DL 66/2014 - ADEMPIMENTI

Buongiorno e scusate, per quanto riguarda le certificazioni che il DL 66/2014 prevede che gli Enti Locali debbano inviare entro il 31 maggio prossimo venturo (se ho capito bene tempi medi di pagamento e ricorso a Consip) ci sono indicazioni del MEF o del Ministero Interno oppure andiamo a capocchia o aspettiamo indicazioni ?????
Con la tornata elettorale in mezzo non è che il tempo sia molto.
Grazie.
Gianni50.

art. 47 comma 2 lettera a) D.L. 66/2014 "A tal fine gli enti trasmettono al Ministero dell'Interno secondo le modalità dallo stesso indicate, entro il 31 maggio per l'anno 2014"
Quindi dovrebbero indicare le modalità di attuazione. In assenza comunicare secondo una lettura letterale della norma.

Il comma 1 dell'art. 48 prevede che "Per gli anni 2014 e 2015, nel saldo finanziario espresso in termini di competenza mista, .......non sono considerate le spese sostenute dai comuni per interventi di edilizia scolastica. L'esclusione opera nel limite massimo di 122 milioni di euro per ciascuno degli anji 2014 e 2015. I comuni beneficiari dell'esclusione e l'importo dell'esclusione stessa sono individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da emanare entro il 15 giugno 2014".
Mi chiedo: in base a cosa tale decreto individuerà i Comuni ???

gianni50 ha scritto:Buongiorno e scusate, per quanto riguarda le certificazioni  che il DL 66/2014 prevede che gli Enti Locali debbano inviare entro il 31 maggio prossimo venturo (se ho capito bene tempi medi di pagamento e ricorso a Consip) ci sono indicazioni del MEF o del Ministero Interno oppure andiamo a capocchia o aspettiamo indicazioni ?????
Con la tornata elettorale in mezzo non è che il tempo sia  molto.
Grazie.
Gianni50.

..... c'è un ulteriore adempimento: entro il 15 di ogni mese (maggio compreso ?)che prevede la comunicazione in piattaforma dei debiti non estinti per i quali nel mese precedente sia stato superato il termine di decorrenza degli interessi moratori (art.27 - monitoraggio dei debiti delle pubbliche amministrazioni) 

Sì anch'io sto guardando il decreto ed in particolare gli articoli sui termini di pagamento dei debiti e sugli adempimenti da fare sulla piattaforma....
A questo punto credo che mi comporterò nel modo seguente: farò quel che posso, per quello che non farò che mi sanzionino pure e poi a forza di sanzioni spero mi tolgano le funzioni di capo area e....tornerò a respirare.

Riicordando che ..Gli interessi moratori decorrono, senza che sia necessaria la costituzione in mora, dal giorno successivo alla scadenza del termine per il pagamento. ( 30 giorni )

condivido

farò quel che posso, per quello che non farò che mi sanzionino pure e poi a forza di sanzioni spero mi tolgano le funzioni di capo area e....tornerò a respirare..



..e lo facesse chi vuole

In tutto questo caos non connetto più......

Quindi la scadenza dei pagamenti non è più 60 giorni, ma 30.

Mi dite per cortesia un riferimento normativo.

I 30 giorni si contano dalla data di protocollo della fattura o dalla data della fattura?

Alcune volte le fatture datate fine mese, arrivano a metà del mese successivo.

Grazie

ecorrenza automatica degli interessi di mora per i contratti conclusi dal 1° gennaio 2013 e prova scritta di ogni patto derogatorio: così dispone il decreto legislativo 192/2012 di recepimento della direttiva 2011/7/Ue contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali. I pagamenti effettuati oltre il termine dei 30 giorni dalla scadenza, ovvero entro il maggior termine stabilito contrattualmente non superiore comunque a 60 giorni salvo casi particolari, saranno quindi maggiorati di interessi moratori senza necessità di sollecito e preavviso di inadempimento da parte del creditore
Le imprese possono pattuire un termine superiore ai 30 giorni: tuttavia se si superano i 60 giorni, oltre alla necessità di una pattuizione espressa con clausola da provarsi per iscritto, non deve configurarsi un comportamento gravemente iniquo per il creditore.

