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Certificato medico x figlio minore
il Certificato di assistenza al figlio minore di tre anni può essere fatto dal medico della madre e non dal pediatra?
Ci siamo accorti dopo "tempo" che i certificati che presentava una dipendente per assitere il figlio venivano fatti dal medico della madre e non dal pediatra.
Cosa dobbiamo fare ora che ce ne siamo accorti.
La cosa è nata da un arrabbiatura per un certificato presentato in piena stagione turistica da vigilessa. Certificato non indicante nulla relativo al tipo di malattia.
Fino ad oggi ha utilizzato più di 60 giorni (30 primo 30 secondo e ora sta utilizzando quelli del terzo anno).
Ma se ci rendessimo conto che questi certificati non erano validi, che si fa?
Inoltre ci è sorto un dubbio. Come ufficio personale deve essere fatto qualche controllo sui medici dei dipendenti o dei figli degli stessi? Non so proprio nulla in materia e ho sempre pensato che se arrivava un certificato medico il medico fosse quello titolato.
Grazie
Ci siamo accorti dopo "tempo" che i certificati che presentava una dipendente per assitere il figlio venivano fatti dal medico della madre e non dal pediatra.
Cosa dobbiamo fare ora che ce ne siamo accorti.
La cosa è nata da un arrabbiatura per un certificato presentato in piena stagione turistica da vigilessa. Certificato non indicante nulla relativo al tipo di malattia.
Fino ad oggi ha utilizzato più di 60 giorni (30 primo 30 secondo e ora sta utilizzando quelli del terzo anno).
Ma se ci rendessimo conto che questi certificati non erano validi, che si fa?
Inoltre ci è sorto un dubbio. Come ufficio personale deve essere fatto qualche controllo sui medici dei dipendenti o dei figli degli stessi? Non so proprio nulla in materia e ho sempre pensato che se arrivava un certificato medico il medico fosse quello titolato.
Grazie
MIKI1972- Messaggi : 226
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Età : 52
Assenze
In via generale occorre una specifica richiesta corredata dal certificato medico rilasciato da un pediatra del servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato, comprovante la malattia del bambino, unitamente ad una dichiarazione, rilasciata ai sensi degli artt. 47 e 76 del D.P.R. 28/12/2000 n° 445, attestanti che l’altro genitore, se anch’esso lavoratore dipendente, non è assente dal lavoro negli stessi giorni per il medesimo motivo oppure dichiarare la diversa situazione lavorativa del coniuge.
Poiche' non vi e' l'obbligo di iscrizione del bimbo ad un medico pediatra Asl che sul territorio potrebbe anche non esistere occorre verificare l'osservanza della norma che e' Il Decreto Legislativo 151 del 267372001 "Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e di sostegno della maternità e della paternità" elenca tutte le disposizioni legislative sulla materia e, per quanto riguarda la malattia del figlio, all'art.47 precisa che:
Per fruire dei congedi il genitore deve presentare il certificato di malattia rilasciato da un medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale o con esso convenzionato
Ne consegue che quanto presentato , se il medico come credo e' medico Ssn , e' assolutamente regolare a nulla rilevando che il medico cui trattasi sia il medico della madre o di altrri.
Poiche' non vi e' l'obbligo di iscrizione del bimbo ad un medico pediatra Asl che sul territorio potrebbe anche non esistere occorre verificare l'osservanza della norma che e' Il Decreto Legislativo 151 del 267372001 "Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e di sostegno della maternità e della paternità" elenca tutte le disposizioni legislative sulla materia e, per quanto riguarda la malattia del figlio, all'art.47 precisa che:
Per fruire dei congedi il genitore deve presentare il certificato di malattia rilasciato da un medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale o con esso convenzionato
Ne consegue che quanto presentato , se il medico come credo e' medico Ssn , e' assolutamente regolare a nulla rilevando che il medico cui trattasi sia il medico della madre o di altrri.
Re: Certificato medico x figlio minore
MIKI1972 ha scritto:il Certificato di assistenza al figlio minore di tre anni può essere fatto dal medico della madre e non dal pediatra?
