ancora sulla turnazione

scusate ma sarò tonta perchè continuo a non capire:
appartengo ad un comando di polizia locale con articolazione oraria su 5 giorni alla settimana su 2 turni meridiano e antimeridiano, se mi tocca solo la maggiorazione dell'art. 22 tutte le volte che mi capita di turno il sabato, non spettandomi il riposo compensativo, faccio 7 ore in più che non recupererò mai...quindi le mie 35 ore settimanali vanno a farsi benedire.
inoltre mi chiedevo se è giusto , visto che alcuni miei colleghi hanno chiesto di essere esonerati unicamente dalla turnazione festiva, se tale prassi è corretta. Se difatti l'art. 22 disciplina la turnazione intesa come istituto organico ed equo di distribuzione oraria tra tutti i dipendenti articolata in diurna, notturna e festiva non bisognerebbe rinunciare in toto alla turnazione per poter non effettuare la prestazione in turno festivo?
questo anche per un principio di correttezza la domenica che non fai tu grava su di me!! o sbaglio?

se pio' tornarti utile vedi il link

https://entilocali.forumattivo.it/t2590-turni-e-lavoro-giorno-riposo-settimanale?highlight=turni

mi dispiace Paolo continuo a non capire, nel documento linkato si dice ai turnisti si applica unicamente l'art. 22 ma questo non implica l'aumento di giorni lavorativi in più a carico dello stesso, ma ribadisco se mi capitano due Sabati al mese per i quali l'art. 22 non prevede il riposo compensativo, io effettuerò 14 ore in più a quelle previste dal mio contratto. Quindi come si risolve?
inoltre da quale norma desumete la non cumulabilità dell'art. 22 e l'art. 24. Io leggo solo al comma 4 che "La maggiorazione di cui al comma 1 è cumulabile con altro trattamento accessorio collegato alla prestazione" ma da questo non ne desumo la non cumulabilità dei restanti commi. Anzi la specificazione al comma 5 "Anche in assenza di rotazione per turno.." mi fa pensare proprio il contrario.
Inoltre l'art. 22 co. 2 recita :" Le prestazioni lavorative svolte in turnazione, ai fini della corresponsione della relativa indennità, devono essere distribuite nell’arco del mese in modo tale da far risultare una distribuzione equilibrata e avvicendata dei turni effettuati in orario antimeridiano, pomeridiano e, se previsto, notturno, in relazione alla articolazione adottata nell’ente." In questo caso non vedo menzionata l'articolazione in festivi che quindi parrebbero non fanno parte della turnazione? Ne consegue che se non ne fanno parte come distribuzione ordinaria, ogni volta che lavoro un festivo, un feriale non lavorativo o un festivo infrasettimanale sono sempre chiamata ad una prestazione eccezionale; se ne fanno parte invece non si può prescindere, nella rinuncia alla prestazione festiva, alla rinuncia in toto alla turnazione con decurtazone della relativa indennità. Ecco io vorrei delle certezze normative in tal senso. Grazie

scusa ma non capisco il tuo caso

avete la turnazione su 5gg quindi turni di 7h, un giorno non lavorativo (equivalente al sabato degli amministrativi) e un giorno di riposo (equivalente alla domenica degli amministrativi)

se lavori nel giorno non lavorativo o nel riposo, non sei in turno quindi non hai indennita' di turno ma nel primo caso avrai lo straordinario (pagabile o recuperabile) nel secondo il trattamento per giorno festivo che oltre alla remunerazione maggiorata assicura anche il recupero delle ore lavorate

ovviamente i recuperi possono essere fatti a scapito delle ore di turno ordinario e quindi perdi l'equivalente indennita' di turno

l'articolazione alternata e' legata alla condizione che il servizio oggetto di turno deve essere attivo almeno per 10h consecutive e quindi ci deve essere rotazione nel coprire gli orari, non e' detto nulla circa i festivi perche' non e' detto che rientrano nei turni

se il servizio è attivo 7gg su 7 e quindi comprende i festivi, e' compito del responsabile far ricadere i festivi in maniera equilibrata, se il servizio va da lun a ven ovviamente sab e dom non rientrano nella turnazione