Sono sempre sull'art. 47. Il comma 9 lettera a) è proprio uno spasso.....è prevista anche la certificazione da fare entro il 31/5/2014 sui tempi medi di pagamento riferiti all'anno precedente !!
Mi fermo qui.....

certificazioni, attestazioni, questionari, invii telematici, piattaforme di tutte le forme e colori... non se ne può più... oramai si lavora solamente per alimentare basi dati altrui, di concreto non si fa più nulla

sacher ha scritto:certificazioni, attestazioni, questionari, invii telematici, piattaforme di tutte le forme e colori... non se ne può più... oramai si lavora solamente per alimentare basi dati altrui, di concreto non si fa più nulla

art.27 comma 2.... Utilizzando la medesima piattaforma elettronica, anche sulla base dei dati di cui al comma 1, le amministrazioni pubbliche comunicano le informazioni inerenti alla ricezione ed alla rilevazione sui propri sistemi contabili delle fatture o richieste equivalenti di pagamento relativi a debiti per somministrazioni, forniture e appalti e obbligazioni relative a prestazioni professionali, emesse a partire dal 1° gennaio 2014.

comma 5....

5. Con riferimento ai debiti comunicati ai sensi dei commi 1, 2 e 4, le amministrazioni pubbliche, contestualmente all'ordinazione di pagamento, immettono obbligatoriamente sulla piattaforma elettronica i dati riferiti alla stessa.

Nella medesima certificazione e', inoltre, indicato il valore degli acquisti di beni e servizi, relativi ai codici SIOPE indicati nell'allegata tabella B, sostenuti nell'anno precedente, con separata evidenza degli acquisti sostenuti mediante ricorso agli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionale di riferimento.

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Avete idea di come debba essere correttamente calcolato?
Mandati del 2013 (principio di cassa) o impegni del 2013 (principio di competenza)?
Propenderei per la seconda ipotesi, anche se non tutti i Comuni rilevano unicovamente il Siope all'atto dell'assunzione dell'impegno.

HO letto l'art. 47 comma 9 lettera a) e non ci ho capito niente, non so voi?
Ma non ho proprio capito il significato delle frasi dei periodi.


Per gli enti che nell'ultimo anno hanno registrato tempi medi nei pagamenti relativi a transazioni commerciali superiori a 90 giorni, rispetto a quanto disposto dal decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, la riduzione di cui al periodo precedente e' incrementata del 5 per cento. Ai restanti enti la riduzione di cui al periodo precedente e' proporzionalmente ridotta in misura corrispondente al complessivo incremento di cui al periodo precedente.

Ma cosa vuol dire sta frase?

l'Anci

Per gli anni 2015-2017 la riduzione di spesa per beni e servizi è quantificata in 540 mln di euro, in 2,4 mln per quanto riguarda la spesa per autovetture per ciascuno degli anni dal 2015 al 2017 e in 21 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2017 per il controllo degli incarichi di consulenza. Complessivamente i Comuni assicurano un contributo per la finanza pubblica pari a 563,4 mln per ciascuno degli anni dal 2015 al 2017.
Le modalità di attuazione si differenziano tra Città metropolitane e Comuni.
Mentre per le città metropolitane è previsto un risparmio da versare al bilancio dello Stato, per i restanti Comuni è previsto un taglio al Fondo di solidarietà.
I tagli disposti dal decreto in commento si aggiungono ai 250 mln previsti per il 2014 dalla “spending Bondi” (dl n. 95 del 2012 per tutti i Comuni.)
Il riparto è effettuato con decreto del Ministero dell’Interno da emanarsi entro il 30 giugno per il 2014 ed entro il 28 febbraio per gli anni successivi
• in base alla spesa per consumi intermedi dell’ultimo triennio con malus in ragione del ritardo dei tempi di pagamento o del ricorso parziale per gli acquisti alle centrali di committenza. Questi elementi vengono verificati attraverso certificazioni firmate dal Sindaco, dal responsabile finanziario e dai revisori da inviare al Ministero dell’interno entro il 31 maggio.
Sull’utilizzo dell’ultimo triennio di spesa SIOPE per il riparto del taglio si evidenza il problema degli enti che nel 2013 hanno fatto ricorso all’anticipazione di liquidità del DL 35/2013 per pagare debiti certi, liquidi ed esigibili al 31/12/2012. Tra questi debiti una quota importante è riferita ai consumi intermedi che quindi nel 2013 subiscono un salto rilevante per i suddetti Enti, con un riflesso diretto sul taglio assegnato.
L’utilizzo dell’ultimo triennio SIOPE comporta che la straordinaria operazione di pagamento dei debiti della PA realizzata nel 2013 (e nuovamente finanziata nel 2014 dal presente provvedimento) diventi base di calcolo per un taglio la cui logica dovrebbe essere invece quella di ridurre, in misura peraltro lineare, le spese per l’ordinaria acquisizione di beni e servizi da parte degli Enti.
I dubbi già sollevati per il riparto del taglio spending review disposto dal dl 95/2012 attraverso la base dati SIOPE, che rileva le spese per cassa e non per competenza finanziaria, risultano quindi confermati con criticità ancora maggiori nel provvedimento in oggetto.
Per avere una prima idea dell’impatto delle considerazioni sopra esposte, nella consapevolezza che i fattori che influenzano la dinamica dei consumi intermedi di anno in anno sono molteplici, si può analizzare il valore medio delle variazioni 2012/2013 dei Consumi intermedi per gli Enti che hanno avuto accesso all’anticipazione di liquidità rispetto agli Enti che invece non vi hanno fatto ricorso: i primi registrano una variazione annuale media nei consumi intermedi del 25,9% mentre i secondi del 4,5%.
• riduzione in proporzione al numero di autovetture possedute comunicato annualmente al Ministero dell’interno dal Dipartimento della Funzione Pubblica
• la riduzione è operata in proporzione alla spesa per consulenze comunicata al Ministero dell’interno dal Dipartimento della Funzione Pubblica.

