressioni in tal senso. Oltreutto io sono favorevole.
Perchè il mio ente che ha 5800 abitanti deve avere mille vincoli ed un comune di 4900 ha mano libera.
In ordine alle gestioni associate posso essere d'accordo ma anche in questo caso non è una nostra scelta ma è di carattere tecnico/politico e questa non è la sede per rivedicare tal problema.
Si deve focalizzare l'attenzione in maniera generica ( senza individuare situazioni specifiche) su:
1) eccessive responsabilità;
2) indennità non commisurata alle responsabilità;
3) fattivo rafforzamento della figura del resposnabile del servizio finanziario;
4) che venga definita una portata del "visto di copertura finanziara" che ad oggi sembra comprendere per alcune corti acnhe quello di leggitimità;
5) entropia normativa con pareri altrettanto entropici
6) duplicazione ( se non triplicazione) degli adempimenti.
Parlare dell'estenzione del patto ai comuni sotto i 5000 abitanti non è un nostro problema. Già anci ed altri fanno pressioni in tal senso. Oltreutto io sono favorevole.
Perchè il mio ente che ha 5800 abitanti deve avere mille vincoli ed un comune di 4900 ha mano libera.
In ordine alle gestioni associate posso essere d'accordo ma anche in questo caso non è una nostra scelta ma è di carattere tecnico/politico e questa non è la sede per rivedicare tal problema.
Si deve focalizzare l'attenzione in maniera generica ( senza individuare situazioni specifiche) su:
1) eccessive responsabilità;
2) indennità non commisurata alle responsabilità;
3) fattivo rafforzamento della figura del resposnabile del servizio finanziario;
4) che venga definita una portata del "visto di copertura finanziara" che ad oggi sembra comprendere per alcune corti acnhe quello di leggitimità;
5) entropia normativa con pareri altrettanto entropici
6) duplicazione ( se non triplicazione) degli adempimenti.
ullifa- Messaggi : 1813
Data d'iscrizione : 17.12.10
Età : 52
Re: Petizione dei responsabili dei servizi finanziari- il testo
Mia bozza in condivisione.( senza avere presunzione di essere portatore del "verbo")
Tolti i punti 1 e 2 per i motivi sopra detti direi ( mantengo la stessa numerazione).
3.CHIEDIAMO l’emanazione di provvedimenti differenziati per classi di Comuni affinchè vi possa essere data concreta applicazione.
4.CHIEDIAMO che adempimenti e statistiche ad oggi duplicati ( se non triplicati), vengano riassorbiti in adempimenti complessivi in un’unica piattaforma ( evitando perdite di tempo ed errori) e il proliferare di password di registrazione.
Per la fase preventiva: il questionario del revisori, il certificato al bilancio, obiettivi di patto etc
Per la fase consuntiva. Questionario dei revisori, Sirtel, Certificato al conto consuntivo, Consoc, conto annuale del personale etc
5.Nulla da dire
6.CHIEDIAMO, investendo anche le organizzazioni sindacali, il riconoscimento della nostra alta professionalità e conglobamento PO allo stipendio.
Negli ultimi anni il legislatore ha volontariamente MORTIFICATO la nostra professionalità attribuendo un numero crescente di responsabilità a fronte di indennità congelate ( se non diminiute vedasi Incentivo IMU) e sanzioni sproporzionate.
Spesso nello svolgere i nostri compiti siamo lasciati abbandonati al nostro destino in balia di amministratori e segretari.
Un quadro normativo impazzito, a cui corrisponde un proliferare di pareri discordanti ( Corte dei Conti, Ara, Ragioneria dello stato etc.) rendono la CERTEZZA DEL DIRITTO, che noi siamo chiamati ad applicare ( interpretare ad oggi) UNA CHIMERA.
Da wikipedia: “La certezza del diritto è il principio in base al quale il diritto deve ricevere una applicazione prevedibile”.
CHIEDIAMO PERTANTO il DOVEROSO riconoscimento della nostra professionalità acquisita sul campo in anni di attività e non certificata da pseudo corsi ( vedasi registro dei revisori o corso dei segretari comunali) e la PUNTUALE DEFINIZIONE del nostro ruolo.
Tolti i punti 1 e 2 per i motivi sopra detti direi ( mantengo la stessa numerazione).
3.CHIEDIAMO l’emanazione di provvedimenti differenziati per classi di Comuni affinchè vi possa essere data concreta applicazione.
4.CHIEDIAMO che adempimenti e statistiche ad oggi duplicati ( se non triplicati), vengano riassorbiti in adempimenti complessivi in un’unica piattaforma ( evitando perdite di tempo ed errori) e il proliferare di password di registrazione.
Per la fase preventiva: il questionario del revisori, il certificato al bilancio, obiettivi di patto etc
Per la fase consuntiva. Questionario dei revisori, Sirtel, Certificato al conto consuntivo, Consoc, conto annuale del personale etc
5.Nulla da dire
6.CHIEDIAMO, investendo anche le organizzazioni sindacali, il riconoscimento della nostra alta professionalità e conglobamento PO allo stipendio.
