Aree scoperte - Tares

Leggendo le linee guida del RegolamentoTares emanate del ministero all’art. 8 “Esclusione per idoneità a produrre rifiuti”, alla lettera f) rientrano “le aree adibite in via esclusiva al transito o alla sosta gratuita dei veicoli.” Qual è secondo Voi il ragionamento del Ministero? Secondo la Ns. interpretazione, se nel regolamento richiamiamo questo comma, possiamo esonerare i parcheggi riservati ai dipendenti, clienti di un’attività, ma, non quelli del centro commerciale a pagamento o quelli delle società che gestiscono un’area di sosta (suolo pubblico) con le “strisce blu”. Se il presupposto è non tassare le aree che non possono produrre i rifiuti perché hanno specificato “sosta gratuita dei veicoli”?
Ringrazio anticipatamente per la disponibilità

poiche' aree non soggette ad alcuna altra imposizione

Calcolando per intero (100%) le aree scoperte delle varie attività applicando poi la tariffa della categoria (DPR158/99) di appartenenza dell’utenza non domestica, si ottengono delle somme da pagare, a volte enormi. E’ possibile secondo voi individuare una sottocategoria a doc per diminuire gli importi e renderli più equi?

nel nuovo decreto

comma 3: sono state abrogate le aree scoperte delle ditte ad eccezione di quelle operative (allo stesso modo di come ci si comportava con la TARSU).

Paolo Gros ha scritto:nel nuovo decreto

comma 3: sono state abrogate le aree scoperte delle ditte ad eccezione di quelle operative (allo stesso modo di come ci si comportava con la TARSU).

Grazie dell'informazione, ancora non ho a disposizione il testo del DL emanato sabato scorso, quindi se devo computarle come nella Tarsu posso ridurle del 50%. Cosi alla fine si ottengono delle somme più eque, visto il momento di grande crisi che stiamo attraversando.

come detto...allo stesso modo di come ci si comportava con la TARSU