Sanzione mancato rispetto del patto

Hanno pubblicato un provvedimento di sanzione che recita

Il comune di XXXXX non rispettoso del patto di stabilità interno 2013, è assoggettato alla sanzione, per l’importo di € 17.297.774,85, determinato in misura non superiore al 3 per cento delle entrate correnti registrate nel certificato al conto consuntivo 2012.

Ma la sanzione del patto non si calcola quale controvalore dell'importo sforato e non più come percentuale delle entrate ?

Il comune di xxxxxxxx, essendo assegnatario di contributi pluriennali stanziati per le finalità di cui all’articolo 6, comma 798 della legge n. 798 del 1984, ai sensi dell'articolo 18, comma 1, del decreto legge 6 marzo 2014, n. 16, convertito, dalla legge 2 maggio 2014, n. 68/2014, è assoggettato ad una riduzione del fondo di solidarietà comunale in misura pari alla differenza tra il risultato registrato e l’obiettivo programmatico predeterminato e comunque per un importo non superiore al 3 per cento delle entrate correnti registrate nell’ultimo consuntivo.

Sarà mica una legge ad hoc?

assolutamente ad hoc

http://finanzalocale.interno.it/circ/dec27-14.html

http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2013/12/28/news/il-governo-approva-il-salva-venezia-1.8372157

http://nuovavenezia.gelocal.it/ricerca?tags=salva+venezia

In italia solo i ladri di polli subiscono le consueguenze...piu grosso il botto e meglio è...forti con i deboli e e deboli con i forti..

... e che "peste li colga"! :

RMonti ha scritto:... e che "peste li colga"! :

http://www.graziussi.com/peste.html

quando si dice la sfortuna..se non lo rispettavano l'anno prima la sanzione poteva essere di soli 15.316.582,26 anziche 17.297.774,85 (sto scherzando)

http://finanzalocale.interno.it/apps/floc.php/certificati/index/codice_ente/2050870000/cod/4/anno/2012/md/0/cod_modello/CAPU/tipo_modello/U/cod_quadro/02

         cons 2012                  cons    2011
1 € 323.827.327,57 € 296.257.822,00
2 € 136.361.640,52 € 100.265.838,00
3 € 116.403.526,87 € 114.029.082,00
Totale € 576.592.494,96 € 510.552.742,00
3% € 17.297.774,85              € 15.316.582,26

ullifa ha scritto:

RMonti ha scritto:... e che "peste li colga"! :

http://www.graziussi.com/peste.html

quando si dice la sfortuna..se non lo rispettavano l'anno prima la sanzione poteva essere di soli 15.316.582,26 anziche 17.297.774,85 (sto scherzando)

http://finanzalocale.interno.it/apps/floc.php/certificati/index/codice_ente/2050870000/cod/4/anno/2012/md/0/cod_modello/CAPU/tipo_modello/U/cod_quadro/02

         cons 2012                  cons    2011
1 € 323.827.327,57 € 296.257.822,00
2 € 136.361.640,52 € 100.265.838,00
3 € 116.403.526,87 € 114.029.082,00
Totale € 576.592.494,96 € 510.552.742,00
3% € 17.297.774,85              € 15.316.582,26

D'alto canto c'è il detto "VENEZIANI GRAN SIGNORI"!!

Buongiorno...evito di aprire un nuovo post e mi accodo.
Continuo con la lementela sul fatto che nn ne vengo fuori più..dal piano di rientro della corte dei conti 243-bis al patto di stabilità!
Chiedo aiuto importante!!
ci siamo accorti giusto ieri che nell'anno 2013 il nostro uff. ragioneria ha inserito in un capitolo trasferimenti dei soldi che lo stato ci ha trasferito che dovevamo dare ad una ditta che gestisce forniture gas al paese.
di conseguenza avendo registrato come entrata nel 2013 questo importo, si è raggiunto superato il patto alla grande!! non avendo contropartita di uscita.
nel 2014 invece si è provveduto a trasferire sti soldi (che per me è una partita di giro) alla società e quindi un esborso di denaro senza la contropartita in entrata..e ora sforiamo il patto di stabilità.
Come se ne può uscire? c'è modo di fare una rettifica? una variazione? una nota al ministero o qualche "alchimia" per poter giustificare sta caXXata che abbiamo fatto?..datemi una mano a trovare una soluzione altrimenti ai grossi casini che già abbiamo come ente se ne aggiunge un altro ancor più grosso!

a mio avviso non e' risolvibile poiche' comunque non si trattava di pdg altrimenti non avrebbe rilievo sul patto

"..ci siamo accorti giusto ieri che nell'anno 2013 il nostro uff. ragioneria ha inserito in un capitolo trasferimenti dei soldi che lo stato ci ha trasferito che dovevamo dare ad una ditta che gestisce forniture gas al paese..."

La ragioneria avrà sbagliato ma ci doveva anche essere un atto con cui si introitavano tali somme e poi si destinavano (gc, determina bohh)

Come avete fatto a quadrare il bilancio 2014 con tale uscità.

