locazione immobile commerciale e avviamento

Paolo Gros ha scritto:l’avviamento commerciale spetta ai locatari che esercitino un’attività commerciale o alberghiera. L'obbligo di corrispondere al conduttore l'indennita` per la perdita dell'avviamento commerciale si pone come conseguenza sia del diniego di rinnovo sia dell'esercizio della facoltà di recesso da parte del locatore; in entrambi i casi è identica la funzione riparatoria della indennità rispetto al danno subito dal conduttore e la ratio, ad essa sottesa, di conservazione dell'impresa nel pubblico interesse.
Ovviamente al fine della correponsione delle 18 mesnsilità a titolo di avviamento commreciale deve sussistere l'indispensabile requisito che l'esercizio dell'attività abbia avuto per oggetto un diretto contatto con il pubblico degli utenti o dei consumatori.
E’ pacifico in giurisprudenza che il negoziante che abbia come unico scopo la vendita al dettaglio di beni o servizi abbia diritto all'avviamento. Altrettanto pacifico è che il diritto all'indennità non sorga qualora l'inquilino sia un professionista, al quale ci si rivolge non tanto in quanto il locale in cui esercita è situato in una determinata zona, quanto in base a un rapporto personale di fiducia rispetto alle sue capacità. Infine sembra sicuro che, qualora l'attività artigianale o di vendita sia esercitata all'ingrosso, verso altri negozianti o verso aziende, l'avviamento non competa.



ma compete in ogni caso anche se non c'è recesso prima della scadenza? quello che voglio capire è che nel caso di un appalto di un rifugio alla scadenza l'amministeazione vuole fare un bando anche in questo caso per naturale scadenza dei termini spetta l'avviamento?