AZZERAMENTO TEMPORANEO TASI?

Comune commissariato e prossimo alle elezioni: le aliquote vengono rimandate alla amministrazione che verrà, ma per la TASI, senza adozione di delibere, tutti i contribuenti (tranne prime abitazioni) saranno chiamati a pagare entro il 16 giugno la prima rata col rischio per il comune di dover procedere ad ingenti rimborsi successivamente.
Premetto che l'intenzione sarebbe quella di far pagare la TASI solo alle prime abitazioni.
Nel dubbio pensavo di far deliberare subito l'azzeramento TASI su tutti gli altri immobili, senza stabilire alcunché a riguardo delle prime abitazioni.
In tal modo si eviterebbe il pagamento TASI al 16 giugno per chiunque.
Con il bilancio (o, volendo, anche un po' prima), penso di far approvare le aliquote TASI prima casa.
Però, qualora la nuova amministrazione dovesse optare per far pagare la TASI anche agli altri immobili, avendo ora deliberato l'azzeramento potremo introdurre nuove aliquote?

ovviamente no

mi confermi tuttavia che possiamo ora deliberare l'azzeramento di tutte le aliquote altri immobili, tacendo su quella prima abitazione o è meglio specificare che per la prima abitazione si provvederà nei termini del bilancio?

anche no, la deliberazione delle tariffe non puo' essere parziale e deve riguardare tutti i cespiti imponibili , nessuno escluso

Personalmente la ritengo una operazione fattibile quella di poter azzerare la Tasi con lo specifico intento di evitare il pagamento dell'acconto scadente il 16/6. La deliberazione dovrebbe trattare solo l'azzeramento dell'aliquota base dell'1 per mille sugli immobili diversi dalla prima abitazione.
Certamente l'azzeramento deve scontare il fatto che si realizzerà un minore gettito e che anche il fondo di solidarietà erariale sarà comunque e lo stesso ridotto dell'1 per mille. Quindi attenzione alla regolarità contabile del bilancio di previsione e al suo pareggio.
Nulla toglie, in sede di equilibri di bilancio a settembre 2014, dichiarare il disequilibrio di bilancio e, quindi, affrontare nuovamente la politica tariffaria di tutte le tasse e imposte comunali con nuove aliquote.
Attenzione, però, che il regolamento deve essere approvato entro i termini di bilancio ma con efficacia dall'1/1 e qualsiasi modifica successiva potrà decorrere solo dall'anno successivo.

cercando indietro, ho trovato un paio di post di Lucio Guerra del 19 aprile e di ieri in cui ribadisce più volte che è possibile deliberare ora l'azzeramento delle aliquote extra prima abitazione (o anche solo alcune diverse da prima abitazione) rimandando a successiva delibera, entro i termini del bilancio, la determinazione dell'aliquota prima casa.
A me sembra condivisibile soprattutto nell'anarchia totale in cui versiamo non per colpe nostre.

le motivazioni complete sono qui

http://servizi.cmcatrianerone.pu.it/canale.asp?id=1024
TASI - analisi applicativa dell'imposta
approfondimento e analisi normativa alla base delle scelte amministrative

sintesi

VISTO il comma 731 della legge 27.12.104 n.147 e smi, il quale stabilisce che per l'anno 2014, e' attribuito ai comuni un contributo di 625 milioni di euro. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno, e' stabilita, secondo una metodologia adottata sentita la Conferenza Stato citta' ed autonomie locali, la quota del contributo di cui al periodo precedente di spettanza di ciascun comune, tenendo conto dei gettiti standard ed effettivi dell'IMU e della TASI.

.........

