Borse di studio, pagamento e Cud

Ogni anno il Comune eroga delle Borse di studio agli studenti delle medie e delle superiori.
L'importo di ogni borsa di studio è di 200 euro.

Assoggettiamo la borsa di studio alle ritenute fiscali e tutti gli anni ci troviamo di fronte al solito problema: gli studenti minorenni.

L'amministrazione consegna le borse di studio durante una cerimonia e vuole consegnare gli assegni.

La banca ci ha detto che non può emettere assegni in favore di minorenni.

Quindi, per gli studenti sotto i 18 anni, l'erogazione della borsa e il pagamento vengono fatti a nome del genitore.

Premesso che al momento "dell'elaborazione del cedolino" borsa di studio, applichiamo le detrazioni fiscali, in modo che la borsa di studio sia effettivamente 200 euro (cioè, le detrazioni - 365gg - abbattono completamente l'irpef).

Al momento del cud però, sorge il problema.
Gli studenti che hanno più di 18 anni, non hanno reddito, quindi non si trovano a dover fare nulla, e percepiscono effettivamente i 200 euro.
Per gli studenti minorenni, alla luce di quanto sopra, il cud viene fatto al genitore intestatario dell'assegno. Genitore che quindi si trova a dover conguagliare la borsa di studio con il suo reddito, ovviamente generando un debito.

Io posso comunque emettere il CUD a nome dello studente, anche se il genitore è intestatario dell'assegno?
Che altre strade possiamo seguire???

Grazie

Modello 730:
Rigo C1, C2, C3,inserire il codice 2 nella colonna tipologia di reddito
Colonna 1 Rigo C4 (numero di giorni relativo alla durata dell'anno scolastico o accademico o alla durata del corso)
L'argomento è di grande interesse e piuttosto dibattuto. La normativa, ai sensi dell’art. 47, comma 1, lettera c), del DPR 917/1986 (T.U.I.R.), definisce le somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio o di assegno, premio di sussidio per fini di studio o di addestramento professionale, come redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, se il beneficiario non è legato da rapporti di lavoro dipendente nei confronti del soggetto erogante. Nel caso la borsa di studio sia riferita ad un figlio minorenne, la dichiarazione di responsabilità (reddito) va fatta da uno dei genitori, per conto del figlio, che rimane comunque soggetto beneficiario della borsa di studio.
Le borse di studio rientrano tra le tipologie di reddito che devono essere certificate con Modello CUD o altra certificazione, che viene rilasciato dal soggetto erogante entro il 28 febbraio dell’anno successivo al pagamento delle somme al soggetto percipiente ( genitore in caso di minore )

Quindi ci stiamo comportando correttamente.
E' solo che... vallo a spiegare ai genitori che mi telefonano arrabbiati...

In merito segnalo la risoluzione Agenzia Entrate 280/E del 25 novembre 2009 sugli incentivi economici a favore degli studenti meritevoli erogati in base al Dlgs 262/2007 secondo cui : " i benefici di tipo economico (...) , riconosciuti agli studenti che conseguono livelli di eccellenza nell'ambito scolastico, non appaiono riconducibili nè all'articolo 50, lett. c), del TUIR nè in alcuna delle categorie reddituali individuate dall'articolo 6 del TUIR. Pertanto, gli stessi non assumono rilevanza nè ai fini della tassazione nè ai fini degli adempimenti del sostituto d'imposta" .
Può essere utile verificare se si riesce a farli rientrare in questa casistica .

La problematica e' altra ovvero che nel caso i soggetti percipienti sono minori e tale l importo deve obbligatoriamente essere ascritto al genitore.