Ci siamo accorti dopo "tempo" che i certificati che presentava una dipendente per assitere il figlio venivano fatti dal medico della madre e non dal pediatra.
Cosa dobbiamo fare ora che ce ne siamo accorti.
La cosa è nata da un arrabbiatura per un certificato presentato in piena stagione turistica da vigilessa. Certificato non indicante nulla relativo al tipo di malattia.
Fino ad oggi ha utilizzato più di 60 giorni (30 primo 30 secondo e ora sta utilizzando quelli del terzo anno).
Ma se ci rendessimo conto che questi certificati non erano validi, che si fa?
Inoltre ci è sorto un dubbio. Come ufficio personale deve essere fatto qualche controllo sui medici dei dipendenti o dei figli degli stessi? Non so proprio nulla in materia e ho sempre pensato che se arrivava un certificato medico il medico fosse quello titolato.
Grazie
Il D.L. 151 del 2001 stabilisce che il medico del minore di tre anni debba essere uno specialista, quindi un pediatra!
Come ufficio personale potete mandare il controllo domiciliare al lavoratore che dovrà dimostrare la malattia del figlio.
Per il pregresso non potete imputare nulla alla dipendente tranne che non sia provato il caso della malafede (di difficile dimostrazione!).
tinpa- Messaggi : 12
Data d'iscrizione : 12.08.11
Età : 61
Località : Nord ovest
visita medica
l'art 47 detta:
3. Per fruire dei congedi di cui ai commi 1 e 2 il genitore deve presentare il certificato di malattia rilasciato da un medico specialista del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato
or bene la norma non ci dice "pediatra" o altro ed il/la collega Miki1972 non ha precisato se il medico della madre fosse oppure non fosse uno specialista.
Ritengo inoltre che se tale medico non avesse legittimamente potuto emettere il certificato non lo avrebbe fatto
NB; Peraltro, in via normale tutti i medici di base sono specialisti in qualche ramo medico.
3. Per fruire dei congedi di cui ai commi 1 e 2 il genitore deve presentare il certificato di malattia rilasciato da un medico specialista del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato
or bene la norma non ci dice "pediatra" o altro ed il/la collega Miki1972 non ha precisato se il medico della madre fosse oppure non fosse uno specialista.
Ritengo inoltre che se tale medico non avesse legittimamente potuto emettere il certificato non lo avrebbe fatto
NB; Peraltro, in via normale tutti i medici di base sono specialisti in qualche ramo medico.
Ultima modifica di Paolo Gros il Sab 13 Ago 2011 - 2:11 - modificato 1 volta.
Re: Certificato medico x figlio minore
Il medico che ha rilasciato il certificato è il medico del ssn della madre.
Non attesta la malattia del bambino ma solo i giorni necessari alla madre che deve accudirlo.
Quello che è appena arrivato dice:
certifica che deve accudire il figlio ammalato per n. 4 giorni. Non dice altro.
Noi si pensa che il figlio non l'abbia nemmeno visto anche perchè sappiamo che i figli della dipendente sono al mare mentre lei è a 300 km di distanza o perlomeno lo era fino all'emissione del certificato ....
Che visita potrei mandare?
Non attesta la malattia del bambino ma solo i giorni necessari alla madre che deve accudirlo.
Quello che è appena arrivato dice:
certifica che deve accudire il figlio ammalato per n. 4 giorni. Non dice altro.
Noi si pensa che il figlio non l'abbia nemmeno visto anche perchè sappiamo che i figli della dipendente sono al mare mentre lei è a 300 km di distanza o perlomeno lo era fino all'emissione del certificato ....
Che visita potrei mandare?
MIKI1972- Messaggi : 226
Data d'iscrizione : 11.09.10
Età : 52
Re: Certificato medico x figlio minore
Anche perchè lo stesso art. 47 al comma 5 dice:
5. Ai congedi di cui al presente articolo non si applicano le disposizioni sul controllo della malattia del lavoratore.
Quindi sembrerebbe che non posso fare alcun controllo.
5. Ai congedi di cui al presente articolo non si applicano le disposizioni sul controllo della malattia del lavoratore.
Quindi sembrerebbe che non posso fare alcun controllo.
