chi fa che cosa ... ferie

supponiamo che un dipe voglia usufruire di un giorno di ferie.
supponiamo la struttura organizzativa dell'ente preveda un unico dirigente (anche direttore generale), diversi servizi con a capo un responsabile del servizio precisamente individuato.
che povero dipendente da chi dovrà andare per avere la autorizzazione per fare un gg di ferie.
dal responsabile del servizio di appartenenza (D1 giuridico nominato a capo del servizio) opoure dal direttore ( unico dirigente)??

domanda non banale, perchè c'è battaglia in corso ...

Dirigente anche direttore generale di suo e' una contraddizione in termini.
Il Direttore generale coordina i dirigenti e difficilmente potrebbe coordinare se stesso.
Cio' detto credo da cio' che scrivi che esista un direttore generale ( non segretario) con un contratto dirigenziale e diversi responsabili di servizio categoria D.
Intanto se cosi' e' povero fondo salario accessorio in quanto con la presenza di un dirigente le retribuzioni di posizione sono prese dal fondo ! vabbe'.
Se e' come ho descritto il dirigente/direttore non segretario dovrebbe avere la responsabilita' di tutti i servizi ( proprio perche' unico dirigente) e delegare quindi la responsabilita' a varie categorie D.
All'interno dell'atto di delega delle funzioni ai D vi e' pure il potere datoriale privato per cui ne consegue che e' il responsabile in D delegato a concedere le ferie agli appartenenti alla propria area o servizio.
E' evidente inoltre che in mancanza del responsabile interessato manca il soggetto delegato per cui il potere datoriale torna in capo al delegante ovvero al dirigente/direttore non segretario.
Ma una organizzazione tanto bizzarra si riferisce ad un ente con quanti abitanti?????
Sempre che io abbia compreso la situazione.

eh si, sono stato poco preciso, ma era per sollevare intatnto la questione.
niente popolazione, o quanto meno non solo umana ....
ente parco regionale.
provo a sintetizzare la struttura organizzativa:
- direttore (con contratto dirigente)
sotto il direttore quattro elementi
A. gestione diretta = funzione delegata dalla regione >> dirigente
B. Vigilanza = comandante vigilanza cat. D3 (no posizione organizzativa)
C. Gestione Indiretta (che comprense due servizi pianificazione e conservazione, con a capo per ognuno un D1 giuridico senza posizione organizzativa)
D. Staff con a capo un D3 + posizione organizzativa (dentro lo staff affari generali, contabilità e promozione)

Ora vediamo meglio la questione.
La situazionemi sembra chiara per lo staff. la posizione organizzativa dovrebbe avere ricevuto la delega anche della gestione del personale, e quindi no problem.
Situazione chiara anche per la gestione diretta perchè a capo c'è il dirigente.
Prendiamo in vece il punto C. Gestione indiretta.
Si tratta di due servizi diversi con responsabile D1 giuridico espressamente nominato, ma senza posizione organizzativa.
In questo caso l'istruttore direttivo può ricevere la delega alla gestione del personale??

A mio avviso e' comunque materia delegabile.

Ho visto la vostra catena di msg....allora io vi chiedo: chi autorizza le ferie ai responsabili dei servizi nei piccoli Comune? Il segretario dell'Ente o il sindaco? In alcuni Comuni ho visto lo fa il segretario, in altri il sindaco.....perchè il sindaco??? A quale titolo? Perchè li nomina con decreto sindacale e, pertanto, è lui il loro capo?? Forse xchè sono Comuni dove il segretario è solo segretario e nn anche Direttore? C'è normativa di riferimento per poter capire di chi sia la competenza in materia? Grazie.

Stante che il Sindaco "non ci azzecca " a tale riguardo in quanto organo politico e non gestionale e' fuor di duubbio che l'autorizzazione alle ferie per i responsabili sia sottoscritta dal Direttore generale ove esiste ovvero dal segretario .
La concessione delle ferie si ricorda riguarda l'organizzazione del e dei servizi nel loro funzionamento per cui tale materia e' innegabile che nulla abbia a che vedere con l'organo polirtico.
Con il decreto di nomina il sindaco delega la rappresentanza in esterno ai propri responsabili ma non per questo ne determina o autorizza i periodi feriali.
Se un responabile effettua ferie in un periodo di molte scadenze progettuali di Peg e non ne osserva alcune il problema e' suo, non del sindaco che caso mai , dopo la verifica della inadempienza da parte del nucleo potra' ridurre la retribuzione di risultato e nulla piu'.