D E L I B E R A

1) di dare atto che le premesse sono parte integrate e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento ;

2) di determinare le seguenti aliquote per l’applicazione della componente TASI (Tributo servizi indivisibili) anno 2014 per gli immobili diversi dall’abitazione principale :

- ALIQUOTA “0” (zero) per mille

a) di stabilire l'azzeramento dell’aliquota di base TASI, ai sensi del comma 676 della legge 27.12.2014 n. 147, per tutti i fabbricati DIVERSI dalle Abitazioni Principali e relative Pertinenze, e per le aree edificabili ;

3) di dare atto che l’aliquota TASI per l’Abitazione Principale e relative Pertinenze come definite e dichiarate ai fini IMU e relative detrazioni, sarà determinata con successivo apposita deliberazione, entro il termine fissato da norme statali per l’approvazione del bilancio di previsione, tenuto conto della necessità di conoscere l’entità del contributo previsto dal comma 731 della legge 27.12.2014 n.147 che potrebbe consentire l’azzeramento (aliquota “0” zero) dell’aliquota TASI anche per le abitazioni principali, oppure l’applicazioni di maggiori detrazioni a favore dei soggetti passivi ;

4) di dare atto che anche i servizi indivisibili saranno indicati nella deliberazione di cui al punto 3 ;

5) di dare atto che tali aliquote decorrono dal 1 gennaio 2014 ;

6) di dare atto che per tutti gli altri aspetti di dettaglio riguardanti la disciplina del tributo TASI si rimanda al Regolamento approvato con Deliberazione Consiliare n…… del ……………….;

7) di inviare il presente atto entro il 23 maggio 2014, esclusivamente per via telematica, mediante inserimento del testo degli stessi nell’apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, per la pubblicazione nel sito informatico di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360 ;

di dare atto che, a regime, le deliberazioni di approvazione delle aliquote e delle detrazioni nonché i regolamenti della TASI devono essere inviati esclusivamente per via telematica, mediante inserimento del testo degli stessi nell’apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, per la pubblicazione nel sito informatico di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, e successive modificazioni. I comuni sono, altresì, tenuti ad inserire nella suddetta sezione gli elementi risultanti dalle delibere, secondo le indicazioni stabilite dal Ministero dell’economia e delle finanze - Dipartimento delle finanze, sentita l’Associazione nazionale dei comuni italiani. L’efficacia delle deliberazioni e dei regolamenti decorre dalla data di pubblicazione degli stessi nel predetto sito informatico. Il comune è tenuto alla pubblicazione degli atti come sopra indicati, nell’apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, entro il 28 ottobre di ciascun anno di imposta; a tal fine il comune è tenuto a effettuare l’invio entro il 21 ottobre dello stesso anno. In caso di mancata pubblicazione entro il termine del 28 ottobre, si applicano gli atti adottati per l’anno precedente.

9) di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs.18 agosto 2000, n. 267.

Lucio Guerra ha scritto:
VISTO il comma 731 della legge 27.12.104 n.147

27/12/2014

su questo forum siamo 1 anno avanti agli altri ................. scherzo ovviamente

comma 688 <<... per gli immobili adibiti ad abitazione principale, per il primo anno di applicazione della TASI, il versamento dell'imposta e' effettuato in un'unica rata, entro il termine del 16 dicembre 2014, salvo il caso in cui alla data del 31 maggio 2014 sia pubblicata nel sito informatico di cui al citato decreto legislativo n. 360 del 1998 la deliberazione di approvazione delle aliquote e delle detrazioni, determinando in questo caso le relative modalita' e aliquote. Ai fini di quanto previsto dai due periodi precedenti, il comune e' tenuto ad effettuare l'invio della predetta deliberazione, esclusivamente in via telematica, entro il 23 maggio 2014, mediante inserimento del testo della stessa nell'apposita sezione del Portale del federalismo fiscale>>

non si comprende il senso del post

L'argomento che state trattando è molto importante. Mi trovo nella situazione di evitare di far pagare l'acconto TASI al 16/06 su altri fabbricati, di cui l'amministrazione vorrebbe l'azzeramento dell'aliquota su tutti gli immobili diversi dall'abitazione principale Inoltre si vorrebbe far pagare un primo acconto sulla TASI abitazione principale per evitare un unico "pesante" saldo al 16/12. Ma la questione è:
1) non ho un straccio di schema di bilancio approvato in giunta per cui non ho la possibilità di indicare con precisione quali sono i servizi indivisibili di cui coprire i costi;
2) sarei tentato di seguire l'indicazione di approvare e pubblicare nel sito entro il 23/05 la delibera TASI altri fabbricati ad aliquota 0, con le giustificazioni addotte dal dott. Guerra, insieme al regolamento IUC;
3) mi sorge il grande dubbio però che non sia possibile l'operazione in quanto se leggo l'art. 172 del TUEL, lettera e), mi si prescrive che le delibere che approvano aliquote e detrazioni sono allegati al Bilancio!!! Ma quale bilancio che manco esiste......
Che fare?
Mi viene da pensare che tutta la manovra sia un po' forzata.
Complimenti per il forum. E' la prima volta che scrivo ma vi seguo già da qualche tempo

il il 172 lo interpreto cosi. non puo esistere il bialncio senza le allegate delibere delle aliquote .

