DIPENDENTI PROVINCE? TRANQUILLI CI PENSA DELIRIO. RISATE.

Nuvole nere sui 56.000 dipendenti delle province. Mentre governo e parlamento
intendono evitare a tutti i costi le elezioni provinciali a giugno con un emendamento alla
legge di stabilità che proroga ed estende le gestioni commissariali a tutte le province, fino
al 30 giugno 2014, il ministro per gli affari regionali continua a dare messaggi rassicuranti
sul mantenimento del lavoro dei dipendenti delle province che verranno svuotate prima e
abolite poi.
Peraltro, il ministro Delrio nelle sue dichiarazioni volte a confortare i dipendenti
provinciali, afferma che essi passeranno senza alcun problema ai comuni o alle regioni. La
questione però è più complessa. In primo luogo, la sorte dei dipendenti provinciali non è
di stretta competenza del ministero degli affari regionali, ma a questo punto del
Commissario della spending review, Cottarelli, che ha già lasciato intendere che apporterà
tagli al personale pubblico.
In secondo luogo, comuni e regioni (o unioni di comuni) potrebbero acquisire i dipendenti
provinciali solo a condizione di ricevere tutti i finanziamenti necessari (il costo dei
dipendenti provinciali ammonta a circa 2,3 miliardi) e, soprattutto, di ottenere una
rilevante revisione ai vincoli sulla spesa di personale, per non incorrere nella loro sicura
violazione.
Ma, nel ddl Delrio, né in nessuna iniziativa normativa in atto, vi è il minimo accenno a così
profonde modifiche all'assetto normativo, che per altro richiederebbero anche una
rivisitazione del patto di stabilità e della finanza locale.
Luigi Oliveri

dipednneti delle provincie, è il classico esempio di "cloud" che tanto oggi va di moda.

Io se me ne mandano un paio posso solo essere contento ( sempre che deroghino come detto ai limiti della spesa del personale)

la corte dei conti ha bocciato il ddl del rio, ma ciò nonostante si va avanti...purtroppo l'abolizione delle province porterà solo caos e nessun risparmio, ma quando a decidere è la demagogia....

http://www.leggioggi.it/2013/11/07/abolizione-delle-province-la-corte-dei-conti-boccia-il-ddl-delrio/

quando vuoi sostituire 110 province...con 700 - 800 unioni aggiuntive ......i benefici saranno inesistenti e i costi esploderanno

A quanto sembra la Provincia di Pordenone e la prima in fvg a chiudere.
I dipendenti hanno firmato all'atto dell'assunzione un contratto o scrittura privata tra ente e dipendente a tempo indetterminato,
un contratto che implica degli obblighi e dei diritti da ambo le parti, ovvio che dal momento che una delle due parti vuole recedere dal contratto dovrà portare a canoscenza l'altra parte della volontà di recedere dal contratto e la parte interessata potrà accettare o rifiutare tale decisione ovvio che al rifiuto ne nascerebbe un contenzioso tra le parti.
Considerando che la parte politica comunica che i dipendenti verranno assorbiti dagli altri enti e che gli altri enti difficilmente li vorranno assorbire se non in cambio di un compenso economico finaziario sopratutto i dirigenti.
Che si è visto che le società in house andrebbero chiuse causa sprechi finaziari ci troveremmo davanti ad una marea di esuberi.

Dopo l'approvazione del nuovo art.18  sullo statuto dei lavoratori,
vi chiedo i dipendenti che possibilità avranno ad opporsi ad un trasferimento ad un altro ente (o società in House che in futuro saranno chiuse quindi sapendo già di diventare un esubero) non di loro gradimento causa distanze o nuove masioni, e come fare opposizione a tale decisione per vie legali?

un esodo del genere dovrebbe essere disciplinato a livello centrale(governativo)con le parti interessate (governo,sindacati,rappresentanti delle province) prevedendo meccanismi di collocamento nei vari enti pubblici....
le tutele dei dipendenti ritengo siano le stesse che si sono viste con gli accorpamenti dei tribunali...ossia impugnare i vari decreti davanti al giudice del lavoro sollevando anche le questioni di legittimità costituzioanle...

la rassegna stampa

"Renzi fa un cazziatone a Del rio " i sindaci di ravenna e imola protestano per essere presi in giro...