I modelli Anci per le gestioni associate

L'Anci ha diramato un modello per redigere l'atto convenzionale per la gestione associata delle funzioni comunali.

Numerosi comuni hanno richiesto supposto all'Anci un supporto nella predisposizione di atti convenzionali di gestione associata che possano condurre ad assolvere, in modo permanente o anche come soluzione ponte verso gestioni più strutturate in Unione da realizzarsi una volta assestata la normativa in materia.

Ricordiamo che, l’art. 16 della legge 148/2011 congiuntamente all’art. 14 della legge 122/2010, disciplinano la gestione associata obbligatoria - in Unione di Comuni o in Convenzione - delle funzioni comunali, prevedendo che i Comuni con popolazione compresa tra i 1.001 e 5.000 abitanti debbano svolgere almeno due funzioni fondamentali (indicate dall’art. 21, comma 3, legge 42/2009) entro il 31 dicembre 2011. Il termine è poi stato prorogato di sei mesi dal d.l. Milleproroghe (decreto legge 29 dicembre 2011 n.216).

Fonte:Almacentrroservizi

al link

http://www.anci.lombardia.it/notizie/Piccoli-Comuni-i-modelli-di-convenzione-quadro-per-le-gestioni-associate.asp

da apprezzare la soluzione proposta dalla convenzione della provincia di cremona sull'affidamento del coordinamento oeprativo al segretario comunale (e che andrebbe patrocinata e promossa dalle ooss di categoria a livello centrale),ruolo tra l'altro già presente in alcune convenzioni già operative.Un ruolo sul quale dovrebbe imperniarsi la figura del segretario specialmente in quelle realtà come lombardia e piemonte ove il segretario opera in diversi comuni spesso limitrofi


Art. 12
Coordinamento operativo

1. I Segretari comunali dei comuni convenzionati assicurano il raccordo ed il coordinamento tra i Comuni, con particolare riferimento alla attuazione dei programmi e degli obiettivi stabiliti, con una suddivisione operativa adeguatamente ripartita.
2. La responsabilità gestionale è attribuita ai singoli Responsabili dei servizi associati, come previsto dalle convenzioni attuative, i quali formano l’organismo tecnico della convenzione con funzioni consultive e propositive.
3. L’organismo tecnico, presieduto da un Segretario comunale individuato dalla Conferenza dei Sindaci, in particolare:
• adotta le misure necessarie per realizzare un'adeguata ed efficace interconnessione tra tutte le strutture comunali coinvolte nella gestione associata dei servizi;
• svolge attività di impulso, coordinamento e verifica nei confronti degli uffici comuni dei singoli servizi e funzioni associate;
• attua gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dalla Conferenza dei sindaci;
• elabora proposte di fattibilità per la gestione associata,
• verifica l’andamento delle gestioni associate ed informa la Conferenza dei Sindaci, tramite il Presidente .

I Segretari comunali dei comuni convenzionati assicurano il raccordo ed il coordinamento tra i Comuni, con particolare riferimento alla attuazione dei programmi e degli obiettivi stabiliti, con una suddivisione operativa adeguatamente ripartita


abbiate pazienza , ma che c..aspita vuol significare ?

e si continui pure a friggere l'aria....

punti di vista .....

No no e' proprio che non riesco a comprenderne il significato ed ad inquadrare quale possa essere nel concreto "raccordo ed il coordinamento tra i Comuni," che a quanr to pare piu' segretari dovrebbberop assicurare.

non vuole essere polemico , ma proprio non riesco ad immaginare..

raccordo e coordinamento significa ad esempio uniformare le procedure tra i due comuni ( i due servizi finanziari dei comuni avranno gli stessi schemi deliberativi regolamentari,le stesse procedure di riscossione,gli stessi modelli operativi ,gli stessi programmi operativi e via dicendo...)

svolgo servizi associati dal 1983. Prima in forma consortile, dopo la L. 142/90 in forma di convenzione. Ora sono il coordinatore (ex direttore) di una unione di comuni che ho promosso fermamente.
Dalla mia esperienza i segretari comunali vanno e vengono. La durata media di un segretario nella mia zona (abruzzo, zone interne) è mediamente di tre/cinque mesi. Queste sono terre di passaggio per il riavvicinamento nelle puglie o in campania.
Non ho mai ritenuto possibile affidare il coordinamento dei servizi a personale non stabilmente radicato nell'ente.

"Non ho mai ritenuto possibile affidare il coordinamento dei servizi a personale non stabilmente radicato nell'ente"

certo ,se un segretario sta in una convenzione tre-sei mesi......altri assumeranno il ruolo di punto di riferimento e coordinamento....vi sono anche casi opposti di segretari che stanno nella stessa convenzione da 10 anni e talvolta anche da 25 anni....
di sicuro ogni ruolo di coordinamento e programmazione richiede una stabilità nel tempo ,non come indicato un continuo avvicendamento che relega la figura a marginalità...