Detto questo a mio avviso risulta difficile riaprire il consuntivo, soluzioni non ne vedo, anche perche tale somma doveva confluire in avanzo vincolato ed immagino che quando è stato fatto il consuntivo non era ancora chiara la questione.

si l'atto c'era. ma il 2013 ha segnato un cambio di amministrazione. tale cambio nn è stato leggero ma di lotte aspre e quella entrante si è trovata a fare i conti con la corte dei conti che minacciava dissesto visto che la precedente amministrazione ha lasciato correre su vari richiami della corte stessa. con un buco nei conti e non so con chi ah trovato come soluzione nell'immediato congelare il pagamento a questa società e far passare come cassa il trasferimento da parte dello stato, i bilanci 2013 si sono praticamente chiusi a dicembre nel marasma generale per poter avere un avanzo si è deciso di fare come è stato fatto. Oggi però si ha il problema contrario visto che il trasferimento è 2013..nn c'è stata uscita e quindi è risultato un avanzo. nel 2014 c'è stata l'uscita senza il precedente trasferimento in entrata..risultato?...si sfora il patto di oltre 1milione di € e tutti a sbattere la testa sul muro

Paolo Gros ha scritto:a mio avviso non e' risolvibile poiche' comunque non si trattava di pdg altrimenti non avrebbe rilievo sul patto

in realtà lo era! ma è stato fatto passare come un trasferimento fregandosene del fatto che di fatto si tratta di una partita di giro vera e propria.

Il problema e serio.
Quanto sopra detto evidenzia dei profili di resposnabilità (tutti indistintamente servizio finanziario, giunta, consiglio, revisore etc.). Come detto escamotage non ne vedo, il problema è che se nel 2014 non rispettate il patto dovrete giustificare ed allora uscira la questione del 2013 e sarà come scoperchiare il vaso di pandora.

L'unica soluzione e che se ci sara proroga del bilancio aumentare le tasse (bisogna vedere cosa dirà la proroga essendo comunue passato il 30 settembre per gli equilbiri) con ovvie ripercussioni politiche.

ForteLuigi ha scritto:
.... nel 2014 invece si è provveduto a trasferire sti soldi (che per me è una partita di giro) alla società e quindi un esborso di denaro senza la contropartita in entrata..e ora sforiamo il patto di stabilità.

Scusa, ma mi manca qualcosa: come avete fatto a "trasferire 'sti soldi" alla società? Con un mandato imputato a quale voce di spesa? E se questa voce di spesa è stata prevista nel bilancio 2014 (dato che l'importo sembra rilevante), come avete fatto a redigere in pareggio il bilancio 2014?

non so se seguite "avanti un altro" di Bonolis ma qui mi sembra...

sono tanti i misteri dell'universo...voi tenete domande ed io tengo risposte...

tramite voi cerco di dipanare la matassa.
allora 3 anni fa è stato fatto un impegno per tot € da destinare alla metanizzazzione.
di questi tot € nel 2013 ne sono arrivati circa 2milioni con un decreto della C.D.P. sono stati incassati in conto capitale e trattenuti fino a metà del 2014 quando un decreto chiesto dalla soc. ci ha intimato il trasferimento di questa cifra.
da ciò che ho capito nel 2013 è stato incassato l'importo come trasferimento dello stato rientrando nell'impegno di 3 anni fa. l'impegno nel 2013 non è stato inserito nel patto come previsto e ha fatto si che si determinasse un avanzo e quindi ok con il patto. ma nel 2014 che è stato poi girato questo trasferimento ci ha determinato (a dire del regioniere) un uscita che rientra nel patto di stabilità interno a cui manca la contropartita in entrata

da come inteso nel 2014 avete fatto un pagamento a residuo sul titolo II (spesa di investimento) , quindi cassa. Tale spesa è rilevante ai fini del patto 2014.

Nel 2013 invece avevato fatto un incasso, sempre a residui, sul tit IV (entrate in conto capitale),quindi cassa. da cui il beneficio sui saldi di patto 2013.

da cui il problema non è sugli impegni/accertamneti ma sulla correlazione dei tempi di cassa tra entrata ed uscita.

Condivido quanto detto da Ullifa: non c'entrano niente né le partite di giro né i trasferimenti, ma solo lo sfalsamento temporale di partite in conto investimenti: purtroppo ai fini del Patto nel 2014 si "paga il prezzo" del beneficio che si è avuto nel 2013.

ullifa ha scritto:da come inteso nel 2014 avete fatto un pagamento a residuo sul titolo II (spesa di investimento) , quindi cassa. Tale spesa è rilevante ai fini del patto 2014.

Nel 2013 invece avevato fatto un incasso, sempre a residui, sul tit IV (entrate in conto capitale),quindi cassa. da cui il beneficio sui saldi di patto 2013.

da cui il problema non è sugli impegni/accertamneti ma sulla correlazione dei tempi di cassa tra entrata ed uscita.

