Criteri per l'individuazione del personale da conferire mansione di Responsabile dei Servizi di Polizia Locale

Buon Giorno Dottor Gros, di seguito le sottopngo un quesito:
"Nell'ente di cui appartengo "Area Vigilanza", il Responsabile dei Servizi Cat. D6, è utilizzato in comando presso il Giudice di Pace, l'ente sulla base del regolamento di P.L. tutto ora vigente, nominva Responsabile l'agente più anziano, Cat. C5 nello stesso decreto veniva individuato che, nel caso di assenza o incopmpatibilità lo stesso veniva sostituito dall'anziano Cat. C4, il tutto fino al 01/07/2013. Da tale data questo "modus Operandi" veniva interrotto, infatti il Sindaco nominava l'agente meno anziano Cat. C2.
Nel comune dove presto servizio è vigente un regolamento di Polizia Locale, il quale all'art. 15 prevede: "in caso di assenza o impedimento del Responsabile del Servizio di P.L. viene sostituito dall'agente più anziano, a parità di anzianità dal più anziano nella qualifica".
Doamnda:
1)Il dissateso regolamento è motivo d'illegittimità del provvedimento?
2)la durata dell'incarico può superare i 12 mesi?(il collega è stato incaricato fino alla nuova legislatura, oltre tre anni)
3) quali sono i criteri volti ad individuare il soggetto preposto al conferimento della mansione superiore? Curriculum Professionale? o discrezionalità del Sindaco?
Grazie.

per il sol fatto che il comandante in categoria D suia in comando non esclude che presso l0'ente vi sia almeno una figura di catwegoria D derivandone la piena illegittimita' sia del regolamento che della nomina ( delega sindacale) a po di una categoria C .
E ' procedura non legittima e completamente errata

nel diritto pubblico le davano i regolamenti ora kle danno i dirigenti o i titolari di po, le funzioni rimangono concorsuali
in sostanza a ragione Paolo