ACCONTO TASI IMMOBILI DIVERSI DA ABITAZIONE PRINCIPALE IN ASSENZA DI DELIBERA COMUNALE

L’articolo 1 c. 688 della Legge di stabilità, così come modificato con il D.L. 16/2014 convertito in legge prevede che per gli immobili diversi dall'abitazione principale, per il primo anno di applicazione della TASI, il versamento della prima rata è effettuato con riferimento all'aliquota di base di cui al comma 676, qualora il comune non abbia deliberato una diversa aliquota entro il 31 maggio 2014.
Ma se il Comune non ha ancora approvato le aliquote molto probabilmente non ha neppure stabilito la percentuale compresa fra il 10 e il 30 per cento che deve essere corrisposta dall’occupante.
Come ci si comporta in questo caso?
Grazie per l’aiuto che vorrete darmi perché forse ho perso qualche passaggio.

Considerando che l'acconto sarà del 50% io ritengo che a giugno debba pagare solo il proprietario, mentre la quota dell'inquilino potrebbe essere versata direttamente a dicembre essendo comunque non superiore al 30%.
Spero che il mio ragionamento sia corretto.

libvir ha scritto:Considerando che l'acconto sarà del 50% io ritengo che a giugno debba pagare solo il proprietario, mentre la quota dell'inquilino potrebbe essere versata direttamente a dicembre essendo comunque non superiore al 30%.
Spero che il mio ragionamento sia corretto.

Io avrei dei dubbi.....

iadon ha scritto:

libvir ha scritto:Considerando che l'acconto sarà del 50% io ritengo che a giugno debba pagare solo il proprietario, mentre la quota dell'inquilino potrebbe essere versata direttamente a dicembre essendo comunque non superiore al 30%.
Spero che il mio ragionamento sia corretto.

Io avrei dei dubbi.....

Anch'io mi sono posta questo problema e mi stavo chiedendo se in attesa dell'approvazione del Regolamento possa fare una delibera stabilendo appunto la misura percentuale da versare dal proprietario e quella da versare dall'occupante. Può andare bene questa soluzione?

non non mi pare possibile, nel caso e' il legislatore a dover intervenire.
Solo in sede di saldo si conoscera' la % a carico del locatario e si provvedera' al conguaglio

Paolo Gros ha scritto:non non mi pare possibile, nel caso e' il legislatore a dover intervenire.
Solo in sede di saldo si conoscera' la % a carico del locatario e si provvedera' al conguaglio

Quindi a giugno il proprietario pagherà il 70% e l'inquilino il 10% con aliquota base e poi a dicembre conguaglio sia di percentuale che di aliquota?

in carenza di ogni normaregolamentare de comune temo che ognuigno d fara' come vorra' c valutando che trattandosi di obbligazioni tributarie separate( proprietario ed inquilino) se non stabilito vi e' la seria possibilita' della non debenza dell'acconto

in assenza della disposizione regolamentare che stabilisce la percentuale di ripartizione effettiva ritengo che sia consigliabile il versamento minimo dei soggetti passivi (70% e 10%) con conguaglio a dicembre

in assenza della disposizione regolamentare che stabilisce la percentuale di ripartizione effettiva ritengo che sia consigliabile il versamento minimo dei soggetti passivi (70% e 10%) con conguaglio a dicembre

soluzione di massimo buon senso che condivido.