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Orario estivo
Gent.mo Dr. Gros,
il nostro Ente intende adottare l'orario estivo per il mese di agosto;
la proposta della RSU prevede un orario settimanale di 33 ore con recupero delle ore non lavorate entro il mese di novembre 2013.
E' legittimo acconsentire ad una prestazione oraria di 33 ore pur erogando a fine mese un compenso "intero e non ri-proporzionato"?
L’atto di Giunta che prevede la modalità di recupero delle ore non lavorate è corretto?
L'atto dovrebbe prevedere una decurtazione sullo stipendio nell’eventualità che questo “debito orario” non venisse reintegrato entro il 31 dicembre?
E' corretto quanto segue:
è di competenza dei Dirigenti/Responsabili dei vari settori dare disposizioni sull’orario di lavoro dei dipendenti; al Sindaco compete invece disporre la chiusura degli uffici al pubblico. Quindi per la parte relativa alla chiusura del sabato occorre un decreto del Sindaco?
Grazie e buon lavoro.
il nostro Ente intende adottare l'orario estivo per il mese di agosto;
la proposta della RSU prevede un orario settimanale di 33 ore con recupero delle ore non lavorate entro il mese di novembre 2013.
E' legittimo acconsentire ad una prestazione oraria di 33 ore pur erogando a fine mese un compenso "intero e non ri-proporzionato"?
L’atto di Giunta che prevede la modalità di recupero delle ore non lavorate è corretto?
L'atto dovrebbe prevedere una decurtazione sullo stipendio nell’eventualità che questo “debito orario” non venisse reintegrato entro il 31 dicembre?
E' corretto quanto segue:
è di competenza dei Dirigenti/Responsabili dei vari settori dare disposizioni sull’orario di lavoro dei dipendenti; al Sindaco compete invece disporre la chiusura degli uffici al pubblico. Quindi per la parte relativa alla chiusura del sabato occorre un decreto del Sindaco?
Grazie e buon lavoro.
GUEVARA- Messaggi : 27
Data d'iscrizione : 09.05.12
orario
e' possibile un orario plurimensile come esposto ed e' legittimo .
e' orario lavorativo plurimensile ed e' possibile contrattualmente.
Le esigenze organizzative degli enti, specie quando sono legate a prevedibili o programmabili picchi di attività, possono essere affrontati con strumenti gestionali molto più efficaci del semplicistico ricorso a prestazioni di lavoro straordinario.
Facciamo riferimento, in particolare, all’istituto della “programmazione plurisettimanale dell’orario di lavoro” previsto dall’art.17, comma 4, lett.b) del CCNL del 6.7.1995, in base al quale è possibile distribuire il tempo di lavoro ordinario (36 ore settimanali) in un arco di tempo mensile e plurimensile in modo da realizzare il seguente obiettivo:
◦ridurre le “ordinarie” prestazioni di lavoro nella/e settimana/e con minor carico di impegni: ad esempio si può ridurre l’orario a 30 ore settimanali riducendo le prestazioni “di tutti i giorni” o eliminando del tutto o in parte i rientri pomeridiani;
◦aumentare le “ordinarie” prestazioni di lavoro nella/e settimana/e con più intensità di impegni e/o di scadenze: ad esempio si può aumentare l’orario “ordinario”a 42 ore settimanali con più rientri obbligatori pomeridiani, o altre soluzioni più convenienti.
Secondo le indicazioni sopra illustrate, è possibile adattare l’orario alle effettive e variabili esigenze di efficacia, efficienza ed economicità dell’attività istituzionale e dei relativi servizi, senza aggravi economici a carico del bilancio degli enti e senza dover forzare l’applicazione delle regole del lavoro straordinario.
Se il sabato era orario di apertura al pubblico e lo si modifica occorre la decisione sindacale.
e' orario lavorativo plurimensile ed e' possibile contrattualmente.
Le esigenze organizzative degli enti, specie quando sono legate a prevedibili o programmabili picchi di attività, possono essere affrontati con strumenti gestionali molto più efficaci del semplicistico ricorso a prestazioni di lavoro straordinario.
Facciamo riferimento, in particolare, all’istituto della “programmazione plurisettimanale dell’orario di lavoro” previsto dall’art.17, comma 4, lett.b) del CCNL del 6.7.1995, in base al quale è possibile distribuire il tempo di lavoro ordinario (36 ore settimanali) in un arco di tempo mensile e plurimensile in modo da realizzare il seguente obiettivo:
◦ridurre le “ordinarie” prestazioni di lavoro nella/e settimana/e con minor carico di impegni: ad esempio si può ridurre l’orario a 30 ore settimanali riducendo le prestazioni “di tutti i giorni” o eliminando del tutto o in parte i rientri pomeridiani;
◦aumentare le “ordinarie” prestazioni di lavoro nella/e settimana/e con più intensità di impegni e/o di scadenze: ad esempio si può aumentare l’orario “ordinario”a 42 ore settimanali con più rientri obbligatori pomeridiani, o altre soluzioni più convenienti.
Secondo le indicazioni sopra illustrate, è possibile adattare l’orario alle effettive e variabili esigenze di efficacia, efficienza ed economicità dell’attività istituzionale e dei relativi servizi, senza aggravi economici a carico del bilancio degli enti e senza dover forzare l’applicazione delle regole del lavoro straordinario.
Se il sabato era orario di apertura al pubblico e lo si modifica occorre la decisione sindacale.
a mio avviso
E' corretto dire è di competenza dei Dirigenti/Responsabili dei vari settori dare disposizioni sull’orario di lavoro dei dipendenti.
pertanto saranno i dirigenti a valutare "la proposta della RSU prevede un orario settimanale di 33 ore con recupero"..ma anche no. Non e di competenza del rsu la materia..tra altro non e neanche applicabile hai part time.
Come dice paolo e possibile (ad eccezione dei part time cui ci vuole un accordo) ma la decisione e esclusivamente dei singoli dirigenti e non necessariamente riguarderà tutti i dipendenti anche all interno delle singole aree.
pertanto saranno i dirigenti a valutare "la proposta della RSU prevede un orario settimanale di 33 ore con recupero"..ma anche no. Non e di competenza del rsu la materia..tra altro non e neanche applicabile hai part time.
Come dice paolo e possibile (ad eccezione dei part time cui ci vuole un accordo) ma la decisione e esclusivamente dei singoli dirigenti e non necessariamente riguarderà tutti i dipendenti anche all interno delle singole aree.
carlomagno- Messaggi : 1044
Data d'iscrizione : 25.08.11
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