Daffy grazie per la risposta credevo si fosse compreso che , appartenendo ad un Comando di Polizia Locale di una grande città, i miei turni sono articolati per coprire anche il Sabato e la Domenica. Di conseguenza in un mese mi capitano due sabato e domenica, avendo un contratto di 35 ore settimanali ne consegue che , solo per i Sabato, eccedo mensilmente di 14 ore l'orario mensile. Ovviamente non solo io ma tutti coloro che effettuano la turnazione senza farsi esonerare dai festivi ( lusso per la verità concesso dal Comandante a pochi eletti). Prima ci veniva applicato l'art. 24 anche se turnisti, quindi il Sabato optavamo per il riposo compensativo e retribuzione con maggiorazione ex art. 22 ( come un normale giorno lavorativo), la Domenica retribuzione straordinario festivo e riposo comp. Lo stesso per il festivo infrasett. Dal Gennaio 2011 l'Area Risorse Umane ha fatto girare una nota che eliminava il riposo compensativo per il festivo infrasettimanale, suppongo per l'applicazione del solo art. 22. Ma nulla ha detto in proposito ai Sabato, però da allora ci accosta la reperibilità festiva ai Sabati di turno. In questo modo risolve due problemi, ci concede lo stesso il riposo ma per la pronta reperibilità. Prima del Gennaio 2011 però non ci veniva concesso il riposo dopo la reperibilità festiva, come previsto dall'art. 23. La mia domanda nasce da questo, ovvero premesso che io non credo che l'art. 24 non si applichi ai turnisti, ma se così fosse chi lavora con turni su 7 giorni ma contratto di 35 ore ( con Sabato non lavorativo) lavora 2 o 3 Sabato perchè deve fare 21 ore in più rispetto a quello che prescrive il contratto? Inoltre perchè prevedere un articolo, il 24 appunto, per disciplinare situazioni straordinarie e anomale, quali sono quelle di gente che non lavora su turni e quindi perchè gli dovrebbe capitare di lavorare la Domenica o il giorno non lavorativo o il festivo infrasettimanale, in questo caso sarebbero situazioni eccezionali già disciplinate con altri istituti, la reperibilità e lo straordinario appunto. Mi sbaglio? insomma io credo che l'art. 24 nasca per disciplinare specifiche situazioni che si presentano ai turnisti che fanno lavori di pubblica utilità che debbano garantire un minimo servizio garantito e che travalichi i limiti di un normale lavoro su turni che, come hai osservato tu, non prevede necessariamente il festivo. Quindi il disagio della turnazione ex art. 22 metterebbe sullo stesso piano chi lavora con turni si 5 gg e il Sabato, la Domenica e i festivi sta a casa e chi invece, per garantire la continuità del servizio, sacrifica le feste comandate!! Credo sia un principio di logica e giustizia....

per approfondire la questione occorre affrontare le questioni una alla volta.
intanto vorrei chiarire un primo punto, ci confrontiamo e poi andiamo avanti sugli altrui.

turni 7giorni su sette, servizio aperto per almeno 10 ore, applicazione delle 35 ore, attività lavorativa con turni di 7 ore per 5 giorni: questo penso siano le condizioni organizzative.

ogni settimana il dipe dovrà pertanto lavorare 35 ore distribuite su 5 giorni.
esisterà un sesto giorno = giorno non lavorativo (non è scritto da nessuna parte che sia il sabato)
esisterà un giorno di riposo settimanale = non è scritto da nessuna parte che sia la domenica

ogni settimana il dipe (lasciando da parte le possibili causali di assenza) lavorerà 5 giorni e 7 ore al giorno.

capiterà di lavorare 3 lunedi, 2 sabati, 2 domeniche, 4 venerdi .... ma questo dipendente dalla equilibrata turnazione.
se lavori il sabato, non lavori ore in più: significa che avrai ad esempio il venerdi come giorno non lavorativo ...

io non sono un luminare in materia e quindi prendi il mio parere con le molle

i miei turni sono articolati per coprire anche il Sabato e la Domenica. Di conseguenza in un mese mi capitano due sabato e domenica, avendo un contratto di 35 ore settimanali ne consegue che , solo per i Sabato, eccedo mensilmente di 14 ore l'orario mensile.

Non capisco questa frase, se i turni sono articolati per coprire anche i sab e dom, significa che il tuo giorno non lavorativo e il tuo giorno di riposo cadono anche tra lun e ven, quindi i 2 sabati lavorativi fanno parte delle 35h settimanali e non eccedono nulla.
Se eccedono significa che le 35h le fai da lun a ven mentre il sab e la dom sono extra turno e vengono svolte a rotazione tra solo alcuni turnisti.

Se sono extra turno e consideriamo


• sabato il giorno non lavorativo, il lavoro svolto di sabato e’ solo straordinario (pagabile o recuperabile) e non ti spetta nessuna indennita’ di turno
  
• domenica il giorno di riposo, il lavoro svolto e’ disciplinato dall’art.24 (maggiorazione 50% e riposo compensativo ma nessuna indennita’ di turno)

… ci accosta la reperibilità festiva ai Sabati di turno. In questo modo risolve due problemi, ci concede lo stesso il riposo ma per la pronta reperibilità. Prima del Gennaio 2011 però non ci veniva concesso il riposo dopo la reperibilità festiva, come previsto dall'art. 23.