di converso possono esistere le delibere di aliquote senza bilancio.

pacifico che senza bilancio in realta come detto non potrei giustificare le stesse aliquote ed in particolare per la tasi.

la soluzione temporanea prevede pero di deliberare delle aliquote provvisorie non definitive qundi suscettibili di ritocco.

non ritengo ci sia nulla di forzato

- le aliquote vanno determinate entro il termite di approvazione del bilancio di previsione 31-07-2014
- non posso approvare il bilancio senza che siano state determinate le aliquote e quindi il gettito d'imposta
- posso deliberare le aliquote e successivamenete, entro il 31-07-2014, il bilancio, che conterrà le aliquot e stime di gettito già determinate

Chiaritemi meglio le idee....
Comune con elezioni amministrative in cui non si è ancora deliberato nulla sulla iuc

se voglio evitare di far pagare ai contribuenti tasi l'acconto dell'1 per mille (10% inquilini ) al 16 giugno, con la conseguente gestione di numerosi rimborsi nel caso si volesse azzerare l'aliquota agli altri fabbricati e far pagare solo le abitazioni principali...
O
1) devo far deliberare dal Consiglio entro il 23 maggio il temporaneo azzeramento delle aliquote tasi in attesa di deliberare quelle definitive dopo le elezioni in occasioni del bilancio ....anche se non ho ancora deliberato il Regolamento (che dovrebbe prima passare dalla Commissione ... e visti i tempi stretti)
O
2) in alterna il Responsabile del Servizio "potrebbe" emettere un determina di "sospensione" dell'acconto tasi ..una sorta di atto che avverta i contribuenti che si verserà solo a dicembre con le aliquote definitive.

ditemi se ho capito bene e se qualcuno ha già eventualmente "imbastito" un testo di questa determina

grazie del supporto

Conversione in Legge del DL 16-2014 – voto finale senato 30-04-2014, si allegato gli atti IUC nella versione definitiva, composti nell’ordine da :

ELENCO ATTI ALLEGATI

1) schema delibera nomina funzionario responsabile IUC
2) schema delibera determinazione rate, scadenze e riscossione TARI
3) schema delibera approvazione regolamento IUC
4) regolamento IUC
5) schema delibera determinazione aliquote TASI 2014 immobili DIVERSI da abitazione principale
6) schema delibera determinazione aliquote e detrazioni TASI 2014 abitazione principale
7) schema delibera determinazione aliquote e detrazioni TASI 2014 per tutte le tipologie di immobili
schema delibera approvazione piano finanziario e tariffe TARI 2014
9) schema delibera determinazione aliquote e detrazioni IMU 2014

La norma stabilisce 2 termini applicativi TASI distinti per il 2014 :

1) immobili diversi da abitazione principale versamento in 2 rate 16/06 e 16/12 con acconto ad aliquota base 1 per mille se non deliberate aliquote dal comune con invio entro 23/05

2) abitazione principale unica soluzione 16/12 se non deliberate aliquote e termini di versamento dal comune con invio entro 23/05

Pertanto per le abitazioni principali potrebbe valutarsi l'opportunità di non adottare delibera di aliquote e detrazioni entro il 23/05 ma nella fase di approvazione del bilancio entro il 31/07.

Per gli immobili diversi da abitazione principale invece, essendo prevista anche la 1^ rata al 16/06, è necessario deliberare, allo scopo di non far versare l'acconto qualora sia intenzione del comune stabilire aliquota "0" zero per immobili diversi da abitazione principale, o comunque aliquota zero per specifiche tipologie di immobili.

