Comune sotto i 1000 - Presentazioni liste e composizione del Consiglio Comunale

Con la nuova Legge di stabilità 2014 sembra che i Comuni sotto i 1000 abitanti siano tornati come prima, ma i riferimenti non sono chiari. Le mie domande sono:

1) Le liste che si devono presentare quanti componenti devono avere?
2) Quante persone compongono il Consiglio Comunale e come viene suddiviso nel caso le liste fossero due?
3) Da quante persone è composta la Giunta Comunale?

10 consiglieri
gc con 2 assessori e sindaco

Ho capito.

E le liste da quante persone sono composte?

Paolo Gros ha scritto:10 consiglieri
gc con 2 assessori e sindaco

Scusa Paolo, il nostro comune 3.200 abitanti, prossimo alle elezioni di maggio, la segretaria dice che sono 8 consiglieri......giusto?

12 Consiglieri e 4 assessori nei Comuni che hanno fra i 3000 e i 10000 abitanti; 10 Consiglieri e 2 assessori nei Comuni fino a 3000 abitanti

http://www.targatocn.it/2013/12/23/leggi-notizia/argomenti/attualita/articolo/ddl-delrio-consiglio-comunale-10-consiglieri-e-due-assessori-nei-comuni-fino-a-3mila-abitanti.html

Paolo Gros ha scritto:12 Consiglieri e 4 assessori nei Comuni che hanno fra i 3000 e i 10000 abitanti; 10 Consiglieri e 2 assessori nei Comuni fino a 3000 abitanti

http://www.targatocn.it/2013/12/23/leggi-notizia/argomenti/attualita/articolo/ddl-delrio-consiglio-comunale-10-consiglieri-e-due-assessori-nei-comuni-fino-a-3mila-abitanti.html

C'era il dubbio se la norma era stata approvata....

A me non risulta che la norma sia stata già approvata. Credo sia inserita nel ddl Delrio sull'abolizione delle prov.
Quindi OGGI il Consiglio Comunale, sotto i mille abit., sarebbe ancora di 6 Consiglieri più il Sindaco, senza assessori. Vedremo se cambierà nei prossimi giorni.
Giusto ??

si si , ma viene dato per scontato ...anche se magari potrebbe non esserlo

al momento è cosi....le incertezze nascono dal fatto che si è data per definitiva una normativa approvata solo da un ramo del parlamento...

L'emendamento che aumenterebbe il numero dei consiglieri ancora non è passato. Mi dite cortesemente quali sono i tempi da rispettare? È davvero strano che ad 1 mese dalla presentazione delle liste ancora non è chiaro in quanti comporranno il consiglio comunale.
Grazie

e' inconsueto ma e' cosi'

AD OGGI :

A) – Nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti:

Ciascuna candidatura alla carica di sindaco è collegata ad una lista, che deve comprendere un numero di candidati non superiore Elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale al numero dei consiglieri da eleggere (1) e non inferiore ai tre quarti (cifra arrotondata sempre all’unità superiore in caso di decimali), cioè:

– da almeno 5 e da non più di 6 candidati, nei comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti (2);
– da almeno 6 e da non più di 7 candidati, nei comuni con popolazione da 3.001 a 5.000 abitanti (2);
– da almeno 8 e da non più di 10 candidati, nei comuni con popolazione da 5.001 a 10.000 abitanti (2);
– da almeno 12 e da non più di 16 candidati, nei comuni con popolazione da 10.001 a 15.000 (articolo 37, comma 1, e articolo 71, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni).

(1) Riguardo al numero dei consiglieri comunali da eleggere si richiama l’articolo 2,comma 184, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 [Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2010)], come modificato dall’articolo 1, comma 1-bis, lettere a) e b), del decreto-legge 25 gennaio 2010, n. 2, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 marzo 2010, n. 42, comma che è così formulato:

«In relazione alle riduzioni del contributo ordinario di cui al comma 183, il numero dei consiglieri comunali e dei consiglieri provinciali è ridotto del 20 per cento. L’entità della riduzione è determinata con arrotondamento all’unità superiore. Ai fini della riduzione del numero dei consiglieri comunali e dei consiglieri provinciali di cui al primo periodo non sono computati il sindaco e il presidente della provincia ».

(2) Numero di candidati ridefinito in relazione all’articolo 16, comma 17, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, che prevede:

«A decorrere dal primo rinnovo di ciascun consiglio comunale successivo alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto:

a) per i comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da sei consiglieri;
b) per i comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti e fino a 3.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da sei consiglieri e il numero massimo degli assessori è stabilito in due;
c) per i comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti e fino a 5.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da sette consiglieri e il numero massimo degli assessori è stabilito in tre;
d) per i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti e fino a 10.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da dieci consiglieri e il numero massimo degli assessori è stabilito in quattro. ».

In corso d’esame in commissione affari costituzionali al senato
http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/43688.htm

DDL “DELRIO”
ART. 21 COMMA 5 - A.S. N. 1212 "DISPOSIZIONI SULLE CITTÀ METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI"

5. All’articolo 16, comma 17, del decreto- legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, le lettere a), b), c) e d) sono sostituite dalle seguenti:
a) per i comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da dieci consiglieri e il numero massimo degli assessori è stabilito in due;
b) per i comuni con popolazione supe-riore a 3.000 e fino a 10.000 abitanti, il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da dodici consiglieri e il numero massimo di assessori è stabilito in quattro».

