controlli interni salvaguardia e patto- invio corte dei conti

L'art 153 el' art 147 del 267/2000 così come modificato dalla l. 213/2012
ha introdotto l’obbligo di segnalazione anche alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti di tutte quelle circostanze che potrebbero avere conseguenze negative non solo per gli equilibri di bilancio, ma anche sul rispetto dei vincoli di finanza pubblica (compreso il rispetto degli obiettivi del patto di stabilità).

se questo è vero ( mi confermate?) di conseguenza il responsabile del servizio economico finanziario se deve effettuare un pagamento sul titolo II che ovviamente comporta "un'allontanamento" dal raggiungimento dell'obbiettivo del patto 2013 e non avendo ancora approvato il bilancio 2013, ma sapendo dai dati contabili che con quel pagamento la probabilità di sfondare è molto alta deve comunicarlo come se fosse una situazione che pregiudica gli equilibri del bilancio , art 153 c 6?

Occorre anche un po di buon senso, credo.

Se il pagamento inerisce ad importi computati nel flusso annuale di cassa sul titolo II no problem.

Diversamente il rilievo è corretto ma prima di arrivare alla Corte dei Conti dovresti chiederti se non si può agire sul lato della spesa corrente (spesso snobbata).

+200 titolo II
-200 Titolo I

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Non è che la croce la devono portare solo gli uffici tecnici e noi.
Spero di essere stato chiaro.

non capisco quando dici:
Se il pagamento inerisce ad importi computati nel flusso annuale di cassa sul titolo II no problem.

il pagamento devo farlo nel 2013, con la cassa in tesoreria non ho problemi, ho problemi solo con il patto

per la parte corrente lo so bene che posso agire ma purtroppo i tagli ai trasferimenti e l'imu già aumentata l'anno scorso non mi consentono nemmeno di quadrare il bilancio, figurarsi avere un surplus di parte corrente

Il flusso di cassa a valere sui titoli IV e II è indispensabile per poter predisporre l'allegato al bilancio di previsione.

Posto che dovrebbe corrispondere (lasciando stare l'entrata) per l'uscita alla somma dei residui passivi da pagare e di quelli che intendi pagare sulla competenza.

Beh, se il residuo passivo lo hai considerato tra quelli da pagare no problem.

In altro caso, non avendo margini per recuperare sul lato della spesa corrente, dovresti chiederti se quando hai firmato l'impegno di spesa all'atto di affidare i lavori eri meno cosciente di oggi dei riflessi del patto.
Solo così allora puoi attivare lo strumento della segnalazione.

Infatti una il momento nel quale risulta opportuno fare la riflessione "conseguenze negative non solo per gli equilibri di bilancio, ma anche sul rispetto dei vincoli di finanza pubblica" è quello dell'impegno e non quello della liquidaizone del certificato di pagamento.

quando ho impegnato pensavamo di alienare degli immobili
poi siamo usciti indenni nel 2011 e nel 2012 un po' posticipando i pagamenti un po' con i patti regionali
ora siamo , hai ragione non sto impengando ma liquidando una spesa
in effetti pensandoci non dovrei nemmeno porre un parere, ma la modifica al 153 ed al 147 per cui il rsponsabile della ragioneria garantisce un costante cotnrollo degli equilibri finanziari anche ai fini del patto mi ha fatto pensare al fatto che debba attivare la procedura di salvaguardia a causa del pagamento sugli investimenti che molto prpbabilmente mi faraà uscire dal patto
sto facendomi le cosidette paturnie?

Gli equilibri sono una cosa, il Patto un'altra.

Tu devi porre in essere tutti gli strumenti che possono evitare lo sforamento.

Uno strumento è la mancata apposizione del visto contabile sugli atti di impegno per spese non indispensabili (di parte corrente) e sui futuri lavori che potrebbero partire (sul titolo II) e vedrai che non avrai problemi.

Non ti fai paturnie ma sei solo coscienzioso.