ora...
in base alla spesa per consumi intermedi dell’ultimo triennio con malus in ragione del ritardo dei tempi di pagamento o del ricorso parziale per gli acquisti alle centrali di committenza. Questi elementi vengono verificati attraverso certificazioni firmate dal Sindaco, dal responsabile finanziario e dai revisori da inviare al Ministero dell’interno entro il 31 maggio


e' una supercazzola da ricovero

Ragionier ha scritto:Nella  medesima  certificazione  e',  inoltre, indicato il valore degli acquisti di  beni  e  servizi,  relativi  ai codici SIOPE indicati nell'allegata tabella  B,  sostenuti  nell'anno precedente, con separata evidenza degli acquisti  sostenuti  mediante ricorso agli strumenti di acquisto messi  a  disposizione  da  Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionale di  riferimento.

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Avete idea di come debba essere correttamente calcolato?
Mandati del 2013 (principio di cassa) o impegni del 2013 (principio di competenza)?
Propenderei per la seconda ipotesi, anche se non tutti i Comuni rilevano unicovamente il Siope all'atto dell'assunzione dell'impegno.

cassa, vedi anche nota postata Anci da Paolo

Capisco bene che l'Anci sostiene che l'utilizzo dei dati SIOPE per i consumi intermedi dell'ultimo triennio penalizzerebbe quegli enti che hanno fatto ricorso all'anticipazione straordinaria di liquidità di cui al D.L. 35/2013?

E allora quegli enti che i pagamenti li hanno sempre fatti, magari nel 2011 e nel 2012 senza trascinarli al 2013, che dovrebbero dire?

caro collega da come scrivi pare che tu conosca esattamente l'adempimento e l'iter da seguire , per cortesia rendi partecipi anche noi su che cosa occorra fare ?
Grazie in anticipo

Paolo Gros ha scritto:caro collega da come scrivi pare che tu conosca esattamente l'adempimento e l'iter da seguire , per cortesia rendi partecipi anche noi su che cosa occorra fare ?
Grazie in anticipo

Paolo, ti riferisci a me? Forse sono stato troppo stringato nel rispondere, ovviamente la mia era solamente un'ipotesi
A naso quando si parla di siope lo stato ragiona per cassa, tutto qui

no al collega Mcmurtry

Paolo, io, come credo tutti noi, navigo a vista e sto cercando di capire come fare al meglio gli adempimenti che il D.L. 66/2014 ci richiede

Ho fatto solo delle considerazioni, mediante domande retoriche, sulle affermazioni dell'Anci, che, personalmente, non mi trovano d'accordo laddove si dice che l'utilizzo dei dati SIOPE del triennio per suddividere la riduzione del FSC penalizzi gli enti che hanno fatto ricorso all'anticipazione ex D.L. 35/2013.

Non avevo alcun intento polemico nei tuoi confronti, ci mancherebbe altro....

ma figurati neppure io e sinceramente ti chiedevo se avevi compreso come e in che modo provvedere a tale adempimento perche onestamente non ci ho capito nulla

Credo di aver capito questo.

Il taglio del FSC sarà sulla base dei SIOPE (pertanto, cassa) indicati nella tabella A, calcolati nell'ultimo triennio, immagino il 2011-2013. Attenzione che a differenza di altri casi analoghi ("spending review" ex D.L. 95/2012) alla suddivisione dei 376,5 milioni di euro non partecipano le 10 Città Metropolitane.

