Area di viglinza accorpamento area amministrativa

Buongiorno caro Paolo..Lavoro in un piccolo comune in prov. di Cambobasso.
Poiche il comune è abbstanza piccolo hanno accorpato l'area di vigilanza a quella amministrativa?E' normale?Il responsabile del servizio non dovrebbe essere un appartenente alla Polizia Locale?perchè io in poche parole dipendo da un dirigente dell'area amministrativa

E' il problema di tanti piccoli comuni a cui in realta' un solo agente non serve a nulla poiche' da solo non puo' nemmeno effettuare il servizio di vigilanza stradale etc etc etc.
Detto questo il responsabile in tal caso dovrebbe essere il Sindaco ( tanto e' ammesso per i comuni piccoli ) poiche' un altro dipendente di categoria D non puo' comunque avere la qualificazione di ufficiale di Pg e recepire ad esempio querele , denuncie etc .
Consiglio di convenzionare o meglio ancora , poiche' sara' un obbligo, di associare il servizio.

in caso di accorpamento dell'area vigilanza in altra area ,in ogni caso l'agente di polizia locale risponde direttamente al sindaco e la dipendenza tecnica - funzionale è nei confronti di questi(senza la mediazione del comandante di polizia locale non esistente)...

Il problema è che se viene accorpata l'area gli atti vengono firmati dal responsabile del servizio ovvero l'istruttore direttivo amministrativo (da noi).
Fino a qualche mese fa il responsabile del servizio era il segretario comunale ma leggendo le sentenze ho letto che non è possibile una cosa del genere.Nel senso che il segretario comunale non puo' essere responsabile del servizio di polizia municipale o sbaglio?

Paolo quindi un altro dipendente cat. D non appartnente all'area vigilanza non puo' essere responsabile del servizio?

Non non e' legittimamente possibile anche se in passato e' spesso avvenuto o avviene ( accadde anche a me ! )

e se avviene come è possibile rimediare?

Rendere noti gli elementi di illegittimita' e dare la dipendenza funzionale dell'agente direttamente al sindaco .

Paolo Gros ha scritto:Non non e' legittimamente possibile anche se in passato e' spesso avvenuto o avviene ( accadde anche a me ! )

Da noi (Comune di 2000 abitanti) la Polizia Municipale é incardinata in un settore amministrativo e la P.O. si occupa solo delle attività amministrative (impegni di spesa, liquidazioni....) lasciando le attività proprie della P.M. nelle mani del Sindaco e del Comandante di Cat. D.

Se vi e' un comandante cat D ad egli deve essere attributita obbligatoriamente la responsabilita' di tale servizio ( in toto ) che nel caso andrebbe determinato come area a se stante e non certamente accorpata.
Occorre variare l'organizzazione dell'ente e strutturarla legittimamente.

la vigilanza deve essere strutturata necessariamente come area autonoma solo se il servizio ,avente almeno 6 componenti,sia stato eretto a corpo di polizia locale...altrimenti può essere accorpata a qualsiasi area fermo restando che per i profili tecnico operativi dipenderanno dal sindaco...

Se vi e' un comandante cat D....mi si spieghi allora come sia possibile attribuire la responsabilita' "amministrativa" ad altro soggetto.
E' una organizzazione insensata, non funzionale e mi si permetta umiliante per il comandante ( ma comandante di che? ) e gli appartenenti a tale inesistente servizio.
A mio avviso e' davvero ora di smetterla con queste macedonie insensate che non portano a nulla e meno che mai ad un buon servizio al cittadino .
Il 90% dei comuni italiani a meno di 6 agenti