CENTRO!!!....io vengo dal settore polizia amministrativa fiano al 2007 poi tributi fino ad oggi e da oggi impelagato nella ragioneria, mi sono fatto capire parlando in "dialetto" ma ringrazio per aver capito il dialetto. si di fatto per rientrare nel 2013 si è sfalsato il pagamento...bastava farne solo in parte per nn avere il problema grosso quest'anno...ma ormai hanno fatto così e la mia è solo una richiesta per capire se si poteva porre un rimedio. dal sindaco mi è arrivata anche l'idea di fare all'Anci il quesito...ma prima passo da voi ed eviterei risposte negativa dall'Anci

come detto ad oggi soluzioni non ve ne sono ( o non mi vengono in mente), a meno che non esca un decreto come quello di una famosa città lagunare (che per privacy non cito http://finanzalocale.interno.it/docum/comunicati/com300914.html) .

Si potrebbe dire che le somme vi sono arrivare il 31/12/2013 e non avete fatto in tempo a pagare (ma penso che non sia andata cosi)

[/b][/quote]

CENTRO!!!....io vengo dal settore polizia amministrativa fiano al 2007 poi tributi fino ad oggi e da oggi impelagato nella ragioneria, mi sono fatto capire parlando in "dialetto" ma ringrazio per aver capito il dialetto. si di fatto per rientrare nel 2013 si è sfalsato il pagamento...bastava farne solo in parte per nn avere il problema grosso quest'anno...ma ormai hanno fatto così e la mia è solo una richiesta per capire se si poteva porre un rimedio. dal sindaco mi è arrivata anche l'idea di fare all'Anci il quesito...ma prima passo da voi ed eviterei risposte negativa dall'Anci[/quote]

L'unico rimedio praticabile è operare, se in quanto possibile, sugli accertamenti/impegni - riscossioni/pagamenti" del 2014.
Auguri!

RMonti ha scritto:[/b]

CENTRO!!!....io vengo dal settore polizia amministrativa fiano al 2007 poi tributi fino ad oggi e da oggi impelagato nella ragioneria, mi sono fatto capire parlando in "dialetto" ma ringrazio per aver capito il dialetto. si di fatto per rientrare nel 2013 si è sfalsato il pagamento...bastava farne solo in parte per nn avere il problema grosso quest'anno...ma ormai hanno fatto così e la mia è solo una richiesta per capire se si poteva porre un rimedio. dal sindaco mi è arrivata anche l'idea di fare all'Anci il quesito...ma prima passo da voi ed eviterei risposte negativa dall'Anci[/quote]

L'unico rimedio praticabile è operare, se in quanto possibile, sugli accertamenti/impegni - riscossioni/pagamenti" del 2014.
Auguri![/quote]

Il rimedio è già praticato e ci serve in effetti per rientrare nel patto 2014...il problema sono i circa 2milioni di quel dannato trasferimento che l'amm. precedente per mero scopo politico ha usato per chiudere in avanzo il 2013..sarebbe bastato incassare da quella somma il quanto bastava per il pareggio e rimettere nel 2014 il resto invece di chiudere in avanzo di 600mila € e gli uffici non avrebbero avuto la vita complicata

ullifa ha scritto:come detto ad oggi soluzioni non ve ne sono ( o non mi vengono in mente), a meno che non esca un decreto come quello di una famosa città lagunare (che per privacy non cito http://finanzalocale.interno.it/docum/comunicati/com300914.html) .

Si potrebbe dire che le somme vi sono arrivare il 31/12/2013 e non avete fatto in tempo a pagare (ma penso che non sia andata cosi)

Questo credo sia una strada praticabile se poi riuscissi a leggere il link della città lagunare capirei anche eventuali margini di fattibilità.
in ogni caso grazie

Scusa, ma i 2 mln/€ non credo siano serviti per chiudere il 2013 in "avanzo" (in quanto, da quello che si è capito, gli stanziamenti di entrata e spesa erano a residui), bensì, come colto dal collega Ullifa, per garantirsi il rispetto del patto incassandoli e non pagandoli.

E se i 2 mln/€ sono "arrivati" nel 2013 (quindi vuol dire che il tesoriere li ha incassati) non era certamente possibile, come dici tu, "incassare da quella somma il quanto bastava per il pareggio e rimettere nel 2014 il resto".

ForteLuigi ha scritto:

ullifa ha scritto:come detto ad oggi soluzioni non ve ne sono ( o non mi vengono in mente), a meno che non esca un decreto come quello di una famosa città lagunare (che per privacy non cito http://finanzalocale.interno.it/docum/comunicati/com300914.html) .

Si potrebbe dire che le somme vi sono arrivare il 31/12/2013 e non avete fatto in tempo a pagare (ma penso che non sia andata cosi)

Questo credo sia una strada praticabile se poi riuscissi a leggere il link della città lagunare capirei anche eventuali margini di fattibilità.
in ogni caso grazie

Guarda che la famosa città lagunare non è altro che Venezia ... è il segreto di Pulcinella ... anzi di Arlecchino in questo caso.
E per Venezia, qui lo dico e qui lo nego, è stata fatta una legge ad hoc !!!

Il tutto lo trovo qui (come ti aveva indicato anche il collega Ullifa):

http://finanzalocale.interno.it/docum/comunicati/com300914.html