DURC e prestazione professionale. Contratto d’opera o contratto di appalto?

Buongiorno, lavoro in qualità di autonoma insegnando in corsi di formazione professionali solitamente organizzati da agenzie formative, sono iscritta alla gestione separata Inps, non sono iscritta all’Inail in quanto i loro funzionari mi hanno confermato più volte che i rischi dell’attività non sono soggetti ad assicurazione obbligatoria, non sono iscritta alla Camera di Commercio.

Espongo il mio caso per una richiesta di parere: una scuola superiore in qualità di agenzia formativa e in Associazione temporanea di Impresa ha vinto un bando provinciale per l’affidamento del servizio di orientamento lavorativo rivolto agli studenti presso le scuole.

Sono stato selezionata tra i docenti, ho svolto regolarmente le ore di lezione presso i vari Istituti , al momento del pagamento della fattura la scuola mi ha richiesto il Durc (la scuola ha formalizzato il rapporto affidandomi l’espletamento del servizio con una lettera di incarico generica per fornitura di servizi di formazione in materia di orientamento professionale).

Il Durc non può essere rilasciato mancandomi l’iscrizione Inail. Non posso neppure rilasciare la dichiarazione sostitutiva di regolarità contributiva in quanto ho rateizzato la posizione contributiva Inps attraverso la comunicazione che mi giunge dall’Agenzia delle Entrate al momento della verifica formale della dichiarazione dei redditi e dunque, pur regolare nei pagamenti rateizzati ciò non risulta da una determina Inps di rateizzazione e per l’Inps sono scoperto per l’anno 2013, pertanto non posso fare l’autodichiarazione.

Al di là della irregolarità Inps, io sostengo che la scuola non deve richiedermi il Durc per il pagamento della fattura. Io sono mera esecutrice di un contratto di appalto vinto dalla scuola (affidataria), e non sono soggetto a Durc o a presentazione di dichiarazione sostitutiva di regolarità contributiva per il pagamento della fattura in quanto tale obbligo rileva con riferimento ai lavoratori autonomi che operano in regime di impresa (ad esempio muratore, fabbro, etc) e non in relazione alle attività professionali a contenuto intellettuale conferite ai sensi dell’art. 7 c.6 del D.Lgs. 165/2001 (Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche").

Trovo conferma nella mia posizione

nella nota Inail n.8820 del 29/09/2009: Chiarimenti sul Durc per prestazioni professionali rese da relatori esperti nell’ambito di convegni e seminari dove cita al termine nelle conclusioni anche i corsi di formazione e Inps ed in particolare pag.2;

circolare Inps 23 del 22/12/2010 pagina 3: Acquisizione del Durc nella gestione delle spese derivanti da attività negoziale. Ricadute tecnico – operative nella conduzione delle procedure amministrativo - contabili.

Entrambe rimandano all’Ente che, in riferimento alla fattispecie concreta, deve provvedere a inquadrare la prestazione nel contratto di appalto ai sensi dell’art. 1655 C.C. (che ha come caratteristiche l'organizzazione in forma di impresa, l'uso prevalente lavoro subordinato, la gestione a proprio rischio dell’attività) o nel contratto d’opera ai sensi dell’art. 2222 (lavoro prevalentemente personale) con i relativi adempimenti.

In particolare la circolare Inail chiarisce che se l’esame della fattispecie fosse condotta con riferimento al solo Oggetto dalla prestazione sarebbe riconducibile ad un appalto pubblico di servizi (cat.24 all.II B codice dei contratti – servizi relativi all’istruzione, anche professionale), ma se si considera anche la Natura della prestazione (oggetto + natura) si deve tener conto che, per giurisprudenza amm.va consolidata “l’incarico professionale” (ho una lettera di incarico generica per servizio di formazione in materia di orientamento professionale agli studenti) si configura come prestazione d’opera collocandosi al di fuori dell’ambito dei contratti pubblici per ricadere nel campo della disciplina in tema di incarichi affidati a soggetti esterni alla Pubblica Amministrazione.

Vorrei un ulteriore conforto da parte vostra sulla mia posizione o una sua confutazione. Ci sono forse altre norme per le quali necessita obbligatopriamento il DURC/ dichiarazione sostitutiva di regolarità per il pagamento della fattura ? Ho inquadrato male il problema?

Questo in quanto la scuola non paga la fattura ritenendo che, avendo essa stipulato con la Provincia un contratto pubblico di appalto tutto ciò che ne consegue deve essere soggetto a Durc.

molto sommessamente una gestione separat Inps ( cococo o cocopro) deve avere iscrizione Inail anche ai fini della rivalsa sul soggetto da parte del datore di lavoro sul premio stesso. derivandone l'obbligo Durc

Paolo Gros ha scritto:molto sommessamente una gestione separat Inps ( cococo o cocopro) deve avere iscrizione Inail anche ai fini della rivalsa sul soggetto da parte del datore di lavoro sul premio stesso. derivandone l'obbligo Durc

Forse mi sono spiegata male, sono lavoratrice autonoma e per le docenze non stipulo contratti di cococo o cocopro dove si configurerebbe un soggetto "datore di lavoro" ai fini previdenziali e assicurativi.
Sono iscritta alla Gestione separata Inps in forma residuale perchè lavoratrice autonoma senza altra cassa previdenziale e senza iscrizione ad albi o ordini.
Per le docenze stipulo singoli incarichi, che si configurano come contratto di prestazione d'opera tra due soggetti indipendenti, aventi per oggetto per docenza in corsi di formazione.
Emetto fattura direttamente nei confronti delle agenzie formative, solitamente privati, associazioni o società.

in tal caso la posizine espressa nel tuo primo post e' condivisibile

Paolo Gros ha scritto:in tal caso la posizine espressa nel tuo primo post e' condivisibile

Grazie del parere.

Ho inoltre controllato la normativa scolastica in dettaglio e la configurazione delle docenze svolte da esperti come contratto d'opera è prevista nel

Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44
Regolamento concernente le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche"

Art. 40
(Contratti di prestazione d'opera per l'arricchimento dell'offerta formativa)
1. La istituzione scolastica può stipulare contratti di prestazione d'opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti, al fine di garantire l'arricchimento dell'offerta formativa, nonché la realizzazione di specifici programmi di ricerca e di sperimentazione.

2. Il Consiglio di istituto, sentito il collegio dei docenti, disciplina nel regolamento di istituto le procedure e i criteri di scelta del contraente, al fine di garantire la qualità della prestazione, nonché il limite massimo dei compensi attribuibili in relazione al tipo di attività e all'impegno professionale richiesto.