IPOTESI APPLICATIVA (CRONOPROGRAMMA)

PRIMA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 10/15 MAGGIO 2014

1) Delibera di Giunta Comunale nomina funzionario responsabile IUC (schema atto 1)

CONSIGLIO COMUNALE DEL 10/15 MAGGIO 2014

2) Delibera Consiglio Comunale determinazione rate, scadenze e riscossione TARI 2014 (schema atto 2)
3) Delibera Consiglio Comunale approvazione regolamento IUC oppure regolamento componente TASI (schema atti 3 e 4)
4) Delibera Consiglio Comunale aliquote TASI :
OPZIONE A)
- (nel caso in cui l’approvazione del bilancio avvenga successivamente, comunque entro il 31.07.2014)
Aliquota TASI per gli immobili DIVERSI dall’abitazione principale e trasmissione della stessa entro il 23/05 evitando il versamento ad aliquota base degli acconti (schema atto 5)
OPZIONE B)
- (nel caso in cui l’approvazione del bilancio avvenga contestualmente)
Aliquota TASI per tutti gli immobili e trasmissione della stessa entro il 23/05 evitando il versamento ad aliquota base degli acconti (schema atto 7)
5) Delibera Consiglio Comunale approvazione Piano Finanziario e Tariffe TARI 2014 (schema atto
6) Delibera Consiglio Comunale determinazione Aliquote e Detrazioni IMU 2014 (schema atto 9)

TUTTE LE DELIBERE E REGOLAMENTO SOPRA INDICATI VANNO INVIATI/INSERITI NEL PORTALE DEL FEDERALISMO ENTRO E NON OLTRE IL 23 MAGGIO 2014, CON LE MODALITA’ GIA’ PRECEDENTEMENTE COMUNICATE (nota mef)

SUCCESSIVAMENTE AL CONSIGLIO DEL 10/15 MAGGIO 2014
(solo nel caso in cui l’approvazione del bilancio avvenga successivamente, comunque entro il 31.07.2014)

Unitamente all’approvazione del bilancio di previsione 2014, entro la nuova scadenza del 31.07.2014 :

7) Delibera Consiglio Comunale determinazione Aliquote e Detrazioni TASI 2014 per Abitazione Principale (schema atto 6)

DELIBERA DA INVIARE/INSERIRE NEL PORTALE DEL FEDERALISMO ENTRO 30 GIORNI CON LE MODALITA’ GIA’ PRECEDENTEMENTE COMUNICATE (nota mef)

Si ritiene infine che tali atti siano da ritenersi “urgenti ed improrogabili” allo scopo di rispettare la scadenze di legge del 23.05.2014 (invio delibere), e che pertanto la loro approvazione possa avvenire anche nel periodo in cui il Consiglio Comunale è tenuto a limitarsi ad adottare gli atti urgenti ed improrogabili (dal 10.04.2014 e fino alla proclamazione dei componenti i nuovi consigli).

I SEGUENTI ATTI possono essere anche successivi alle delibere TASI, unitamente all’approvazione del bilancio di previsione 2014, entro la nuova scadenza del 31.07.2014 :

3) Delibera Consiglio Comunale approvazione regolamento IUC per le componenti IMU e TARI (schema atti 3 e 4)
5) Delibera Consiglio Comunale approvazione Piano Finanziario e Tariffe TARI 2014 (schema atto
6) Delibera Consiglio Comunale determinazione Aliquote e Detrazioni IMU 2014 (schema atto 9)

...O
2) in alterna il Responsabile del Servizio "potrebbe" emettere un determina di "sospensione" dell'acconto tasi ..una sorta di atto che avverta i contribuenti che si verserà solo a dicembre con le aliquote definitive.