Le risultanze di cui sopra potranno essere peggiorate in funzione della certificazione da fare entro il 31 maggio 2014, che riguarderà:
a) lo "sforamento" dei tempi medi di pagamento rispetto a quelli previsti dal D.Lgs. 231/2002;
b) la percentuale di utilizzo degli strumenti di acquisto di beni e servizi offerti da Consip e dalle centrali regionali di committenza rispetto al totale degli acquisti relativi ai soli codici SIOPE della tabella B.

Personalmente trovo che:
a) il punto a) pone grossi problemi operativi nel risalire a ogni pagamento effettuato, da qui alla data della fattura e da qui al contratto sottostante, che poteva prevedere tempi di pagamento non necessariamente pari a 30 giorni;
b) per il punto b) credo si debba fare riferimento agli impegni assunti e che il riferimento ai codici SIOPE della tabella B non sia in funzione dei pagamenti effettuati con tali codici ma solamente per identificare la tipologia di acquisti da prendere in considerazione.

I dubbi e le perplessità sono molti e la mole di lavoro ingente e temo che le "modalità" che l'Interno ci dovrà indicare riguarderanno le modalità di trasmissione della certificazione e non il contenuto della stessa

eccoci accontentati...

http://finanzalocale.interno.it/docum/comunicati/com080514.html

Comunicato del 8 maggio 2014
Con decreto del Ministero dell’Interno, in corso di pubblicazione, è stato approvato il certificato relativo alla comunicazione da parte delle province e dei comuni del tempo medio dei pagamenti effettuati nell’anno 2013 e del valore degli acquisti di beni e servizi sostenuti nel medesimo anno relativi ai codici SIOPE indicati nella tabella B del decreto legge 24 aprile 2014 n. 66.
Sul sito della Direzione Centrale della Finanza Locale è possibile prendere visione della circolare F.L. 8/2014 del 8 maggio 2014 con cui si forniscono istruzioni e chiarimenti indispensabili per una corretta determinazione dei dati richiesti nella certificazione, che potrà essere trasmesso dai comuni e dalle province attraverso apposito sistema telematico che sarà attivo dal 9 maggio al 31 maggio 2014 sul medesimo sito alla pagina web: http://finanzalocale.interno.it/ser/tbel_intro.html.

In concomitanza con l’accesso al richiamato sistema telematico sarà possibile prendere visione, sempre sul sito della Finanza Locale, anche della guida a sostegno dell’utilizzo dell’applicazione predisposta per l’acquisizione del richiamato modello “A” (http://finanzalocale.interno.it/ser/tbel/ManualeUtenteCertificazioniPDF.pdf ).

Il nuovo certificato di “concorso alla spesa pubblica” prevede per legge la firma del Rappresentante Legale dell’Ente. Pertanto, prima di compilare ed inviare il pdf, si invita a censire questa nuova figura nella sezione “Configurazione Ente” dell’AREA CERTIFICATI –TBEL del sito web della Finanza Locale, che può anche coincidere, in caso di delega, con una figura già presente nella richiamata sezione “Configurazione Ente”.

Le modalità per effettuare tale configurazione sono le medesime utilizzate già per inserire le figure del Responsabile del Servizio Finanziario, del Segretario Comunale/Provinciale, del Revisore (ampiamente descritte anche nel manuale utente, cap. 2.2).

Per qualsiasi chiarimento in ordine a quanto indicato si può contattare il personale della Direzione Centrale della Finanza Locale i cui indirizzi email e telefonici sono riportati al punto 3. della richiamata circolare.

Circolare F.L. 8/2014
http://finanzalocale.interno.it/circ/fl8-14.html

...
La compilazione del modello non presenta particolari complessità. Sul sito internet della Finanza Locale, nell’area riservata alla gestione della Trasmissione Bilanci Enti Locali (al quale per altri adempimenti già gli enti accedono attraverso una loro utenza assegnata), è stata aggiunta una sezione applicativa, dedicata alla gestione delle certificazioni PDF. Il modello informatico ha già la parte anagrafica precompilata. L’ente dovrà solo indicare i dati attinenti il tempo medio dei pagamenti effettuati nell’anno 2013 e il valore degli acquisti di beni e servizi sostenuti nel medesimo anno relativi ai codici SIOPE indicati nella tabella B del richiamato decreto legge 66/2014, confermarlo, apporre le firme digitali richieste e rispedirlo informaticamente attraverso la richiamata sezione applicativa dedicata alla gestione delle certificazioni PDF. Dopo la spedizione perverrà all’ente una e-mail (P.E.C.) di conferma di acquisizione della certificazione da parte di questo Ministero che rappresenterà per l’ente il documento comprovante l’invio del modello.

hahahaha, siamo a posto. per il ministero è un adempimento banale...