indennità di vigilanza nel part-time

Buongiorno Sig. Gros,

sono un Ag. di PM e nel Comune dove lavoro part-time 50% sostengono che l'indennità di vigilanza debba essere calcolata in proporzione all'orario di servizio e quindi che debba essere corrisposta nel mio caso per metà.

ho risposto dicendo:
"...l'indennità di vigilanza spetta al personale contrattista nei modi e
nella misura stabiliti dalla legge quadro nazionale sull'Ordinamento della
Polizia Municipale del 7.4.1986 n. 65 e dal c.c.n.l. del 6/7/1995 art. 37,
comma 1°, lett.b), come integrato dall'art.16 del c.c.n.l. 2002/2005. Essa va
attribuita per intero, poiché non è frazionabile o proporzionata al debito
orario, in quanto non è legata alla prestazione o alla presenza, bensì alla
"funzione pubblica" comunque esercitata dall'operatore ."

e l'Ente mi ha risposto con un parere dell'ARAN del 2012 in cui si afferma la loro convinzione che tale indennità debba essere calcolata in maniera proporzionale.

Certo quello dell'ARAN è solo un parere orientativo applicativo, ma che spesso se favorevole all'Ente rischia di diventare un alibi quindi:

COSA POSSO FARE? ESISTE UNA NORMA IN CONCRETO DA POTER MOSTRARE O PARERI ANCOR Più AUTOREVOLI DI QUELLI DELL'ARAN SENZA DOVER PERCORRERE VIE GIUDIZIALI?

Grazie, un cordiale saluto.

al link

http://www.paologros.net/t2692-l-indennita-di-vigilanza-in-caso-di-p-time?highlight=vigilanza

si avevo letto questo link,
una norma precisa su cui avere una pezza d'appoggio è in vigore?
perché sembrano tutte interpretazioni e sicuramente l'Ente risponderà che il parere ARAN è più autorevole e che non si prendono la responsabilità di liquidarci una somma che secondo tale parere non spetta.

Scusi ancora e grazie della disponibilità.