Prestito ai cittadini disagiati

Scusa paolo volevo porti alcuni quesiti, non so fino a che punto attinenti al forum.

1 ) Può un comune concedere prestiti ai propri cittadini.?
2 ) Potrebbe farsi da garante presso un istituto di credito per una concessione a tasso zero
accollandosi le spese ?
3 ) Potrebbe congelare le imposte per determinati nuclei familiari disagiati?

Il problema è di carattere generale, però nel particolare volevo proporre qualcosa di concreto
per gli operai forestali della mia zona, che nonostante le promesse, vantano tredici mensilità arretrate. Quindi la garanzia che i debiti saranno onorati è reale. Non so magari firmare un accordo con la comunità montana, datore di lavoro,in modo che al momento di liquidare le spettanze verificasse chi è in debito col comune, o con l'istituto convenzionato del comune, e quindi procedere alla risoluzione.

grazie mille.

Ci provo.
1) Non può
2) Non può
3) Si potrebbe proporre una modifica al regolamento delle singola imposta (non sempre è possibile) che prevede situazioni generallizzate di questo tipo (tra i quali rientrerebbe la fattispecie in oggetto) prevedendo il termine entro il quale restituire le stesse.

Occorre considerare, ma su questo chiedo conforto a paolo, che comunque la sanzione per il mancato pagamento sia dovuta, mentre si potrebbe intervenire sul tasso di interesse, portandolo al minimo.

sono riuscito finalmente a trovare iol comune che aveva fatto qualcosa di simile:

http://www.comune.modena.it/informafamiglie/informazioni/sostegno-economico-alle-famiglie/prestito-sullonore