Negli ultimi anni il legislatore ha volontariamente MORTIFICATO la nostra professionalità attribuendo un numero crescente di responsabilità a fronte di indennità congelate ( se non diminiute vedasi Incentivo IMU) e sanzioni sproporzionate.
Spesso nello svolgere i nostri compiti siamo lasciati abbandonati al nostro destino in balia di amministratori e segretari.
Un quadro normativo impazzito, a cui corrisponde un proliferare di pareri discordanti ( Corte dei Conti, Ara, Ragioneria dello stato etc.) rendono la CERTEZZA DEL DIRITTO, che noi siamo chiamati ad applicare ( interpretare ad oggi) UNA CHIMERA.
Da wikipedia: “La certezza del diritto è il principio in base al quale il diritto deve ricevere una applicazione prevedibile”.
CHIEDIAMO PERTANTO il DOVEROSO riconoscimento della nostra professionalità acquisita sul campo in anni di attività e non certificata da pseudo corsi ( vedasi registro dei revisori o corso dei segretari comunali) e la PUNTUALE DEFINIZIONE del nostro ruolo.
ullifa- Messaggi : 1813
Data d'iscrizione : 17.12.10
Età : 52
Re: Petizione dei responsabili dei servizi finanziari- il testo
con l'astio (pseudocorsi )non si va da nessuna parte.....
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
petizione
Ritengo giusto rivendicare il riconoscimento della nostra professionalità senza tuttavia correlarla ad altre ma semplicemente a se stessa .
Re: Petizione dei responsabili dei servizi finanziari- il testo
Totalmente d'accordo.
montia- Messaggi : 12
Data d'iscrizione : 28.06.11
Re: Petizione dei responsabili dei servizi finanziari- il testo
Concordo, sul togliere prsudo corsi, era u concetto buttato giu al volo con il quale volevo evidenziare la disparità tra una formazione prettamente accademica ed una acquisita sul campo.
ullifa- Messaggi : 1813
Data d'iscrizione : 17.12.10
Età : 52
Petizione dei responsabili dei servizi finanziari- il testo
Aderisco completamente al testo di Paolo, e anche se l'associazione dei servizi può sembrare mera argomentazione politica non lo è, nei piccoli comuni già siamo in pochi dipendenti e già ci adattiamo a fare compiti non nostri, pur essendo titolari di PO, figuriamoci da noi controllare 9 comuni, e poi lasciatemelo dire non ho mai visto in 30 anni nessuna gestione associata senza ulteriori oneri per l'ente, di solito si spende molto di più e non sempre il servizio reso è miglio (almeno nella nostra realtà) ma pensate che per poter distribuire circa 5.000,00 euro ai dipendenti quale incentivante per l'Ente il costo è di € 2.000,00 -2.500 per poter mettere in piedi la farsa della performance e chi ci guadagna........? i componenti esterni dell'OIV obbligatori per legge. Ma dov'è la spending review???
la mia sottoscrizione alla petizione è certa.
la mia sottoscrizione alla petizione è certa.
Annette- Messaggi : 288
Data d'iscrizione : 22.03.11
Re: Petizione dei responsabili dei servizi finanziari- il testo
Ottimo....beccato altro punto dolente....lavoro massacrante di performance manco fossimo all'IBM per un pugno di euro...questa si che è efficacia, efficienza ed economia come insegnano all'università
montia- Messaggi : 12
Data d'iscrizione : 28.06.11
petizione responsabili servizio finanziario
concordo e condivido pienamente tutto quanto! e pertanto mi unisco al gruppo
liabru- Messaggi : 33
Data d'iscrizione : 14.08.12
Re: Petizione dei responsabili dei servizi finanziari- il testo
Completamente d'accordo.
rag_corr- Messaggi : 101
Data d'iscrizione : 04.06.11
Petizione responsabili Servizi Finanziari. Il Testo
Pienamente d'accordo con il testo di Paolo e con le integrazioni di Ullifa; dove possiamo pubblicare il testo in modo da farlo sottoscrivere anche ai Segretari (ad esempio) così come noi Ragionieri abbiamo fatto circolare e poi firmare quella dei Segretari Generali?
Ragioneria 11- Messaggi : 235
Data d'iscrizione : 20.10.11
Età : 57
Petizione
Ho scritto a Piscino ed attendo che mi risponda sul fatto di pubblicarla su petizionionline con l'egida asfel
Re: Petizione dei responsabili dei servizi finanziari- il testo
condivido totalmente
michela di colandrea- Messaggi : 375
Data d'iscrizione : 30.03.11
Re: Petizione dei responsabili dei servizi finanziari- il testo
Mi associo anch'io.
Andrea- Messaggi : 116
Data d'iscrizione : 18.08.10
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