QUESTA E' PURA FANTASIA

Vado avanti con le ipotesi azzardate:
preso per buono il fatto che è possibile indicare ora in delibera che per l'aliquota abitazione principale si rinvia al bilancio, io sarei per deliberare l'azzeramento di alcune categorie ed indicare contemporaneamente specifiche aliquote per rurali abitativi e strumentali.
In pratica l'idea è quella di far pagare sin da giugno le sole categorie extra abitazione principale che non pagano l'IMU: rurali abitativi e rurali strumentali, oltre a far pagare da dicembre anche la prima abitazione.
Sono un po' contorto e mi spiego con un esempio:
".....delibera di approvare per l'anno 2014 le seguenti aliquote:
-fabbricati rurali ad uso strumentale (tranne uffici) 1 per mille
-fabbricati rurali strumentali cat.A10 (uffici) 1 per mille
-fabbricati rurali ad uso abitativo (escluse prime abitazioni) 2,5 per mille;
......delibera, altresì di stabilire aliquota 0 (zero) per tutti gli altri immobili diversi dall'abitazione principale;
......delibera, infine, di rinviare a successivo atto deliberativo, entro i termini per l'approvazione del bilancio, l'aliquota per l'abitazione principale".

Lucio Guerra ha scritto:...O
2) in alterna il Responsabile del Servizio "potrebbe" emettere un determina di "sospensione" dell'acconto tasi ..una sorta di atto che avverta i contribuenti che si verserà solo a dicembre con le aliquote definitive.

QUESTA E' PURA FANTASIA

...forse ho interpretato male l'intervento di Paolo nel blog con argomento " TASI CON REGOLAMENTO O SENZA"

"consiglio un atto determinativo in assenza di ogni altra forma deliberativa.
In tal modo non si crea danno all'ente e neppure un ingiusto esborso al contribuente che comunque sia esso proprietario ovvero locatario paga nel minimo in sede di acconto."


FORSE E' FANTASIA MA NON ERA UNA BRUTTA IDEA

qualla di steriz mi sembra molto azzardata

la motivazione che ritengo possa "reggere" per rimandare a data successiva la sola determinazione delle aliquote e detrazioni è riferita e limitata alle abitazioni principali per le quali la norma stabilisce termini di versamento diversi da tutti gli altri immobili, e precisamente unica soluzione al 16/12

inoltre il contributo di cui al comma 731 (ancora da ripartire con decreto), anche se non più legato alle detrazioni, mira a compensare il minor gettito abitazione principale e ritengo, alla possibilità di stabilire detrazioni o altre misure che possano rendere equivalente o inferiore il prelievo tasi rispetto all'imu riferito all'abitazione principale

la risposta di paolo sottoriportata

..consiglio un atto determinativo in assenza di ogni altra forma deliberativa.
In tal mdo non si cre danno all'ente e neppure un ingiusto esborso al contribuente che comunque sia esso proprietario ovvero locatario paga nel minimo in sede di acconto...

era riferita alla opportunità di stabilire con determina, in assenza di regolamento, la percentuale di ripartizione d'imposta tra occupante e possessore (10 al 30%) e non a stabilire la sospensione del versamento tasi del 16-06, in quanto scadenza stabilita dalla legge sulla quale il comune non ha alcuna facoltà

cmq resta sempre il fatto che se tributiromagnano la ritiene una buona idea può sempre applicarla

Posso concordare con l'approvazione di una delibera che stabilisca l'aliquota TASI a 0 sugli altri immobili diversi dall'abitazione principale. Le giustificazioni sono molteplici: possibilità di manovrare con l'IMU, non far pagare un acconto che poi dovrei restituire, ecc.
Ma quando arrivo a ragionare sulla TASI abitazione principale senza avere approvato lo schema di bilancio in giunta ed in più senza averlo fatto quadrare a livello di bozza, rimango sempre dell'opinione che i servizi indivisibili, che obbligatoriamente devo indicare a copertura, non riuscirei a giustificarli.

è vero
avevo letto frettolosamente la determina è solo per la percentuale all'inquilino in assenza di regolamento

quindi l'unica soluzione è delibera di Consiglio entro il 23 maggio

Lucio Guerra ha scritto:non si comprende il senso del post

Sono d accordo con te, il mio post riportava il comma di riferimento   

per evitare la massiccia emissione dei rimborsi nel caso di azzeramento tasi AIM, secondo voi è fattibile la compensazione con l'ICI ? chiaramente regolamentandola visto che la L 14/2013 al comma 703 richiama la disciplina dei rimborsi e compensazioni L 296/2009 commi 164, 167, 168,

ho serie perplessità - e non vedo perchè dovrebbero versare in massa se il comune ha stabilito aliquota zero nei termini