MANCATO RISPETTO PATTO

INTUENDO LA POSSIBILITA' DI NON RISPETTARE IL PATTO, SPECIE QUALORA SIANO EFFETTUATI PAGAMENTI PER SPESE IN CONTO CAPITALE, HO COMUNICATO AI COLLEGHI RESPONSABILI DI AREA ED AMMINISTRATORI TALE SITUAZIONE SENZA RICEVERE ALCUNA COMUNICAZIONE.
A QUESTO PUNTO, SE CONTINUO AD EMETTERE MANDATI PER SPESE IN CONTO CAPITALE O ALTRI IMPEGNI AL TITOLO I^ NON RISPETTERO' IL PATTO.
COME DEVO COMPORTARMI ?
SONO IO ARBITRARIAMENTE A SCEGLIERE SE BLOCCARE I PAGAMENTI PER RISPETTARE IL PATTO O DOVREBBERO ESSERE GLI AMMNISTRATORI A COMUNICARE LA LORO INTENZIONE DI RISPETTARE O MENO IL PATTO ?

GRAZIE

l'osservanza e' norma contabile per cui devi sospendere i pagamenti in violazione e non arbitrariamente ma legittimamente

Ciao Paolo e Ciao Brown.

Leggo con interesse che il nostro comportamento è conforme.

Tuttavia mi domando.
Di fronte ad un atto di liquidazione trasmesso a noi già pubblicato (a noi arrivano dopo essere stati pubblicati) che faccio? Lo restituisco? Credo di si.

Tuttavia nasce una responsabilità contrattuale per il mancato adempimento (pagamento) entro i termini previsti.... (derivante da una mancata puntuale programmazione in linea con il cronoprogramma dei pagamenti da patto - rectius regola di finanza pubblica come ho imparato dal forum)
In capo a chi sorge e dove posso essere confortato della risposta (articolo di legge... giurisprudenza etc....)
Grazie per l'attenzione.... e il cortese riscontro naturalmente...

BENE ALLORA SE TUTTI I RAG. SOSPENDONO I PAGAMENTI NON VERRA' MAI SUPERATO IL PATTO , MA VISTO CHE SONO MOLTI I COMUNI CHE SFORANO CIO' VUOL DIRE CHE QUESTI RAG. HANNO SBAGLIATO E LA RESPONSABILITA' E' SOLO LORO O QUALCUNO (DEGLI AMMINISTRATORI) GLI HA COMUNICATO DI VOLERE SFORARE IL PATTO ??

GRAZIE

Quando parli di comunicazione, intendi formale?

Noi stiamo facendo approvare una delibera di indirizzo.

è normale che una volta scappati i buoi.....

Occorre arginare il fiume in piena, consci che qualche rivolo scappa....

L'inosservanza del patto e' violazione di legge per cui gli amministratori possono comunicare tutto e di piu' poiche' non sono legittimati a farlo ed a disporlo.
Se poi il funzionario accondiscende , ne risponde in solido.
I politici sono li' per scelta , noi per necessita'

Grazie Paolo,
quindi in estrema sintesi.
Ritrasmetto gli atti pubblicati aglil emittenti.

A onor del vero, la delibera di indirizzo è conforme al blocco di tutti i pagamenti. La stiamo proponendo per corroborare questa impostazione.

Rimane aperta la questione circa la responsabilità contrattuale inerente il mancato pagamento entro i termini contrattuali...

Anche qui vale il principio dell'obbligazione in solido tra funzionario che ha predisposto l'atto e responsabile del servizio finanziario?
Credo di si.

la responsabilita' contrattuale e' riferibile ai soli soggetti sottoscrittori del contratto stesso

Grazie Bis....

Buongiorno a tutti i colleghi.
Con il bilancio di previsione, il Consiglio Comunale ha approvato il prospetto di riconciliazione per il raggiungimento del vincolo del patto di stabilità.
La condizione per rispettare il patto è data dall'introito per l'alineazione di beni comunali per una somma di circa 800.000,00 euro, ( pagamenti in conto capitale per poche iniziative e coperti dagli introiti in parte capitale per circa 200.000,00 ad oggi realizzati entrambi).
Ad oggi, siamo arrivati al terzo riavvio dell'asta pubblica in quanto nessuno ha manifestato l'interesse all'acquisto (anche rivedendo al ribasso il prezzo).
Dopo aver più volte segnalato per iscritto all'amministrazione comunale che ci troviamo in seria difficoltà, in questi giorni ho bloccato le delibere e determinazioni di parte corrente per rimanere nel vincolo (+ 22.000,00).
Dopo aver tagliato la spesa corrente a seguito dei minori trasferimenti statali (così come dal 2009 ad oggi), obiettivamente NON E' POSSIBILE FERMARE LA SPESA CORRENTE CHE AD OGGI HO CONGELATO (15% del totale della spesa), in quanto la maggior quota si riferisce ad iniziative obbligatorie che partiranno a settembre (scuole) e spese del sociale (assistenza ad personam), e solo in misura estremamente ridotta (30-40.000,00) è riferibile a contributi non obbligatori.
In caso di insuccesso dell'ennesimo tentativo di alienazione tutt'ora in corso, e dopo tutte le azioni decise dall'Amministrazione comunale e puntualmente messe in atto dalla struttura amministrativa, in caso di sforamento del patto, quali sono le responsabilità che possono essere imputate?
Grazie e buon lavoro a tutti

al link

http://www.piscino.it/file/leggi/patto/patto12-01-4.pdf