Azienda speciale farmacie ed aspettativa

Buongiorno,
premesso che sono totalmente ignorante rispetto all'argomento in questione.
Vorrei capire se per un dipendente di un azienda speciale farmacie (azienda che gestisce le farmacie comunali) assunto a tempo indeterminato sia possibile usufruire di aspettativa qualora gli venga proposto da un amministrazione pubblica (ASL) un contratto a tempo determinato con qualifica Dirigenziale del tempo di 6 mesi.
Grazie in anticipo per le risposte.
Simone

Anche no.
La ratio dell'aspettativa non retribuita ( con conservazione del posto ) non e' finalizzata allo svolgimento di altro lavoro dipendente a Td presso altra PA.
E' finalizzata nel caso alla libera professione o imprenditoria ma non e' e non puo' essere alternativa a medesima forma di lavoro dipendente a TD.

Grazie della risposta.
Vorrei approfittare della sua disponibilità per sciogliere un altro dubbio. Le aziende speciali possono ricondursi a tutti gli effetti a PA? Ai miei occhi da profano appaiono come una sorta di forma "ibrida" tra pubblico e privato. Mi sembra tuttavia che il contratto sia di tipo privatistico, infatti ad esempio anche l'ente previdenziale di riferimento è l'INPS. Da profano in materia, vorrei capire meglio (magari con dei riferimenti normativi) la cosa.
Grazie ancora.

Occorre verificare quale contratto di lavoro sia stato applicato al o ai dipendenti e qualora rapporto riservato al settore privato e' a tale contratto che occorre rifarsi.
Occorre quindi nel caso chiarire quale contratto nazionale sia applicato.

Grazie ancora.
Chiudo con un ultima considerazione/domanda.
In relazione alla prima questione del topic (possibilità di lavoro in PA per un periodo di tempo determinato) non farebbe comunque (mi pare di intuire) alcuna differenza l'essere inquadrati eventualmente con un contratto da settore privato, o sbaglio?

Mi fermo qua.
Saluti.
Simone Stano

Farebbe differenza poiche' occorre verificare cosa contrattualmente sia previsto in caso di aspettaive non retributite.

Da ASSOFARM CCNL


ART. 40
Aspettativa
1. Per giustificati motivi di carattere privato, da valutarsi dall’azienda, questa, se lo ritenga
compatibile con le esigenze del servizio, potrà concedere al lavoratore che ne faccia richiesta un
periodo di aspettativa fino al massimo di un anno, senza alcuna corresponsione e senza
decorrenza di anzianità.
2. I lavoratori che siano eletti membri del Parlamento nazionale o di assemblee regionali ovvero
siano chiamati ad altre funzioni pubbliche elettive godranno del trattamento previsto dalle leggi in
materia.
3. Per l’aspettativa per incarichi sindacali valgono le norme di cui all’art. 55 del presente contratto.


A questo punto vado in fondo se non le dispiace visto la sua disponibilità, come poter interpretare il primo punto? Vi sono secondo lei margini?

Da una discussione sull'"aspettativa" presente in un altro topic ne evinco l'assoluta impossibilità, come era di fatto da aspettarsi in effetti.
Saluti

Grazie.