Reperibilita’ nei sabati di turno per me significa che le 7h di sabato rientrano nelle 35h settimanali e quindi e’ un normale giorno lavorativo, compensato con l’indennita’ di turno ordinaria (ovviamente non festiva)

chi lavora con turni su 7 giorni ma contratto di 35 ore (con Sabato non lavorativo) lavora 2 o 3 Sabato perchè deve fare 21 ore in più rispetto a quello che prescrive il contratto?

Al dipendente e’ chiesto di fare 21h di straordinario poi sara’ il responsabile che dovra’ giustificare la necessita’ di tanto straordinario

Bravissimi...avete centrato la questione! Anche io non capisco quale sia il mio caso. Quando lavoriamo il Sabato, ci danno riposo il Lunedì. Questo sempre. Cioè il non lavorativo è considerato sempre il Sabato, in questo giorno il Comando funziona a Personale ridotto, ridottissimo anche meno del 10%. Così anche la Domenica, dove il riposo viene fruito sempre il Lunedì. Allora mi chiedevo se quando lavoro il giorno non lavorativo ( che appunto potrebbe o dovrebbe non essere solo il Sabato) e il Lunedì non lavoro, quello si considera riposo compensativo? ed in tal caso non si rientra nell'art. 24 che disciplina appunto la prestazione per la cosiddetta " settimana corta".? Dunque se fosse così sarebbe dimostrato che l'art. 24 si applica anche ai turnisti. Mi confermate qs interpretazione? o sono io che ho le idee confuse tra non lavorato e riposo?
Seconda questione è solo la reperibilità in giorno festivo che comporta il riposo, accostandola al sabato lavorativo, noi fruiamo del Lunedì di riposo ma non sappiamo se è per il sabato o per la reperibilità. Ma è corretta questa articolazione? non credo bisognerebbe fruire di due riposi perchè l'importante è recuperare il monte ore dovuto.
Terza questione, ma questa è stata già affrontata da Paolo Gros in un altro quesito e mi trova daccordo, ma dove sta scritto? ovvero chi sulla mia articolazione oraria chiede di non prestare servizio unicamente il Sabato e la Domenica deve rinunciare all'intera turnazione, ma il mio Comandante poteva concedere questo privilegio? e se no cosa bisogna obiettargli? Siete preziosissimi e gentilissimi ad offrire il vostro aiuto. Grazie ancora Daffy e grazie an.bal.

personalmente faccio molta fatica a capire la tua situazione, perche' mi sembra che anche tu non hai le idee chiare

io farei questo riscontro :

• se il sabato fa parte della turnazione le ore che lavori sabato sono retribuite con indennita' di turno, quindi il lunedi e' un normale riposo
  
• se il sabato non fa parte della turnazione e le ore le recuperi il lunedi (che e' giorno di turnazione) perdi di fatto l'indennita' di turno
  
• guarda in una busta paga le ore che ti hanno pagato di indennita' di turno e in base a quale mese si riferisce (l'indennita' di turno) prova a capire in che casistica sei (cioe' ti vai a vedere il servizio svolto e quanto di questo era in turno)

per la seconda questione : reperibilita'

Art.24 (CCNL integrativo 14/9/2000)
Trattamento per attività prestata in giorno festivo - riposo compensativo

1. Al dipendente che per particolari esigenze di servizio non usufruisce del giorno di riposo settimanale deve essere corrisposta la retribuzione giornaliera di cui all’art.52, comma 2, lett. b) maggiorata del 50%, con diritto al riposo compensativo da fruire di regola entro 15 giorni e comunque non oltre il bimestre successivo.
   
2. L’attività prestata in giorno festivo infrasettimanale dà titolo, a richiesta del dipendente, a equivalente riposo compensativo o alla corresponsione del compenso per lavoro straordinario con la maggiorazione prevista per il lavoro straordinario festivo.
   
3. L’attività prestata in giorno feriale non lavorativo, a seguito di articolazione di lavoro su cinque giorni, dà titolo, a richiesta del dipendente, a equivalente riposo compensativo o alla corresponsione del compenso per lavoro straordinario non festivo.
   
4. La maggiorazione di cui al comma 1 è cumulabile con altro trattamento accessorio collegato alla prestazione.
   
5. Anche in assenza di rotazione per turno, nel caso di lavoro ordinario notturno e festivo è dovuta una maggiorazione della retribuzione oraria di cui all’art.52, comma 2, lett. b), nella misura del 20%; nel caso di lavoro ordinario festivo-notturno la maggiorazione dovuta è del 30%.

quindi secondo me, il riposo compensativo spetta sempre ma :

• nel caso di giorno di riposo e' in piu' alla retribuzione maggiorata
  
• nel caso di giorno lavorativo o giorno non lavorativo in alternativa allo straordinario

per la terza questione non ho nessuna conoscenza diretta

Questo link potrebbe essere interessante:
http://www.ailanto.it/speciali/ancorasulleturnazioni.htm