centrali uniche di committenza 31.03.2013

salve a tutti
questo termine - 31/3 - non è stato prorogato, mi sembra: ma come vi orientate?
ossia: i piccoli comuni, secondo voi, dopo il 31 marzo non possono più affidare nulla oppure non possono più fare gare (anche informali) e quindi resta salva la possiblità di fare affidamenti diretti?
io propenderei, per non "ingolfare" l'istituenda centrale di committenza in unione, per salvaguardare la possibilità di fare affidametni diretti quando consentito, in autonomia....

dopo il 31 marzo non possono più affidare nulla , fatti salvi gli acquisti che non prevedevano gara

.. Ecco appunto. Io sono l'ufficio acquisti di un'unione di comuni, e qui si dovrà costituire entro il 31.3 la centrale di committenza in questione.
Ma mi chiedo se questa centrale di committenza dovrà avere una sua p.iva e c.fiscale distinti da quelli dell'Unione (io oggi sono un settore dell'Unione e faccio acquisti solo per l'unione, non per i singoli comuni, ma domani invece dovrò acquistare anche per loro); se saraà insomma necesario costituire questa centrale in maniera autonoma e differenziata rispetto all'Unione (con appunto c.f, p.iva, iscriizoni consip/avcp/sportellounicoprevidenziale a parte) oppure no...
Chi mi sa rispondere?

no, la centrale operera' per nome e per conto dei comuni dell'unione e dell'unione stessa

vedi


http://www.lexitalia.it/articoli/pignatelli_committenzaunica.htm

In caso di affidamento diretto senza negoziazione tra piú ditte pensate che sia possibile procedere come prima? Lo spiriti della norma sarebbe quello di accentrale tutte le procedure di affidamento, ma credo che queste potrebbero essere escluse

Alla luce dello spirito della normativa riteniamo che anche le procedure di acquisizione in economia, come il cottimo fiduciario, debbano ricondursi nell’ambito della gestione associata obbligatoria

vedi al link

http://www.lexitalia.it/articoli/pignatelli_committenzaunica.htm