"A quale titolo? Perchè li nomina con decreto sindacale e, pertanto, è lui il loro capo?? Forse xchè sono Comuni dove il segretario è solo segretario e nn anche Direttore?"

Ti sei data risposta. Aggiungo che il segretario non essendo D.G. non ha potere gerarchico sui responsabili.

Da un tipo ho ricevuto la suddetta risposta....bah....condivido di più, xò, la tua versione, anke xkè nell'art. 97, comma 4, del T.U. si dice: "Il segretario sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei dirigenti e ne coordina l'attività, salvo quando ai sensi e per gli effetti del comma 1 dell'articolo 108 il sindaco e il presidente della provincia abbiano nominato il direttore generale."

"'art. 97, comma 4, del T.U. si dice: "Il segretario sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei dirigenti e ne coordina l'attività, salvo quando ai sensi e per gli effetti del comma 1 dell'articolo 108 il sindaco e il presidente della provincia abbiano nominato il direttore generale"

E' esattamente come dici e le ferie riguardano proprio il coordinamento dell'attivita' dell'ente e non la sua gerarchia.
Nel Tuel e' previsto l'ordinamento in tal guisa senza dover nulla aggiungere e tanto meno regolamentare poiche' ogni regolamentazione in tal senso sarebbe pleonastica oltre che inutile.

In realtà il problema sembra risolto per i comuni con dirigenti e per i quali già una sentenza del tar del 2002 e l'Aran si erano espressi nel senso che i dirigenti non sono tenuti a chiedere l’autorizzazione alle ferie fermo restando il dovere di comunicare preventivamente la propria assenza al segretario o al direttore generale, e di attivarle assicurando, comunque, il corretto svolgimento delle funzioni ed attività connesse al proprio incarico.
Per i comuni privi di dirigenza ,bisogna vedere intanto se il regolamento sugli uffici prevede disposizioni in materia .A mio parere una soluzione corretta dovrebbe essere quella che ciascun responsabile di servizio nell'ambito dei poteri di gestione spettanti attribuisce le ferie ai dipendenti del proprio settore ,mentre se le ferie riguardano lo stesso responsabile di servizio occorre quanto meno il nulla osta del segretario (specialmente se come spesso accade allo stesso sono riconosciute funzioni aggiuntive nel settore del personale) in relazione alle esigenze di coordinamento della struttura.
Tra l'altro lo stesso segretario è soggetto ad autorizzazione o quanto meno a visto sindacale per le proprie ferie e quindi mi sembra molto comunque logico prevedere per i responsabili di servizio comunque un assenso o nulla osta di chi coordina la struttura.

Aggiungo questa risposta che mi è giunta privatamente:

In linea generale la linea di demarcazione delle competenze è rappresentata dal fon-

damentale principio della separazione della funzione di amministrazione da quella gestionale,

così come previsto dal d.lgs 165/2001 e dallo stesso tuel 267/2000. Tale prin-

cipio non può non trovare applicazione negli assetti oganizzativi dell' ente a

partire dal regolamento di organizzazione degli uffici. Del resto, con la soppressione

della figura del Direttore generale negli enti fino a 100 mila abitanti, al Segretario comu-

nale spetta (art.97 comma 4 tuel 267/2000) la funzione di sovrintendenza e coordinamento dei dirigenti.

Naturalmente per gli enti privi di dirigenza tale funzione, oggi, non può che riferirsi ai responsabili degli ufici

e servizi. Di qui correttamente, nel regolamento di organizzazione oppure nel funzionigramma o

con decreto sindacale, la relativa competenza va attribuita al segretario (art.97 comma 4 lett. d precitato

tuel). Prevedere in capo al Sindaco tale competenza sarebbe in evidente contrasto con il

citato principio di separazione, privando il Segretario della funzione di coordinamento e sovrintendenza

dei responsabili di servizi.

Altra comunicazione privata:

non esiste in materia alcuna regolamentazione espressa né di fonte legislativa né di fonte contrattuale.

Conseguentemente, dunque, spetterà all'ente individuare, nell’ambito del proprio regolamento di organizzazione, il soggetto competente ad autorizzare le ferie ai responsabili dei servizi.

Nella realtà, comunque, è molto diffusa la prassi di affidare al Segretario comunale l’adozione degli atti di gestione del rapporto di lavoro dei responsabili medesimi.