6. I comuni interessati dalla disposizione di cui al comma 5 provvedono, prima di applicarla, a rideterminare con propri atti gli oneri connessi con le attività di cui al titolo III, capo IV (Status degli amministratori lo-cali), della parte prima del testo unico, al fine di assicurare l’invarianza della relativa spesa in rapporto alla legislazione vigente, previa specifica attestazione del collegio dei revisori dei conti.

7. All’articolo 46, comma 2, del testo unico è aggiunto, in fine, il seguente pe-riodo: «Nella giunta nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritme-tico».

Domanda : se passa il ddl Delrio anche nei comuni sotto i mille abitanti ,e fino a tremila, ci saranno due assessori. Devono per forza quindi essere un maschio ed una femmina ? (art 46 c 2 tuel)

gia' gia'

le cronache dicono che il del rio è impantanato alla camera attesa la resistenza di FI e NCD che perderebbero le province e delle stesse province che indipendentemente dal colore sono contrarie alla soppressione (senza dimenticare che la corte dei conti ha evidenziato che i costi reali dell'operazione non sono certi anzi )....diversi esponenti del pd chiedono un decreto legge sulle norme relative ai comuni...
considerato che già l'anno scorso diversi comuni hanno votato con l'attuale sistema ...penso che anche quest'anno opereranno le stesse regole....

Pare che sarà presentato un emendamento apposito in sede di conversione del decreto "salva Roma"

strada dura perchè vi è il discorso dell'ammissibilità degli emendamenti ai decreti legge a criteri di stretta attinenza all’oggetto del provvedimento

tutto in alto mare...............

"Riportiamo il testo della mail del Presidente ANPCI Franca Biglio, che è stata inviata in data odierna tutti i Sindaci delle Province di Asti,Alessandria,VCO,Novara Vercelli e Novara,Cuneo e Torino.
Marco Lorenzo Patetta
Consiglio direttivo Nazionale ANPCI
Sindaco di Maranzana

Cari colleghi,
pochi minuti fa mi ha telefonato l'Onorevole Fiorio (di Asti) che ha incontrato nei giorni scorsi il ministro alle riforme Maria Elena Boschi, dandomi la seguente informativa:

le nostre richieste (aumento n° consiglieri comunali, 3° mandato e proroga termini associazionismo dal 30.06.2014 al 31.12.2014) proseguono nell'ambito del DDL 1212 Delrio.

Martedì 25 p.v. il tutto dovrebbe approdare in aula senato, dove non ci dovrebbero più essere difficoltà per l'approvazione. Dopo di che andrà alla Camera dei Deputati.

I tempi sono stretti, ma percepisco forte la volontà di procedere in tempo utile per le prossime amministrative. Attivatevi tutti presso i vostri parlamentari di riferimento. Appena avrò nuove notizie certe e conferme ve lo comunicherò.

Speriamo in bene."

"Domanda : se passa il ddl Delrio anche nei comuni sotto i mille abitanti ,e fino a tremila, ci saranno due assessori. Devono per forza quindi essere un maschio ed una femmina ? (art 46 c 2 tuel)"
Mi correggo: nella bozza emendata, che dovrebbe assere approvata dopodomani,quanto sopra vale sono per i Comuni sopra i tremila ab.
Previsto anche il terzo mandato fino a 3000 ab.

il ddl Delrio non passa di sicuro poiche' prevede la cancellazione delle province che a mio avviso non verranno mai cancellate ( al massimo cambiano nome )
Faranno un decreto apposta come sempre all'ultimo minuto

Paolo Gros ha scritto:il ddl Delrio non passa di sicuro poiche' prevede la  cancellazione delle province che a mio avviso non verranno mai cancellate ( al massimo cambiano nome )
Faranno un decreto apposta come sempre all'ultimo minuto

Per le provice è prevista la proroga del commissariamento fino al 31/12/2014.
A fine anno ci sarà il solito de-CRETINO milleproroghe che le prorogherà sempre con cimmissario per un altro anno e così via.

Sulla Home Page del Senato è possibile leggere la seguente notizia:


In Aula.

Come stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo, il Senato martedì 25 marzo, alle ore 15, inizierà la discussione dei provvedimenti sulle province e città metropolitane (ddl n. 1212 connesso con il ddl n. 965), ove concluso l'esame in Commissione; il voto finale è previsto intorno alle ore 18 del giorno successivo.

Quindi oggi si dovrebbe sapere qualcosa..

abolire senato ed aumentare consiglieri ...mi pare molto coerente!!!

Il comma 2 dell'art. 27 bis dell' AS1212, nella stesura resa nota il 20 maro u.s., prevede che "I Comuni interessati dalla disposizione di cui al primo comma (ndr i comuni fino ai 10.000 abitanti che vedono l'aumento dei consiglieri) provvedono, prima di applicarla, a rideterminare con propri atti gli oneri connessi con le attività di cui al Titolo III, capo IV (Status degli amministratori locali), della parte prima del testo unico, al fine di assicurare L'INVARIANZA DELLA RELATIVA SPESA IN RAPPORTO ALLA LEGISLAZIONE VIGENTE, PREVIA SPECIFICA ATTESTAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI"

Quindi bisogna ridurre le attualità indennità per far posto alla spesa per i consiglieri in più.
Ricordiamoci comunque che il costo del gettone di presenza dei consiglieri è veramente infinitesimale. Nulla a che vedere col costo dei senatori.

ed il problema di emendare su materia diversa e non prevista dal decreto in discussione e' finito nel dimenticatoio ?