Spese viaggio personale vigilanza trasferito all'Unione Comuni

Nel mio Comune il servizio di Polizia municipale è stato trasferito all'Unione dei Comuni di appartenenza.
Anche il personale è stato trasferito ma non si capisce con quale formula, negli atti è utilizzato il termine ibrido "comando/mobilità". Un assurdo, anche perchè i vigili continuano a ricevere la busta paga dal Comune e non dall'Unione; la produttività viene, invece, gestita nell'Unione.
Ci si chiede: possono i vigili chiedere un rimborso spese viaggio per la distanza Comune-Unione considerato che la coprono con mezzo proprio?
In realtà è stata chiesta ma è stata negata.

Intanto gli "atti" che definiscono il datore di lavoro sono i contratti individuali e non altro.
Presumo abbiano inteso che o si e comandati (tra l altro necessita il consenso del dipendente) o si va in mobilità all ente unione (e anche per tale atto ci vorrebbe il consenso).
Nulla e dovuto per lo spostamento e meglio che chiarite anche se presumo trattasi di comando.

condivido appieno il post di Carlomagno e riporto la norma :

disposto dei commi 413 e 414 dell’articolo 1 della legge 228/2012 (legge di stabilità 2013) che dispongono rispettivamente:A decorrere dal 1° gennaio 2013, i provvedimenti con i quali sono disposte le assegnazioni temporanee. del personale tra amministrazioni pubbliche, di cui all'articolo 30, comma 2-sexies, dellegislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono adottati d'intesa tra le amministrazioni interessate, con l'assenso dell'interessato." e “A decorrere dal 1° gennaio 2013, per gli enti pubblici, il provvedimento di comando, di cui all'articolo, comma3, del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, è adottato d'intesa tra le amministrazioni interessate, previo assenso dell'interessato."

non mi sembra un sistema corretto..o il personale rimane presso il comune o transita presso l'unione come personale in ruolo presso la stessa ...dare lo stipendio come comune e l'incentivo come unione non sta in piedi ....
gli spostamenti tra comuni facenti pare dell'unione e per il personale inquadrato in unione non darebbero luogo a nessun rimborso perchè i comuni sarebbero articolazioni della sede centrale...
ma qui la situazione è ibrida

La situazione risulta ibrida, poichè la L. R. n° 18 del 4\8\2011 della Reg. Auton. della Sardegna prevede che le Unioni di Comuni non possono avere Piante Organiche e tutte quelle in essere vanno ad esaurimento perciò aderendo al servizio associato dopo tale data il personale resta alle dipendenze dell'ente ma va a svolgere il proprio servizio presso l'Unione dei Comuni che ha sede in un Comune diverso dal proprio, utilizzando il proprio mezzo, in tal modo a mio avviso si tratterebbe di un vero e proprio distacco, per il quale sarebbe da riconoscere un rimborso viaggio dal Comune cui è dipendente alla sede dell'Unione ove presta servizio.
Barroi58

Ma se cosi è effettivamente trattasi neanche di distacco ( unione senza pianta organica voul dire senza neanche la possibilità di distacchi o comandi tecnicamente) ma e da intendersi come dipendente del comune che amplia il territorio di competenza....ma in ogni caso rimango perplesso sul rimborso che a mio avviso (e un opinione) non erogherei in quanto e da intendersi un cambio sede.Se spostano il municipio mica devono darti il rimborso spese per cambio sede.

Questa è una situazione peculiare della Sardegna (dalle altre parti le Unioni hanno la loro dotazione organica).
In questo caso direi: sicuramente non c'è bisogno di assenso al "comando", in quanto la funzione è trasferita, ma il lavoratore resta dipendente del Comune a tutti gli effetti.
Parimenti direi che non spetta alcun rimborso perché, come hanno già detto altri, si tratta sostanzialmente di un cambio di sede di lavoro.