Fornitura energia elettrica e gas

Salve a tutti,
premetto che sono nuovo del sito.
Sono assessore di un piccolo comune e come tutti cerchiamo di economizzare dove possibile.
La nostra amministrazione con le poche risorse a disposizione sta cercando di ridurre i consumi degli edifici pubblici in termini di gas ed energia.
Con l'obbligo di utilizzare fornitori che applichino prezzi inferiori a Consip il nostro broker ci ha proposto Illumia e quindi noi abbiamo fatto il trapasso.
Ora alla luce di qualche mese di bollette ricevute dal nuovo fornitore ho fatto i raffronti con il vecchio fornitore Enel (servizio di maggio tutela).
Di seguito vi pubblico i costi kwh degli anni precedenti raccolti su tre edifici pubblici (medione incluso di iva):
- anno 2008 - 0,23€/kwh
- anno 2009 - 0,26€/kwh
- anno 2010 - 0,24€/kwh
- anno 2011 - 0,28€/kwh
- anno 2012 - 0,27€/kwh

e qui viene il bello:
- anno 2013 primi 2 mesi con Enel - 0,32€/kwh
- anno 2013 mesi pieno con Illumia - 0,41€/kwh

Interrogato il broker, questo mi dice che i vincoli di Consip sono relativi solo al prezzo energia, ma come ben tutti sappiamo, la bolletta è composte da altre voci.
Le altre voci sul libero mercato possono essere maggiori del regime di maggior tutela.
Qualcuno ha esperienze simili, qualcuno sa dirmi dove sta la "fregatura".
A torta finita con Consip mi trovo a spendere solo per i tre edifici sopra menzionati circa 2000€ in più all'anno?
Qualcuno ha suggerimenti?
Grazie in anticipo e saluti

Scusa, ma prova a confrontare quello che dice il tuo tuo broker (ma perché usi un broker per l'energia? Mica è gratis...) con quello che ti può dire Consip, assistenza enti, che è lo Stato, no?
Infatti, devi sapere che la tua premessa è errata. l'obbligo è di acquistare dall'aggiudicatario della gara europea bandita da Consip o dalla centrale regionale, o infine, fuori da questi, a prezzi inferiori, in seguito ad una procedura ad evidenza pubblica.
Quindi avete stipulato un contratto nullo, perché, come dice la legge (www.consip.it/tabella qui trovi il riepilogo degli obblighi) puoi acquistare a prezzi inferiori a quelli delle convenzioni Consip o delle centrali regionali acquisti solo in seguito ad una GARA, non dal primo che passa...
In merito alle differenze, le voci di costo sono numerose, ma alla fine sappiamo che solo i grandi gruppi di acquisto di centrali regionali o simili riescono davvero ad ottenere un prezzo più basso dell'aggiudicatario della gara Consip, perché si rifanno sulle altre voci di costo. Esattamente su quelle la Corte dei Conti si concentra quando calcola, dopo, il danno erariale da addebitare a chi ha assunto la delibera a contrarre ed a chi ha stipulato il contratto che non solo è illegittimo, ma anche dannoso.

Ciao,
Grazie dei suggerimenti.
Ora faccio chiarezza con segretario e ragioniere, poi ti aggiorno.

Ciao,
Leggendo e rileggendo la tua....
Mi stai dicendo che consip quindi ha il prezzo migliore anche per le altre voci di costo e non solo per la voce energia?
Grazie in anticipo.

devi verificare dall'aggiudicatario del lotto della tua città (ci sono 6 o 8 lotti in tutta Italia, non ricordo bene).
li tu puoi comparare analiticamente ogni elemento di costo.
finora ho potuto verificare che solo se si verificano 2 condizioni contemporaneamente, riesci ad ottenere un prezzo migliore dell'aggiudicatario di Consip, sempre, comunque, all'esito di una gara europea:
1' condizione: devi avere 1 anno di monitoraggio orario dei tuoi consumi. questo perché chi ti vende energia la compra con contratti take or pay. significa che loro comprano un tot di capacità oraria e pagano quella capacità a prescindere se poi prelevano o meno energia dalla linea. quindi prevedere bene il consumo del loro cliente è fondamentale e gli dà la capacità di offrire al meglio.
2' condizione: devi pagare a 30 giorni.
Il CEV - Consorzio Energia Verona fa così, ARCA Lombardia fa così (pagano in tempi certi grazie a Finlombarda) ed ottengono prezzi migliori delle Convenzioni.
Comunque, buona notizia, la nuova Convenzione Consip energia elettrica ha uno sconto aggiuntivo che viene praticato agli Enti che pagano a 30 giorni o con RID.

ma secondo voi si può dopo la spending review c ontinuare a rimanere sul mercato regolamentato (con le tariffe decide dall'Autorità) senza passare a mercato libero e quindi a Consip?

