Limite orario giornaliero

Hank78 Ven 22 Ago 2014 - 2:46

Buongiorno,
nella definizione di un orario estivo è possibile da parte di un EL imporre ai propri dipendenti un orario di lavoro di 7h e 12min dal lunedì al venerdì, senza quindi rientri e perdendo il buono pasto?

2) l'articolazione di un nuovo orario di lavoro, seppur provvisorio per il periodo estivo, è competenza esclusiva dell'Amministrazione o dovrebbe prevedere una fase "obbligatoria" di confronto con le RSU?

3) infine, dove posso reperire le disposizioni aggiornate del CCN EL che indicano il limite massimo giornaliero di orario lavorativo e obbligatorietà della pausa?

Ringrazio per quanto potrà essere fatto.
Saluti,
EC

Novello Ragioneria Ven 22 Ago 2014 - 3:04

I CCNL sono tutti quanti nel sito dell'Aran Wink

carlomagno Ven 22 Ago 2014 - 3:40

la legge prevede l'interruzione e vi e anche la sanzione dopo 6 ore e obbligatoria.
Risponde il dirigente o la PO che fa la determina dell ' orario fuorilegge.
NO L ORARIO E DI COMPETENZA DEL DIRIGENTE SU INDICAZIONE DELL AMMINISTRAZIONE MA E PREDISPOSTO CON DETERMINA.(SALVO L'ORARIO AL PUBBLICO)
LA GIUNTA PUO' PREVEDERE ANCHE 20 ORE CONTINUATE E IL DIRIGENTE CHE CON DETERMINA DOVRA' CORREGGERLO E ADEGUARLO ALLE LEGGI E I CONTRATTI SE NO NE RISPONDE.

Quartarone Giovanni Ven 22 Ago 2014 - 3:42

Provo a darti la risposta.

nella definizione di un orario estivo è possibile da parte di un EL imporre ai propri dipendenti un orario di lavoro di 7h e 12min dal lunedì al venerdì, senza quindi rientri e perdendo il buono pasto?

No. Dopo 6 ore il lavoratore ha diritto di andare in pausa

2) l'articolazione di un nuovo orario di lavoro, seppur provvisorio per il periodo estivo, è competenza esclusiva dell'Amministrazione o dovrebbe prevedere una fase "obbligatoria" di confronto con le RSU?

Sarebbe prudente informare preventivamente e se richiesto dalle OO.SS. convocare la delegazione trattante. Comunque ci sono varie scuole di pensiero in merito

3) infine, dove posso reperire le disposizioni aggiornate del CCN EL che indicano il limite massimo giornaliero di orario lavorativo e obbligatorietà della pausa?

ORARIO DI LAVORO
(Art. 17 CCNL 6/7/1995)
1. L'orario ordinario di lavoro è di 36 ore settimanali ed è articolato, previo esame con le Organizzazioni Sindacali, ai sensi delle fonti normative vigenti.

Art. 8 DECRETO LEGISLATIVO 8 aprile 2003, n. 66
Pause
1. Qualora l'orario di lavoro giornaliero ecceda il limite di sei ore il lavoratore deve beneficiare di un intervallo per pausa, le cui modalita' e la cui durata sono stabilite dai contratti collettivi di lavoro, ai fini del recupero delle energie psico-fisiche e della eventuale consumazione del pasto anche al fine di attenuare il lavoro monotono e ripetitivo.

Hank78 Ven 22 Ago 2014 - 4:43

Grazie mille per le vostre risposte che completano in modo efficace le informazioni che in parte avevo raccolto.
Di conseguenza è da considerarsi irregolare anche un orario di lavoro di ore 36 alla settimana (da lun a ven) in cui vi è la possibilità nei giorni di non rientro di fare al max 6h e 30 min, in quanto si prevede un solo rientro obbligatorio (che tuttavia dovrà essere di 10 ore effettive, escluso pausa minima di 30 minuti)?
A differenza del mio esempio iniziale, qui vi è la facoltà e non l'obbligo.

Quartarone Giovanni Ven 22 Ago 2014 - 5:04

Hank78 ha scritto:Grazie mille per le vostre risposte che completano in modo efficace le informazioni che in parte avevo raccolto.
Di conseguenza è da considerarsi irregolare anche un orario di lavoro di ore 36 alla settimana (da lun a ven) in cui vi è la possibilità nei giorni di non rientro di fare al max 6h e 30 min, in quanto si prevede un solo rientro obbligatorio (che tuttavia dovrà essere di 10 ore effettive, escluso pausa minima di 30 minuti)?
A differenza del mio esempio iniziale, qui vi è la facoltà e non l'obbligo.

Art.38 CCNL 14/9/2000

6. La prestazione individuale di lavoro a qualunque titolo resa non può, in ogni caso, superare, di norma, un arco massimo giornaliero di 10 ore.

Io comunque, se fossi in te, eviterei di impegnare il dipendente per più di dieci ore compresa la pausa ed eventuale straordinario.
Esempio
se il dipendente striscia il badge alle 8 del mattino per la prima volta nella giornata, l'ultima strisciata deve farla entro le ore 18.

Ripeto è solo un consiglio

Hank78 Ven 22 Ago 2014 - 6:19

Ok. Grazie.
Possiamo invece considerare leggitima la scelta di modificare orario di lavoro nel periodo estivo (quindi non permanente), eliminando ogni rientro e portando a recupero nei mesi successivi il saldo negativo creato?
La scelta rientra nell'impostazione dell'orario plurisettimanale.

Quartarone Giovanni Ven 22 Ago 2014 - 6:32

Hank78 ha scritto:Ok. Grazie.
Possiamo invece considerare leggitima la scelta di modificare orario di lavoro nel periodo estivo (quindi non permanente), eliminando ogni rientro e portando a recupero nei mesi successivi il saldo negativo creato?
La scelta rientra nell'impostazione dell'orario plurisettimanale.

Questo è possibile. Ti raccomando sempre le buone relazioni sindacali.

Hank78 Ven 22 Ago 2014 - 6:35

Quartarone Giovanni ha scritto:
Hank78 ha scritto:Ok. Grazie.
Possiamo invece considerare leggitima la scelta di modificare orario di lavoro nel periodo estivo (quindi non permanente), eliminando ogni rientro e portando a recupero nei mesi successivi il saldo negativo creato?
La scelta rientra nell'impostazione dell'orario plurisettimanale.

Questo è possibile. Ti raccomando sempre le buone relazioni sindacali.

Sempre non superando le 6 ore di lavoro continuativo..... Giusto?
Grazie per le conferme e i chiarimenti

Quartarone Giovanni Ven 22 Ago 2014 - 7:08

certamente

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