ici per i cittadini all estero

vorrei sapere come si fa a pagare la nuova imu per i cittadini residenti all estero

Ad oggi pare l'unica forma ammessa sia il modello F24 .
Prima dei termini di pagamento 2012 ( che non si conoscono ) sicuramente interverranno anche su questo aspetto ad oggi non contemplato.

ci saranno ancora le agevolazioni per gli iscritti aire?

Ritengo che tali agevolazioni in materia di Imu andranno regolamentate dall'ente ricordando che ogni agevolazione non sara' riconosciuta dallo stato a cui comunque andra' versato il 50% del gettito al lordo delle eventuali agevolazioni.
Vero e' che l'imu nasce sui resti mortali dell'Ici , ma e' imposta diversa.

Un cittadino italiano residente all'estero (Spagna) proprietario di un'abitazione in Italia, prima casa, oltre alla agevolazione dell'Imu può portare in detrazione gli interessi passivi di un mutuo contratto per l'acquisto della stessa sulla dichiarazione dei redditi?
Grazie

La Manovra Finanziaria 2011 ha ridotto le possibilità di detrazioni sui mutui per l’acquisto della prima casa. In precedenza, invece, lo Stato aveva predisposto detrazioni degli interessi dei mutui per alleggerire gli oneri a carico dei mutuatari, al fine di accrescere il numero di possessori di un’abitazione. Le nuove misure contenute nella Manovra però hanno limitato tale possibilità e, già a partire dal 2012, sarà disposta una riduzione delle detrazioni del 5% e addirittura del 20% nel 2013

La ringrazio per la risposta ma in realtà la domanda era: può un cittadino italiano residente all'estero detrarre gli interessi passivi del mutuo prima casa pur non avendo la residenza in quella abitazione??
Grazie

I requisiti necessari per fruire delle agevolazioni prima casa sono:

ABITAZIONE •non deve avere le caratteristiche di lusso indicate dal decreto ministeriale 2 agosto 1969, in "Gazzetta Ufficiale" 218 del 27/08/1969, mentre non è rilevante la categoria catastale;
•deve essere ubicata nel Comune dove l'acquirente ha la propria residenza o in cui intende stabilirla entro 18 mesi dall' acquisto (il termine è stato elevato da 12 a 18 mesi dal 1° gennaio 2001), oppure nel Comune in cui l'aquirente svolge la propria attività;
•se l'acquirente si è trasferito all'estero per lavoro, l' immobile deve essere situato nel Comune ove ha sede o esercita l'attività l'azienda da cui dipende;
•l'immobile può essere ubicato in qualsiasi Comune del territorio italiano se l'acquirente è cittadino italiano residente all'estero (iscritto all'AIRE, anagrafe degli italiani residenti all'estero);