Ciao Dario e a chi volesse intervenire,
in merito alla fornitura tramite broker, per aggiudicazione diretta senza gara mi si cita che ai sensi:

- art. 30 del D. Lgs n, 163/2006 e dell'art. 124 comma 6 lett. c (Gara informale a procedura ristretta)
- art. 83 del D. Lgs n, 163/2006 (criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa)
- art 57 no pubblicazione bando con invito a partecipare di almeno 5 concorrenti

è possibile eseguire un'aggiudicazione diretta senza gara per l'individuazione degli offerenti a patto di:

- essere iscritti alla Camera di Commercio per il settore di attività coincidente con quello oggetto di gara,o in un registro professionale o commerciale dello stato di residenza.
- non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione dagli appalti di cui all’art.38 del D.lgs. 163/2006
- non trovarsi, in ogni caso, in nessuna ipotesi di incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione ai sensi delle norme vigenti
- alla luce del DECRETO-LEGGE 6 luglio 2012, n. 95 "Spending Review" il prezzo Consip deve essere il prezzo di riferimento per valutare le altre offerte.

Detto questo come mai, mi chiedo, tutto questo casino quando basterebbe fare quello che dice Consip.

Ovvero perchè consip parla sola di una componente di prezzo (energia) e non delle altre voci?

Sempre ringriaziando anticipatamente

Saluti

Scusa, ma di quali importi annui parliamo?

Sto parlando di un consumo annuo di 40.000kwh che ad un contovalore di 0,28€/kwh (consuntivo 2012) fanno circa 11.000 annui.
Se da 0,28 salgo a 0,40 (come da bollette con il nuovo fornitore nel 2013) diventano 16.000€.
Ciao

Buongiorno a tutti

Sono un dipendente di un'azienda che opera nel settore dell'energia. Ho letto questo post e mi sono sentito in dovere di darvi qualche informazione aggiuntiva rispetto a quelle che certamente avrete già trovato.

apesenti ha scritto:Interrogato il broker, questo mi dice che i vincoli di Consip sono relativi solo al prezzo energia, ma come ben tutti sappiamo, la bolletta è composte da altre voci.
Le altre voci sul libero mercato possono essere maggiori del regime di maggior tutela.

Il vostro broker dice il vero: i vincoli di Consip sono legati solo al prezzo dell'energia, non alle altre voci che compongono il prezzo della bolletta e che possono assumere anche un peso preponderante: sentirete parlare di sbilanciamento, perdite di rete, costi fissi, componenti Auc e chi più ne ha più ne metta.

Un broker più preparato o più corretto vi avrebbe però consigliato di aderire al bando Consip per la fornitura di energia (gara 10 per il 2013) o al bando SCR (gara 5 mi pare).

Una piccola osservazione: il calcolo dei prezzi dell'energia non si fanno con un "medione" ma andando a verificare il prezzo dell'energia che deve essere riportato nelle bollette all'interno della sezione "servizi di vendita". Nell'ultimo anno i prezzi netti dell'energia sono effettivamente diminuiti in valore assoluto... ma si sono gonfiate altre voci che compongono l'importo finale della bolletta, in particolare quelli che vanno a sostenere i finanziamenti per le energie rinnovabili. Potete verificarlo anche sulle vostre bollette di casa.

apesenti ha scritto:Qualcuno ha esperienze simili, qualcuno sa dirmi dove sta la "fregatura".
A torta finita con Consip mi trovo a spendere solo per i tre edifici sopra menzionati circa 2000€ in più all'anno?

Certo, la fregatura sta in ciò che il vostro broker non vi ha detto: l'offerta che avete sottoscritto è un'offerta del Mercato Libero in cui solo il prezzo è vincolato all'indice Consip, non le restanti condizioni per l'erogazione del servizio.

