MOBILITA' EX ART. 3O TUEL P.I - ESPERIENZA IN COMANDO

Secondo voi è leggittimo inserire in un bando di mobilità volontaria che "l'esperienza (in comando) acquisita nelle mansioni relative all'ufficio da ricoprire" rappresenta TITOLO valutabile con un punteggio pari a 10, o peggio requisito preferenziale? E più in generale, entro quali limiti concreti può muoversi la discrezionalità dell'ente che bandisce? L'art. 31 infatti recita, quale contenuto de bando, "fissando preventivamente i criteri di scelta".

l'art. 30 D. Lgs. 165/2001, comma 2 bis, fornisce senza bisogno di interpretazione risposta a questo post:

2-bis. Le amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1, provvedendo, in via prioritaria, all'immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui prestano servizio. Il trasferimento è disposto, nei limiti dei posti vacanti, con inquadramento nell'area funzionale e posizione economica corrispondente a quella posseduta presso le amministrazioni di provenienza.
(comma aggiunto dall'articolo 5, comma 1-quater, legge n. 43 del 2005)

Ok, grazie. Osservo tuttavia che il posto non rientra tra quelli da ricoprire mediante l'espletamento di procedure concorsuali, ipotesi per la quale - come correttamente rilevato nel post precedente - è dovuta NECESSARIAMENTE la procedura di mobilità, e per giunta con il vincolo segnalato dalla collega (provvedendo in via prioritaria a favore dei comandati che già prestino servizio nell'ente). Nella fattispecie, dicevo, il posto in questione NON E' ricompreso nella programmazione triennale del fabbisogno, tra queli da coprire con concorso, bensì direttamente ed unicamente mediante trasferimento (mobilità facoltativa ed individuale - art. 30, comma 1, d.lgs n. 150/01). La mia domanda è volta a capire se anche in questa particolare ipotesi di mobilità, vige il trattamento di favore per i comandati.

Stravagante il fatto che il posto sia previsto esclusivamente a copertura attraverso mobilita' , se il posto e' , come deve essere , in pianta organica le procedure sono ex lege precedute da mobilita' ex art.34 , volontaria ed in caso di inidoneita' o assenza di domande con pubblico concorso.
Cio' detto in caso di mobilita' occorre un bando ed una selezione in base ai cutrriculum ed e' sufficiente che si stabiliscano a priori i criteri di valutazione tra cui tranquillamente si puo ' inserire come titolo di valutazione eventuali comandi presso l'ente stesso anche se ha molto la configurazione dell'abito tagliato su misura.