MIKI1972- Messaggi : 226
Data d'iscrizione : 11.09.10
Età : 52
Certificato
Ai fini dell'applicazione del'art.47:
L’INPDAP con circolare 24 del 29 maggio 2000, aveva già chiarito che il genitore assente per assistere il figlio malato non sia tenuto ad essere reperibile nelle fasce orarie (10 -12 e 17 -19), che riguardano esclusivamente il controllo della
malattia del lavoratore.
Tale interpretazione è stata avallata in via ufficiale dal Dipartimento della Funzione Pubblica che, con circolare n. 14 del 16 marzo 2000, ha confermato pienamente il citato indirizzo.
Il successivo D.L.vo 151/2001-T.U. delle disposizioni legislative in materia di tutela della maternità e paternità a norma dell’art. 47, comma 5, ha espressamente previsto che “Ai congedi di cui al presente articolo (malattia del bambino) non si
applicano le disposizioni sul controllo della malattia del lavoratore, il bambino/a ammalato non può essere sottoposto a visita fiscale né il genitore che lo accudisce deve rispettare le fasce orarie di reperibilità. ”
Pertanto è vietato dalla norma procedere a visita fiscale nei confronti del bambino qualora il genitore si assenti per malattia dello stesso.
Vi è un’ulteriore nota ministeriale, la n. 3466 del 26.10.1982, la quale precisa che l’amministrazione non ha né l’obbligo né
la facoltà di disporre la visita di controllo medico-fiscale, godendo gli interessati di un vero e proprio diritto riconosciuto dalla Legge, naturalmente nella piena responsabilità della lavoratrice madre/del lavoratore padre e del medico che rilascia
la certificazione sanitaria. In caso di parto gemellare o plurimo, i congedi per malattia del bambino si riferiscono a ciascun bambino di età non superiore ai tre anni. Qualora l’evento morboso insorga durante il periodo della facoltativa (periodo di
congedo parentale), questa viene sospesa in quanto essa non fa venir meno il diritto alle altre forme di congedo o assenze previste dl contratto.
Nel caso pero' il certificato deve riguardare la malattia del bimbo e non della madre che deve accudirlo.
Vista la particolarissima situazione evidentemente artata a sostituire le ferie con malattia del figlio chiederei al dipendente il certificato medico del minore rilasciato come detto da medico specialista del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato( quando parliamo di medici convenzionati di solito ci si riferisce ai medici di famiglia, che sono liberi professionisti che hanno stipulato un accordo con le Aziende Sanitarie Locali per la cura dei cittadini) poiche' il medico che ha certificato l'assistenza al minore in qualche modo dovra' pur aver verificato che il minore fosse effettivamente ammalato.
L’INPDAP con circolare 24 del 29 maggio 2000, aveva già chiarito che il genitore assente per assistere il figlio malato non sia tenuto ad essere reperibile nelle fasce orarie (10 -12 e 17 -19), che riguardano esclusivamente il controllo della
malattia del lavoratore.
Tale interpretazione è stata avallata in via ufficiale dal Dipartimento della Funzione Pubblica che, con circolare n. 14 del 16 marzo 2000, ha confermato pienamente il citato indirizzo.
Il successivo D.L.vo 151/2001-T.U. delle disposizioni legislative in materia di tutela della maternità e paternità a norma dell’art. 47, comma 5, ha espressamente previsto che “Ai congedi di cui al presente articolo (malattia del bambino) non si
applicano le disposizioni sul controllo della malattia del lavoratore, il bambino/a ammalato non può essere sottoposto a visita fiscale né il genitore che lo accudisce deve rispettare le fasce orarie di reperibilità. ”
Pertanto è vietato dalla norma procedere a visita fiscale nei confronti del bambino qualora il genitore si assenti per malattia dello stesso.
