TARES UTENZE NON DOMESTICHE

Ho lo stesso problema da quanto ho iniziato ad affrontare la tares e a distanza di mesi ancora non sono riuscita a trovare una soluzione. Pertanto chiedo a tutti voi suggerimenti su come poter agire.
Fino al 2012 eravamo in tarsu con copertura della speca di circa il 70%. Non alcuna possibilità di misurare la quantità di rifiuti prodotta dallevarie utenze e quindi ho capito che devo applicre il metodo normalizzato di cui al dpr 158/99. Per le utenze domestiche le tariffe sono tutto sommato normali anche perchè viene fuori che circa la metà dei rifiuti viene attribuita alle utenze non domestiche per alcune delle quali la tariffa risulta aumentata di circa il 1200% (bar, risotanti, plurilicenze e qualche altra) per altre l'incremento è ragionevole.
Tutto questo preambolo per chiedere se c'è qualche "accorgimento" legalmente valido per "corregere" l'anomalia riscontrata.
GRAZIE MILLE

ELSE ha scritto:Ho lo stesso problema da quanto ho iniziato ad affrontare la tares e a distanza di mesi ancora non sono riuscita a trovare una soluzione. Pertanto chiedo a tutti voi suggerimenti su come poter agire.
Fino al 2012 eravamo in tarsu con copertura della speca di circa il 70%. Non alcuna possibilità di misurare la quantità di rifiuti prodotta dallevarie utenze e quindi ho capito che devo applicre il metodo normalizzato di cui al dpr 158/99. Per le utenze domestiche le tariffe sono tutto sommato normali anche perchè viene fuori che circa la metà dei rifiuti viene attribuita alle utenze non domestiche per alcune delle quali la tariffa risulta aumentata di circa il 1200% (bar, risotanti, plurilicenze e qualche altra) per altre l'incremento è ragionevole.
Tutto questo preambolo per chiedere se c'è qualche "accorgimento" legalmente valido per "corregere" l'anomalia riscontrata.
GRAZIE MILLE

nel simulatore della SK che ho utilizzato io ho scelto di "caricare" maggiormente le utenze domestiche , cercando di inserire coefficienti "ad-hoc" (debitamente motivati in delibera) per le categorie più critiche.

Grazie per la gentile risposta ma potresti essere un poò più preciso che cos'è il simulatore della SK?
Ho provato ad inserire come valore Ps per le utenze non domestiche -20% ma il risultato cambia di poco.

ELSE ha scritto:Grazie per la gentile risposta ma potresti essere un poò più preciso che cos'è il simulatore della SK?
Ho provato ad inserire come valore Ps per le utenze non domestiche -20% ma il risultato cambia di poco.

intendevo dire che il programma che ho usato per la simulazione delle tariffe TARES e del piano finanziario è della società Studio K (www.studiok.it). Nel determinate l'incidenza dei parametri (min/max) mi da la possibilità di inserirne uno "ad-hoc" più basso da motivare nella delibera di consiglio.

anche io ho usato il simulatore dello studio K, agendo per spostare il gettito di più, lì dove si riscontrava un significativo sconto del tributo. e utilizzando il coefficiente medio o ad hoc per quelle categorie eccessivamente vessate.

GRAZIE per i contributi
non ho provato ma anche nel modello excel messo a disposizione dal mef è possibile modificare i coefficienti, ma come giustico il fatto che per due o tre tipologie di utenze intervengo affinchè la tariffa sia accettabile? Per i due o tre ristoranti già ho previsto la riduzione perchè aperti per meno di 183 gg all'anno ma per i bar che sono aperti tutto l'anno che motivazione posso adottare.
Mi è stato anche detto di ripartire i costi fissi anzichè in base al metodo normalizzato in base alla percentuale del n. delle utenze ma io non ho trovato nessun riferimento normativo che supportasse questo ragionamento.