spese di notica degli avvisi di accertamento

buon giorno a tutti,

dovrei adeguare le spese di notifica degli avvisi di accertamento Ici perché non sono più conformi alle effettive spese e vorrei sapere che tipo di atto va emesso, se una determina oppure qualche altro atto, non penso di dover fare una delibera però.
se qualcuno dovesse averla già fatta me la potrebbe mandare?

grazie

Gli articoli 273 e 274 de T.U. 383/1934, che stabilivano che i messi dei comuni e delle province potessero notificare, senza corrispettivo, atti nell'interesse di altre pubbliche amministrazioni che ne facessero richiesta, sono stati abrogati dall'articolo 64 della legge 142/90.

In considerazione di tale fatto molti comuni, con motivazioni diverse, hanno richiesto, in misura variabile, un rimborso sulle spese sostenute per le notificazioni effettuate per conto di terzi creando in tal modo situazioni diversificate e di generale incertezza.

La questione è stata risolta dalle disposizioni introdotte con l'articolo 10 della 3 agosto 1999, n. 265. Questa norma - dopo aver premesso che le pubbliche amministrazioni possono avvalersi, per le notificazioni dei propri atti, dei messi comunali, qualora non sia possibile eseguire utilmente le notificazioni ricorrendo al servizio postale o alle altre forme di notificazione previste dalla legge - dispone che: "Al Comune che vi provvede spetta da parte dell'amministrazione richiedente, per ogni singolo atto notificato, oltre alle spese di spedizione a mezzo posta raccomandata con avviso di ricevimento, una somma determinata con decreto dei ministri del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica, dell'Interno e delle Finanze."

Con Decreto del 14 marzo 2000 (pubblicato in G.U. serie generale n. 130 del 6.6.2000) la somma anzidetta è stata fissata nella misura di lire 10.000 corrispondenti a Euro 5,16, portato, con decorrenza 1 Aprile 2003, a Euro 5,56 con Decreto del 6 Agosto 2003 (pubblicato in G.U. serie generale n. 211 del 11.9.2003 e n. 250 del 27.10.2003) per ogni singolo atto notificato oltre alle spese di spedizione a mezzo posta raccomandata con avviso di ricevimento secondo le tariffe vigenti nelle ipotesi previste dall'articolo 140 c.p.c. (irreperibilità o rifiuto di ricevere l'atto). La somma anzidetta sarà aggiornata ogni triennio con decreto

Per le notificazioni a mezzo del servizio postale occorre inserire il costo della raccomanda rr

grazie sei un mostro di sapienza..

L'ultimo DM di cui non ricordo la data ha stabilito € 5,88

io quando invio gli avvisi di accertamento a mezzo posta aggiungo all'imposta, sanzioni, e interessi anche € 3,10 per spese di notifica(in questo caso postali) secondo te posso aumentare l'importo di queste spese anche con una semplice determina?

Assolutamente si poiche' le spese postali sono documentabili e si tratta di spese anticipate dall'ente.

grazie e buon lavoro

Paolo Gros ha scritto:L'ultimo DM di cui non ricordo la data ha stabilito € 5,88

E' il D.M. 03-10-2006 che però è l'ultimo aggiornamento delle somme spettanti ai comuni per la notificazione degli atti delle pubbliche amministrazioni. Quindi quello che il comune richiedente deve pagare ai messi notificatori del comune destinatario.

Invece per la ripetibilità delle spese di notifica da inserire sugli atti di liquidazione/accertamento mi rifaccio al D.M. 8 gennaio 2001 che prevede le seguenti somme:
- 3,10 euro in caso di raccomandata con ricevuta di ritorno (la c.d. cartolina bianca)
- 5,16 euro in caso di notifica a mezzo dei messi notificatori oppure mediante notifica degli atti giudiziari a mezzo posta, ai sensi della legge 20 novembre 1982, n. 890 (la c.d. cartolina verde)

Da vedere anche la Circolare 31 gennaio 2001, n. 11/E