Vi è un’ulteriore nota ministeriale, la n. 3466 del 26.10.1982, la quale precisa che l’amministrazione non ha né l’obbligo né
la facoltà di disporre la visita di controllo medico-fiscale, godendo gli interessati di un vero e proprio diritto riconosciuto dalla Legge, naturalmente nella piena responsabilità della lavoratrice madre/del lavoratore padre e del medico che rilascia
la certificazione sanitaria. In caso di parto gemellare o plurimo, i congedi per malattia del bambino si riferiscono a ciascun bambino di età non superiore ai tre anni. Qualora l’evento morboso insorga durante il periodo della facoltativa (periodo di
congedo parentale), questa viene sospesa in quanto essa non fa venir meno il diritto alle altre forme di congedo o assenze previste dl contratto.
Nel caso pero' il certificato deve riguardare la malattia del bimbo e non della madre che deve accudirlo.
Vista la particolarissima situazione evidentemente artata a sostituire le ferie con malattia del figlio chiederei al dipendente il certificato medico del minore rilasciato come detto da medico specialista del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato( quando parliamo di medici convenzionati di solito ci si riferisce ai medici di famiglia, che sono liberi professionisti che hanno stipulato un accordo con le Aziende Sanitarie Locali per la cura dei cittadini) poiche' il medico che ha certificato l'assistenza al minore in qualche modo dovra' pur aver verificato che il minore fosse effettivamente ammalato.
Re: Certificato medico x figlio minore
Riassumendo quanto è stato ben precisato sopra:
- il medico può anche essere quello di base della famiglia, considerata la definizione di medico specialista del ssn (oltre ai noti problemi di capienza dei pediatri);
-la malattia non può essere fiscalizzabile;
- il certificato deve attestare la malattia.
Concordo sul fatto che solo su quest'ultimo punto si potrebbe lavorare, nel senso che effettivamente dall'indicazione riportata da Miki si rileva il fatto che il figlio sia "ammalato", ancorchè il medico si riferisca alle necessità della madre, sua assistita ("deve accudire il figlio...").
L'unico tentativo che si può fare è richiedere alla dipendente di produrre un certificato riferito al minore, che ne attesti uno stato di malattia (anche senza diagnosi, ovviamente).
Ci troviamo infatti in una delle seguenti due ipotesi:
Considerato infine che nel passato non sono mai stati fatti rilievi di alcun genere alla dipendente, direi che questa è un'indicazione che si può far valere senz'altro per le prossime evenienze, avendo cura di avvisare l'interessata che (anche) per questa volta passi, ma le prossime volte l'assenza non verrà ritenuta giustificabile con certificazioni analoghe alle precedenti.
- il medico può anche essere quello di base della famiglia, considerata la definizione di medico specialista del ssn (oltre ai noti problemi di capienza dei pediatri);
-la malattia non può essere fiscalizzabile;
- il certificato deve attestare la malattia.
Concordo sul fatto che solo su quest'ultimo punto si potrebbe lavorare, nel senso che effettivamente dall'indicazione riportata da Miki si rileva il fatto che il figlio sia "ammalato", ancorchè il medico si riferisca alle necessità della madre, sua assistita ("deve accudire il figlio...").
L'unico tentativo che si può fare è richiedere alla dipendente di produrre un certificato riferito al minore, che ne attesti uno stato di malattia (anche senza diagnosi, ovviamente).
Ci troviamo infatti in una delle seguenti due ipotesi:
- Il certificatore, se per incapienza o indisponibilità di pediatri di libera scelta è medico della madre, lo è anche del figlio e quindi ben può riportare l'esito della visita che necessariamente deve aver effettuato.
- Qualora invece il medico della madre non sia il curante anche del bambino, il quale è regolarmente iscritto al pediatra di libera scelta, ci troviamo nel caso in cui il medico ssn (nella sua piena responsabilità) ha effettuato una visita al bambino non suo assistito e deve comunque riportarne l'esito in una certificazione - se del caso - di malattia, riferita al soggetto che ha visitato.
Considerato infine che nel passato non sono mai stati fatti rilievi di alcun genere alla dipendente, direi che questa è un'indicazione che si può far valere senz'altro per le prossime evenienze, avendo cura di avvisare l'interessata che (anche) per questa volta passi, ma le prossime volte l'assenza non verrà ritenuta giustificabile con certificazioni analoghe alle precedenti.
tyla- Messaggi : 313
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