Intendiamoci bene: il prodotto è legittimo, ma non è vantaggioso per le amministrazioni pubbliche. Di certo avete firmato un prezzo indicizzato a Consip che presenta uno sconto consistente (0,50 €/Mwh suppongo). Ciò che risparmiate sul prezzo vi viene però tolto riaccreditandovelo su altre voci. Molto probabilmente voi state pagando una bolletta gonfiata da costi fissi (un tanto a contatore nel caso dell'offerta Illumia per le amministrazioni pubbliche), da letture "stimate" invece che effettive e magari da altre voci presenti in bolletta di cui al momento non sono a conoscenza.

La Legge 135/2012 dice però che quel contratto è nullo e di certo potete svincolarvene per aderire a Consip. Altrimenti potete attendere che trascorrano i 12 mesi previsti per la durata del contratto e cambiare operatore. Ricordatevi però di avviare le pratiche per tempo: il cambio di operatore richiede 4 mesi sul Mercato Libero. Vi consiglio anche di cambiare consulente.

apesenti ha scritto:Qualcuno ha suggerimenti?

Prima di sottoscrivere un contratto per la fornitura di energia o gas leggete sempre con attenzione le condizioni per l'erogazione del servizio riportate nel contratto di fornitura che vi viene proposto e le clausole dell'offerta specifica che vi viene presentata e che di solito sono in deroga alle condizioni contrattuali.

Ricordate che se un agente di una compagnia elettrica vi chiede di sottoscrivere un contratto cartaceo per la fornitura di energia o gas in cui è presente la dicitura "Sconto Consip" o qualcosa del genere, non vi sta proponendo l'adesione al relativo bando di gara Consip bensì un'offerta del Mercato Libero destinata alla P.A. in cui il prezzo è indicizzato a quello di Consip ma che può prevedere condizioni contrattuali particolari. Sono tutti strumenti utilizzati dai reparti marketing delle compagnie per intorbidire le acque e accalappiare nuovi clienti sfruttando la disinformazione relativa ai contenuti della legge 135/2012 e ai meccanismi di funzionamento del Libero Mercato.

L'unico modo per aderire a Consip è facendo ricorso agli strumenti elettronici di Acquisti In Rete.
Per quanto riguarda la Regione Piemonte anche l'offerta di SCR Piemonte è un'ottima soluzione, addirittura migliorativa rispetto a quella della gara Consip.

Sul Mercato Libero esistono anche altre offerte destinate alla P.A. i cui prezzi sono legati all'indice Consip e che spesso presentano sconti anche consistenti. Bisogna però verificare che non presentino costi aggiuntivi nascosti tra le pieghe delle condizioni contrattuali e questa verifica va fatta caso per caso. Molte compagnie operano correttamente nei confronti della P.A. e offrono davvero un servizio di qualità. Spesso però hanno nomi poco conosciuti e di certo non possono permettersi di fare miracoli come quelli promessi da certi spot televisivi o promozioni complementari di marketing.

Personalmente però vi consiglio sempre di considerare Consip ed SCR come prime soluzioni soprattutto se non avete il tempo o le competenze necessarie per analizzare le proposte che vi vengono presentate.

Saluti a tutti

Ma secondo voi, tra telefonia fissa e mobile, gas, elettricità percho non hanno mai fatto e sottolineo mai, una bolletta semplice semplice che anche la persona più semplice la possa leggere e capire cosa e quanto paga?
ve lo dico io... per fott......ci!!!! SVEGLIA!!!!!!!!!!!!!!!!

Sono perfettamente d'accordo.

Grazie a Fabrizio per la risposta esauriente.
Ne traggo che senza farsi tanti problemi i piccoli comuni dovrebbero andare con Consip e non con broker o quant'altro.
Una sola domanda, che garanzia abbiamo che gli aggiudicatari Consip applichino i prezzi migliori per tutti le voci di spesa di una bolletta?
A comunque, il rapporto secco tra costi e kwh iva inclusa del 2013 è già sui 0,35€/kwh rispetto agli 0,28 del 2012 ottenuti con Enel. Da quando abbiamo cambiato sono esplosi......

Grazie a tutti e saluti

apesenti ha scritto:
Ne traggo che senza farsi tanti problemi i piccoli comuni dovrebbero andare con Consip e non con broker o quant'altro.

Un broker ha un interesse economico a farvi sottoscrivere un contratto con un operatore invece che con un altro. Di solito le agenzie di brokeraggio promettono anche di seguire le amministrazioni pubbliche per qualsiasi problema dovesse verificarsi. A volte è persino vero. Dipende da quale valore date a questo servizio aggiunto ma di certo se i costi finali del servizio di vendita aumentano... il gioco non vale la candela.

