Contributi volontari INPS ex INPDAP e perdita posizione organizzativa

Un ns. dipendente che gode della P.O. dal 1999 (siamo un Comune con meno di 5.000 abitanti soggetto a svolgere in forma associata tutte le funzioni fondamentali dall'01.01.2015) rischia seriamente nella nuova forma agggregativa (Unione) che l'Amministrazione comunale intende costituite con un Comune limitrofo di ben 20.000 abitanti, di perdere la P.O.
Essendo molto vicino alla pensione (42 anni e 6 mesi di servizio al 30.06.2015 avendo iniziato il lavoro in Comune il 12.02.1973 e ricongiunto altri 2 mesi lavorato in Poista) ha scoperto dalla simulazione del calcolo della pensione, per il quale siamo convenzionati con la Provincia, che se gli viene tolta la P.O. ci rimette circa 300 euro netti di importo, mica una quisquilia.
LO stesso ha chiesto a questo ufficio personale se esiste la possibilità di licenziarsi con decorrenza 31.12.2014 prima che avvengano i mutamenti di organizzazione e di versare a proprie spese e volontariamente i contributi per i mesi che mancano per arrivare alla data del 30.06.2015.
Vi risulta che sia possibile?
Vi risultano misure relative alle pensioni del DDL della Legge di stabilità 2015?.
Ahimè, di questi tempi ci si aspetta sempre il peggio!!

no, a mio avviso quanto richiesto non e' possibile
entrati nel 2014 sono scattate le nuove soglie per il raggiungimento dell’età pensionabile. Per quanto riguarda le pensioni di vecchiaia, cioè quelle che guardano all’età anagrafica del pensionando, le nuove soglie sono i 66 anni e 3 mesi per gli uomini e i 63 e 9 mesi per le donne dipendenti.
Anno nuovo requisiti nuovi anche per le pensioni d’anzianità, cioè quelle che tengono conto solo degli anni di contributi versati e non di quelli dell’anagrafe. In questo secondo caso il traguardo da raggiungere per i maschietti è quello dei 42 anni e 6 mesi di contributi versati e 41 e 6 mesi per le donne. Occorre però avere almeno 62 anni di età anagrafica, altrimenti scattano penalizzazioni sull’importo dell’assegno.

queste le regole

Paolo Gros ha scritto:no, a mio avviso quanto richiesto non e' possibile
entrati nel 2014 sono scattate le nuove soglie per il raggiungimento dell’età pensionabile. Per quanto riguarda le pensioni di vecchiaia, cioè quelle che guardano all’età anagrafica del pensionando, le nuove soglie sono i 66 anni e 3 mesi per gli uomini e i 63 e 9 mesi per le donne dipendenti.
Anno nuovo requisiti nuovi anche per le pensioni d’anzianità, cioè quelle che tengono conto solo degli anni di contributi versati e non di quelli dell’anagrafe. In questo secondo caso il traguardo da raggiungere per i maschietti è quello dei 42 anni e 6 mesi di contributi versati e 41 e 6 mesi per le donne. Occorre però avere almeno 62 anni di età anagrafica, altrimenti scattano penalizzazioni sull’importo dell’assegno.

queste le regole

Nessuno contesta i 42 anni e 6 mesi con le penalizzazioni ma il punto è: è possibile coprire il periodo mancante al raggiungimento (in quanto all'01.01.2014 è chiaro che ilr equisito manca) con contribuzione volontaria? e, se è possibile, a chi va presentata la domanda? Grazie per eventuali contributi

http://www.inps.it/portale/default.aspx?lastMenu=6146&iMenu=1

Paolo Gros ha scritto:http://www.inps.it/portale/default.aspx?lastMenu=6146&iMenu=1

Grazie mille