contratto appalto polizza assicurativa

Dovendo procedere alla stipula di un contratto di appalto di importo contrattuale di circa 700.000 euro chiedo alla ditta di presentare la polizza assicurativa ai sensi dell'art. 125 del DPR 207 che dispone, tra le altre cose, che "... il bando di gara prevede che l'importo della somma assicurata corrisponde all'importo del contratto... ". Mi sembra di capire, quindi, che la polizza non può essere inferiore all'importo contrattuale. Il disciplinare di gara prevede invece che la somma assicurata sia pari ad euro 200.000. A questo punto mi chiedo quale importo deve assicurare la ditta? Grazie mille

Pare evidente che il bando, se è stato emesso in vigenza del regolamento 207/2010, non ne ha tenuto conto, ed ha indicato un massimale garantito inferiore all'importo del contratto.
L'autonomia regolamentare dell'Ente potrebbe aver disciplinato in maniera diversa la polizza ex art. 129 del codice dei contratti ...? Se così fosse, credo possa andar bene.
Tuttavia mi vien da pensare che si tratti più banalmente di una svista, oppure dell'utilizzo di un disciplinare tipo "ante DPR 207".
Il bando è lex specialis, per cui mi pare difficile opporre alla Ditta la norma di legge, quando nell'offerta al pubblico si è detta un'altra cosa. Ed inoltre, se non sono stati impugnati per tempo, il disciplinare e l'atto amministrativo che lo approvava si sono consolidati, ancorché difformi dall'art. 125 del 207.
L'unico pericolo è che i rischi garantiti da questa polizza, nel corso dell'esecuzione dell'opera, si avverino per un importo dei danni molto alto e che sia necessario escuterla per un importo superiore ai 200.000 euro. A quel punto sorgerebbe un problema di danno erariale per il funzionario che avesse erroneamente approvato il disciplinare.
In concreto io chiederei all'appaltatore di costituire la garanzia per il massimale previsto dal Regolamento. Se, sua sponte, provvede in questo modo, la cosa si risolve da se.

IN OGNI CASO LA CLAUSOLA CONTRATTUALE CEDE RISPETTO ALA DISPOSIZIONE LEGISLATIVA