Consip ed SCR sono soluzioni a norma di legge e vantaggiose economicamente, almeno in questo inizio anno. Può però capitare che il gestore del Mercato di Maggior Tutela (Enel Servizio Elettrico per il Piemonte) risulti talvolta più conveniente, come è capitato nell'estate del 2013. Purtroppo non esiste più la tariffa più conveniente in assoluto e duratura nel tempo ma occorre verificare caso per caso.

Eviterei di fare un bando di gara autonomo a meno che non ci siano esperti del mercato dell'energia a cui appoggiarsi per la formulazione delle richieste e dei vincoli. Inoltre un Comune piccolo non riuscirebbe a spuntare prezzi vantaggiosi, a meno di non appoggiarsi a un'Unione di Comuni molto grande che possa accumulare un consistente consumo di energia ed anche in quel caso non credo che si spunterebbero prezzi inferiori a quelli delle centrali di committenza regionali. Caso diverso se si cerca di collaborare con una qualche azienda ex municipalizzata, ma lì le cose in gioco sono diverse.

apesenti ha scritto:
Una sola domanda, che garanzia abbiamo che gli aggiudicatari Consip applichino i prezzi migliori per tutti le voci di spesa di una bolletta?

Dipende dal bando di gara. Se questo specifica che l'operatore vincente deve applicare i costi previsti per le varie voci "come da delibera dell'Autorità" allora potete stare tranquilli. Cioè, abbastanza tranquilli: io farei sempre verifiche periodiche sulle bollette e sulle voci che vi sono riportate. Chi vi promette sconti mirabolanti quasi certamente vi sta ingannando: se davvero l'operatore poteva permettersi un prezzo tanto basso, perché non ha partecipato al bando di gara originario?

E ricordate che si aderisce a Consip o simili solo tramite i portali on line. Se i venditori di Edison, operatore che ha vinto la gara Consip 11 dell'energia nel lotto del Piemonte, vengono a farvi sottoscrivere l'offerta "Sconto Consip" o nomi simili, è un'altra fregatura. Un broker corretto o semplicemente onesto si "venderebbe" per affiancarvi nello stilare la documentazione e reperire i dati necessari.

Tra l'altro, vorrei sottolineare che l'Autorità per l'Energia Elettrica e Gas è una delle poche che funziona realmente. Se avete segnalazioni su truffe o comportamenti scorretti da parte delle compagnie elettriche o del gas, non esitate a fare segnalazioni.

http://www.autorita.energia.it/it/index.htm

apesenti ha scritto:
A comunque, il rapporto secco tra costi e kwh iva inclusa del 2013 è già sui 0,35€/kwh rispetto agli 0,28 del 2012 ottenuti con Enel. Da quando abbiamo cambiato sono esplosi......

Parlate di Enel Energia?

Pensate che a Ottobre 2013 il prezzo base dell'energia era 0,064/kwh, meno di un quarto del costo finale calcolato col vostro sistema. La differenza sono tutti oneri, iva, costi di distribuzione e costi aggiuntivi.

http://www.autorita.energia.it/it/dati/eep40.htm

Saluti a tutti.

apesenti ha scritto:Grazie a Fabrizio per la risposta esauriente.
Ne traggo che senza farsi tanti problemi i piccoli comuni dovrebbero andare con Consip e non con broker o quant'altro.
Una sola domanda, che garanzia abbiamo che gli aggiudicatari Consip applichino i prezzi migliori per tutti le voci di spesa di una bolletta?
A comunque, il rapporto secco tra costi e kwh iva inclusa del 2013 è già sui 0,35€/kwh rispetto agli 0,28 del 2012 ottenuti con Enel. Da quando abbiamo cambiato sono esplosi......

Grazie a tutti e saluti

Visto che uno vale l'altro (ovvero ogni rappresentante di società mi dimostrava che i loro prezzi erano i migliori) mi sono fidato di un broker energia, visti gli ottimi risultati ottenuti con il broker assicurativo (oltre a tante rogne in meno che si smazzano loro). Ero con enel, ora con XXXX e come risulati più che apprezzabili ho un risparmio ad esempio sulla pubblica illuminazione del 50%!!!! Staremo a vedere se continua così o se vengo poi smentito da un sonoro conguaglio.